La lettura di un recente (interessantissimo articolo, in verità) mi fa pensare che la risposta al titolo sia proprio un bel SI. Tuttavia, sono solo un planetologo ed è facile che non abbia capito niente.
Una dichiarazione del segretario di stato americano John Kerry ci fa piombare nel ridicolo e avremmo anche voglia di ridere se non fosse che stiamo vivendo momenti di pazzia, di ipocrisia e di incapacità ai limiti della storia umana. Si parla di guerre di fede e poi il mondo intero sta seguendo un vessillo imposto come atto di fede che viene usato per tutto e di più, addirittura per coprire le porcherie economiche del doppio gioco (vendo armi e poi combatto colui che le ha comprate). Messe in scena da teatrini di periferia, dove si confonde facilmente la buffonata con la tragedia. Chissà se un giorno ci accorgeremo che i bombardamenti, gli atti di terrorismo e molte altre cose collegate non sono giochi virtuali ma riguardano la vita di esseri viventi?
Sta per uscire -quasi sicuramente- la notizia che l'oceano Pacifico si è riscaldato di circa 1 °C. Ovviamente la colpa sarà data al GW. Non credeteci assolutamente! La colpa, come succede periodicamente è dovuto a El Nino. La Nina rimetterà, poi, le cose a posto. E' meglio parare subito i colpi "bassi" attraverso argomentazioni scientifiche vere.
Il titolo sembra mischiare mele con pere, senza alcun legame fisico. In realtà esteriormente è così, ma questo tipo di problematiche sembrano far parte di un’unica strategia intellettiva umana che si diversifica sensibilmente da quella che ha portato alle grandi conquiste della fisica del secolo scorso.
Ne avevo già parlato un paio di volte, ma nuovi dati sempre più precisi hanno fatto diventare un’alta probabilità una vera certezza. Se il minimo solare non basta, affidiamoci a un nuovo Younger Dryas e speriamo in bene…
Si sta ormai rasentando il ridicolo… Il MET inglese, con non poco sforzo (comunque da elogiare) ammette finalmente che il futuro del Sole e delle sue macchie indicano che ci dobbiamo aspettare una piccola era glaciale con un picco verso il 2050. Un qualcosa di comparabile al minimo di Maunder (mica da ridere…). Fortunatamente, però, abbiamo il riscaldamento globale che riuscirà a controbilanciare il grande freddo e la temperatura non avrà drastici cambiamenti. A chi dobbiamo dire grazie? Al riscaldamento globale o al Sole?
E’ da poco uscita una news decisamente interessante e meritevole di essere evidenziata. Leggendo attentamente l’articolo originario (io cerco sempre di farlo…), la ricerca sembra seguire una sua logica strumentale e applicativa ineccepibile, ma non fa cenno alla materia oscura (anche se compare indirettamente in un riferimento a un lavoro precedente). Non capisco, perciò, come mai le agenzie che sono uscite in questi giorni (tra queste anche quella di media INAF che come sempre copia, traduce e incolla…), pongano un accento particolare quasi soltanto sull’importanza della materia oscura, che gioca -invece- un ruolo decisamente secondario se non, addirittura, inutile. Sembra quasi che senza materia oscura un articolo non possa essere considerato importante… un po’ come il GW…
Una personale riflessione sulla ormai assodata fermata del riscaldamento globale che si cerca in qualche modo di spiegare senza, però, rivedere concretamente alcuni concetti presi come atti di fede.
Vi allego il link a un interessantissimo articolo riguardante il riscaldamento globale e i suoi risvolti "etici". Quello che potrebbe essere considerato un perfetto esempio di "cargo cult" alla Feynman, viene analizzato e vivisezionato sotto tutti i punti di vista.
I raggi cosmici aumentano per colpa dell’apatia del Sole. Missioni spaziali umane e riscaldamento globale sono a forte rischio…
Mentre la nostra amata TV ci ripropone la solita litania sul cambiamento climatico e fa finta che niente sia successo nel mondo scientifico, le cose stanno, invece, cambiando drasticamente. Ormai si fa sempre più strada l’idea che si sia entrati in una piccola era glaciale. Era da tempo che volevo fare un riassunto della situazione, ma un articolo apparso in un giornale canadese è proprio perfetto per lo scopo. Mi limito perciò a tradurlo…e a fare pochi commenti personali.
La relazione tenuta al Congresso americano dal Prof. John R. Christy, una delle massime autorità mondiali della Scienza dell'atmosfera, ha fatto raffreddare di molto il tanto desiderato e auspicato riscaldamento globale. E adesso... che altro trucco si inventeranno gli scienziati "politicizzati" e lautamente pagati? In Italia di tutto ciò nessuno se ne cura...
Che il Sole stia inesorabilmente andando verso un minimo molto accentuato non è certo una novità (anche se se ne parla ben poco nei media). Che questo fatto comporti inesorabilmente una piccola era glaciale è cosa altrettanto risaputa e confermata (ricordiamoci i decenni a cavallo del 1700). Ora sembra che si sia anche capito il meccanismo che causa le irregolarità a lungo periodo del ciclo solare di circa 11 anni. Stiamo tutti molto attenti: vedrete quanti avvoltoi tuttologi si schiereranno dall’altra parte e invocheranno il ritorno al carbone, in fondo una risorsa naturale e quindi “abbastanza” pulita. L’ipocrisia dell’uomo e la sua faccia tosta non hanno limiti…
Ritorno sul riscaldamento globale, pur sapendo che a niente servono le nostre parole. E' una battaglia senza speranza grazie ai social e al rincretinimento galoppante del popolo "bue".
Modificare la luce di una stella, l'ultima speranza contro il riscaldamento globale...
Meno male che c'è il riscaldamento globale che fronteggia quei russi così cattivi.