23/08/19

Stelle di neutroni in miniatura ***

La fusione di due stelle di neutroni è uno degli eventi più impressionanti dell'Universo. Purtroppo, anche se non siamo ancora a livello dei buchi neri, è un evento ben difficile da osservare (le stelle di neutroni sono molto piccole e poco luminose). Oltretutto è anche un evento molto raro di per sé. Non ci resta […]

23/05/19

Vagabonde bianche **

Conosciamo molto bene le vagabonde blu, ossia stelle appartenenti a enormi ammassi globulari che per qualche motivo sono state costrette a fondersi assieme e iniziare una nuova vita, a causa della materia che si sono auto regalata abbracciandosi strettamente. Molto meno le vagabonde ... bianche.

11/11/18

L'unione fa la forza **

Ormai sappiamo molto bene che i buchi neri centrali di due galassie, che si sono scontrate e fuse assieme, sono capaci di unire le loro forze e di diventare uno solo: per una grande galassia ci vuole un grande buco nero (come, più o meno, recitava una celebre pubblicità). Mentre lo fanno, stropicciano talmente lo spaziotempo che si è già riusciti con i mezzi terrestri (LIGO) a sentire (o vedere o come preferite) le onde gravitazionali che hanno emesso. Ma quanto è frequente questo gioco di collaborazione completa?

25/10/18

Contiamo i buchi neri doppi senza disturbare Maga Magò **

Sembra quasi che la prestigiosa rivista inglese MNRAS abbia risposto alla mia teoria basata su Maga Magò... Non tutti si affidano alle costruzioni fittizie, usandole poi come metro di conferma. C'è ancora chi si affida ai dati, alle teorie ben confermate e ad analisi attente e prolungate nel tempo...

23/10/18

La fine dei dinosauri? Colpa di maga Magò e mago Merlino ! **

La teoria che presento qui, per la prima volta in assoluto, è tutta mia e ho sempre avuto un leggero timore a pubblicarla, ma dopo le conferenze previste dalla grandissima scienziata americana Lisa Randall, amante sfrenata della materia oscura, niente è più vietato. Ma c'è di più... certe manifestazioni di sapere assoluto e dogmatico sono ben presenti anche negli articoli professionali sulla materia oscura. Ne presento un caso a dir poco emblematico, capace di irretire solo chi vuol essere irretito (almeno teoricamente, ma... ormai!). Il mondo ha imboccato definitivamente la direzione del guadagno e dell'idiozia elargita a larghe mani? Temo proprio di sì...

13/05/18

Lisa dagli occhi blu…**

Una vecchia canzone, vero tormentone del 1969, ci aiuta a parlare della missione LISA che dovrebbe essere attiva nel 2034. Un triangolo enorme, formato da tre satelliti solari, la cui distanza sarà misurata con una precisione tale da riuscire a sentire onde gravitazionali di bassissima frequenza. Un giorno fondamentale per la Scienza, capace di iniziare una sistematica analisi di oggetti invisibili o quasi con l’informazione elettromagnetica che ci ha accompagnato fino ad oggi. Sono state eseguiti molti test “a tavolino” e il numero di sorgenti che ci si aspetta di localizzare e studiare saranno sicuramente centinaia nella nostra galassia e molti anche negli ammassi globulari.

05/04/18

I guardiani del “mostro” **

Spesso non ci si pensa nemmeno… Tuttavia, sappiamo benissimo che le stelle più massicce della nostra galassia (come di tutte le galassie) hanno vita breve e spesso si devono trasformare in buchi neri, che restano senza problemi al loro posto (fare evaporare un buco nero è ancora un’idea puramente teorica). Nei miliardi di anni di vita, quanti buchi neri si sono formati e continuano a vivere nella nostra galassia e, soprattutto, nella zona centrale, dove la materia per costruire stelle abbonda?

17/10/17

Una notizia storica: riflessioni semi-fredde **

Certe scoperte epocali vanno commentate a freddo, ma non è facile raffreddarsi quando sai che durante la tua vita è capitato qualcosa che resterà nella storia della Scienza. Un qualcosa che cambierà completamente la visione e i risultati dell'astrofisica futura.

16/10/17

Una notizia storica! Siamo davvero fortunati di vivere il 16 ottobre 2017...

Captate le onde gravitazionali create dalla fusione di due stelle di neutroni. Ciò è già una novità. La cosa più importante è, però, che l'evento è stato rilevato in altre lunghezze d'onda. Trovata la pietra di Rosetta per sapere da dove partono esattamente le onde gravitazionali e per poter analizzare con tecniche tradizionali la loro sorgente.

03/10/17

Antipasto per SCHWARZSCHILD ovvero riflessioni su un Premio Nobel più che giusto e atteso

No, non voglio fare polemica sul recentissimo premio Nobel assegnato ai responsabili di Ligo per la "scoperta" delle onde gravitazionali: un  capitolo del tutto nuovo dell'Astrofisica. Ci mancherebbe altro... del resto c'era da aspettarselo dopo il vespaio di proteste e polemiche suscitato l'anno scorso dall'assegnazione del Nobel a tutt'altro fronte di ricerca (ne abbiamo parlato […]