L'influenza dei mutamenti ambientali sulla storia umana è un fattore non secondario con cui varie culture si sono dovute confrontare. Le indagini archeologiche moderne, condotte con metodi sempre più raffinati, permettono di evidenziare dati preclusi agli studiosi di un secolo fa e di avanzare nuove ipotesi sull'improvvisa decadenza di civiltà fiorenti. E talvolta i mutamenti ambientali sembra siano stati tanto inattesi quanto rapidi e distruttivi. Veri e propri "fulmini a ciel sereno". L'antica civiltà nordamericana "Hopewell" fu cancellata dalla caduta di un corpo celeste?
Cominciamo il nostro racconto con un piccolo satellite di Saturno, forse il più piccolo oggetto planetario che è riuscito a conservare una forma dominata dall’autogravitazione. La sua forma è infatti quasi sferica o -meglio- solo leggermente “a uovo”. Tuttavia, nella sua travagliata esistenza, ha lasciato un segno indelebile sugli anelli di Saturno. Vi sembra poco?
Allacciate le cinture di sicurezza e preparatevi a partire per un viaggio alla scoperta dei c.d. corpi minori, che di "minore" hanno solo le dimensioni!
Terza e conclusiva parte dell'articolo sui quasi-cristalli: l'impossibile diventa possibile, anzi reale.
Ha il diametro di un solo chilometro, ma si trova benissimo, per adesso almeno, nel seguire la Terra lungo la sua orbita.
Nuove analisi portano a ritenere probabile che esista un fattore determinante nel causare un'estinzione di massa a seguito dell'impatto con un corpo celeste, un fattore geologico finora non considerato.
Continuiamo con la descrizione del telescopio spaziale Webb. Questa volta è il turno dei suoi obiettivi scientifici principali.
Luci di Natale... un regale del carbonio e del Sole.
E' in arrivo BB... ma non illudiamoci!
Del piccolo quasi-satellite della Terra ne avevamo già parlato, all'atto della sua scoperta nel 2016, ma a seguito di nuove interessantissime osservazioni, è necessario riprendere e ampliare il discorso.
La luce riflessa da Caronte riesce a mostraci la faccia oscura di Plutone.
Anche se ben pochi l'hanno ricordata, la missione Lucy della NASA è partita pochi giorni fa per il suo viaggio che durerà 12 anni e che la porterà a visitare un certo numero di asteroidi troiani.
Ebbene sì, anche nel nostro Sistema Solare esistono i "mediani". In fondo anche loro stanno sempre "lì nel mezzo", ma ben difficilmente riusciranno a regalare un Premio Nobel a qualcuno, malgrado oggi attirino l'interesse (senza volontà di ricordare) di molti giovani.
"Dio inviò una pioggia di fuoco e zolfo che incenerì del tutto Sodoma con i suoi abitanti"... e se fosse invece un enorme meteoroide?
La faccenda che vado a trattare mi interessa in prima persona, ma rispecchia un'abitudine che sta diventando sempre più attuale e comune: dimenticare il passato.
Le tectiti... piccoli frammenti sicuramente associati a grandi impatti asteroidali con il nostro pianeta. Probabilmente composti da materiale terrestre, esse, comunque, sembrano ricordare le origini aliene. Un articolo giocoforza semplificato di planetologia, che ha visto la supervisione del nostro geologo di fiducia, Guido, a cui vanno i miei ringraziamenti.