19/10/17

QUIZ: Archimede e la luce */?

Le grandi scoperte si fanno anche passando ore e ore in vecchie e sconosciute biblioteche. E così sembra che sia saltato fuori addirittura un manoscritto di Archimede che descrive un esperimento che ha del favoloso! Purtroppo, il documento preziosissimo è molto rovinato. Volete aiutarmi a trovare il metodo usato dal grande scienziato siracusano per una misura veramente straordinaria?

18/10/17

Decadimento nucleare **/***

Questo processo è legato al solo nucleo e non a tutto l'atomo, anche se nell'ultimo caso trattato vedremo che avviene una "rapina" esterna. Tratteremo i tre decadimenti principali, andando nei particolari solo per il decadimento alfa e beta meno. Ne avevamo già parlato due anni fa, ma dato che l'attore principale è ancora il neutrone, così fondamentale in questo momento storico (il processo r usa proprio il decadimento beta meno) è giusto riproporre i due vecchi articoli in uno solo (con poche aggiunte) e inserirlo tra gli approfondimenti.

17/10/17

Il neutrone: il vero Re Mida *

Le nuove, fantastiche osservazioni, non solo elettromagnetiche, della fusione di due stelle di neutroni ha messo in evidenza il processo s, ossia quello in grado di costruire elementi più pesanti del ferro. Tra questi c’è l’oro e i media stanno già ridimensionando la straordinaria scoperta a una quasi banale trasformazione di ferro in oro. Sarebbe stata solo una conferma di un processo già ben noto e di una teoria piuttosto solida. No, l’interesse va ben oltre, come ho già cercato di dimostrare. In ogni modo, colgo l’occasione per estrarre un piccolo pezzo dal mio libro ultra divulgativo “Rosetta e le tre sorelle” che spiega in parole semplicissime sia il processo r che quello s. Magari a qualcuno verrà voglia di comprarlo…

17/10/17

Una notizia storica: riflessioni semi-fredde **

Certe scoperte epocali vanno commentate a freddo, ma non è facile raffreddarsi quando sai che durante la tua vita è capitato qualcosa che resterà nella storia della Scienza. Un qualcosa che cambierà completamente la visione e i risultati dell'astrofisica futura.

16/10/17

Una notizia storica! Siamo davvero fortunati di vivere il 16 ottobre 2017...

Captate le onde gravitazionali create dalla fusione di due stelle di neutroni. Ciò è già una novità. La cosa più importante è, però, che l'evento è stato rilevato in altre lunghezze d'onda. Trovata la pietra di Rosetta per sapere da dove partono esattamente le onde gravitazionali e per poter analizzare con tecniche tradizionali la loro sorgente.

15/10/17

A DOMANDA RISPOSTA

Prima di imbarcarci, dopo la splendida vacanza in Sardegna, ci siamo fermati a visitare il pozzo sacro a Santa Caterina vicino a Oristano. Mentre mio papà comprava i biglietti, io girovagavo guardando i soliti oggetti in vendita: magliette, statuette, una più orrenda dell’altra, ma in un angolo nascosto osservai che vi erano anche dei libri.

15/10/17

Speranza o condanna?

Lascio a voi l'interpretazione di questa frase "urlata" dalla NASA dopo che le radiazioni dello spazio interplanetario sono state trovate ben più pericolose di quanto si pensasse. Io ne ho una del tutto personale (conoscendo abbastanza bene le capriole fatte dal celebre Istituto)

15/10/17

Come intrappolare i mattoni per costruire un pianeta *

Sappiamo benissimo che un pianeta si costruisce un po’ alla volta, a partire da polvere minutissima che si aggrega in corpi sempre più grandi (planetesini, asteroidi, ecc.) fino alla formazione di un vero pianeta autosufficiente. Tuttavia, questo meccanismo richiede tempo ed è difficile concederglielo.

15/10/17

APRIAMO LA PORTA DEL BUCO NERO: da Minkowski a Penrose ***/****

Questo lungo articolo contiene quelli relativi all'entrata dentro un buco nero, descritto attraverso la metrica di Schwarzschild. Alcune parti contengono concetti e visualizzazioni non banali, anche se sono state escluse tutte le formule matematiche. I risultati, però, sono talmente brillanti, che meritano un piccolo sforzo in più.

14/10/17

!!! Aristarco sarebbe contento: misurato direttamente il diametro della Via Lattea **

Un risultato davvero eclatante, che vede come primo autore il “solito” italiano che lavora all’estero. Ho voluto scrivere l’articolo in maniera ultrasemplice per permettere una giusta comprensione a tutti i nostri lettori, più o meno esperti che siano (stanno aumentando continuamente…). Aristarco aveva proprio ragione: il movimento della Terra attorno al Sole avrebbe permesso di […]

13/10/17

Siam tre piccoli porcellin, porcellin…*

La canzoncina del titolo ricorda quella che veniva inserita nelle vecchie storie disneyane dei tre porcellini e del lupo Ezechiele, il cattivo per “antonomasia”. Ovviamente, i tre maialetti avevano sempre la meglio e si dimostravano più furbi e intelligenti del povero predatore. Sembrerebbe un’assurdità e, invece, è stato dimostrato che i piccoli di maiale posseggono capacità intellettive fuori dal comune.

13/10/17

Bombe d’acqua (ops… di metano) su Titano: sarà colpa del riscaldamento globale? *

Malgrado sia stata provata la completa indipendenza tra fenomeni estremi, quali uragani e tornado, e il clima terrestre su lunga scala, si continua a sentire che questi ultimi sono in netto aumento (non è vero, tra parentesi) e che sono nati nuovi e speciali fenomeni atmosferici: le bombe d’acqua, in tempi remoti chiamati acquazzoni (un nome che non fa fine e impegna troppo). Se gli allarmisti del riscaldamento globale avessero ragione, cosa dovremmo dire di Titano?

13/10/17

Un giallo galattico in piena regola *

Dopo quello che ha per protagonista la ricerca del fantomatico pianeta Nemesis, i terrestri, finalmente, si sono accorti di un altro caso poliziesco, ricco di colpi scena e di ipotesi non ancora provate. Si parla di furto, ma, più esattamente, si dovrebbe parlare di assassinio multiplo. Tant’è che la stella sotto accusa è stata chiamata subito Kronos, come il Titano che ha divorato i suoi figli. Le motivazioni del gesto criminoso sono ancora un mistero, anche se io personalmente una teoria ce l’avrei, supportata da voci di braccio galattico…

12/10/17

APRIAMO LA PORTA DEL BUCO NERO. 4: Buchi neri eterni e passaggi proibiti ***/****

Dopo la dovuta parentesi dedicata al grande Karl Schwarzschild e alla sua metrica capace di descrivere il campo gravitazionale fuori e dentro l’orizzonte degli eventi, torniamo al diagramma di Penrose e applichiamolo a un buco nero eterno. Vedremo come il diagramma si sviluppi facilmente e come ci faccia sognare su viaggi ancora impossibili. Concluderemo il tutto con alcune estrapolazioni al limite della fantascienza.