17/11/17

Media INAF, mettiti d’accordo: o cita le fonti o leggi gli articoli… **

Media INAF (in particolare Eleonora Ferroni, laureata in ... giornalismo) trae conclusioni sul primo esoasteroide che non sembrano proprio essere condivise nei due articoli ufficiali che vengono anche “linkati” alla fine della comunicazione. O li ho letti male io, oppure si è cercato di travisare ciò che viene detto (paura degli alieni?).

29/06/17

Contromano contro un Tir… tutti salvi! **

Su circa 700 000 asteroidi scoperti, solo un’ottantina hanno il brutto vizio di andare contromano, ossia seguire un’orbita retrograda, in direzione oraria e non antioraria come il resto del traffico planetario, sia delle zanzare che dei giganti. Tuttavia, uno solo ha l’ardire di fare tutto ciò proprio condividendo la sua orbita con Giove. E quello che è stupefacente è che non se ne vuole assolutamente andare…

27/07/16

Una doppia ragnatela. 2: L4 e L5, ovvero come scongiurare la guerra tra troiani e greci **

Questo articolo è un piccolo capolavoro di logica ed eleganza (non certo per merito mio…). Vi invito a leggerlo senza paura. Esso presenta la determinazione dei punti lagrangiani L4 e L5, nel modo più generale possibile, seguendo la strategia illustrata nel 1999 da I. Vorobyov dell’Università di Vienna. Un metodo di una semplicità disarmante, che io ho solo cercato di arrangiare in modo veramente elementare (matematica e geometria delle scuole medie).

10/12/15

Raccontiamo i corpi planetari. 3: Teti e le sue guardie del corpo *

Decisamente più grande di Mimas , Teti supera di poco i mille chilometri di diametro (poco più grande di Cerere) e si comporta da corpo planetario sotto tutti gli aspetti. Oltre alle sue caratteristiche intrinseche ha il privilegio di avere due guardie del corpo che non possono che fare piacere al grande Lagrange ( o, meglio ancora, Lagrangia).

15/01/15

Satelliti in affitto **

La Terra ha un solo grande satellite “naturale”, oltre a quelli artificiali. Ma di tanto in tanto, ed anche per tempi molto lunghi, dei piccoli asteroidi le fanno compagnia seguendola da vicino nella sua orbita. Sono solo “in affitto”, ma tanto basta per far sentire meno solo il nostro pianeta.