10/05/16

Inseguendo il transito di Mercurio

Già dal mattino il meteo non promette bene. Una copertura nuvolosa sopra tutte la zona del Nord Italia impedisce la vista del Sole, e le previsioni per il pomeriggio non promettono miglioramenti. Controllando le immagini dal satellite, solo la zona verso l'Austria sembra essere in qualche modo libera dalla perturbazione.

Alle 13.20 quindi sono già sul Col Drusciè per raggiungere gli altri membri dell'associazione, e decidere il da farsi. Molti di loro devono rientrare per andare al lavoro ma io, fortunatamente, ho il pomeriggio libero ed assieme ad altri tre amici, decidiamo di spostarci verso al zona meno interessata dalla perturbazione.

Attraversiamo tutte le dolomiti in direzione est, e già ci rendiamo conto che probabilmente, qualche possibilità in più ce l'abbiamo... Superando la cittadina di Lienz ci accorgiamo che dalle alture alle sue spalle, si vedono dei raggi di Sole illuminare i pascoli verdeggianti. Il Sole riesce in qualche modo a farsi breccia tra le fitte nubi, e noi decidiamo immediatamente di raggiungere il paesino di Obergaimberg. Lasciamo l'auto sul primo spiazzo libero vicino ad un ristorante in istrutturazione, e con la velocità di un fulmine, estraiamo i nostri cavalletti e macchine fotografiche per cercare di riprendere l'evento; non pretendiamo di avere la sequenza completa del transito oramai, ci accontentiamo anche solo uno scatto. Ed infatti, nonostante una leggera velatura nuvolosa che non ha mai abbandonato i nostri cieli, riusciamo a portare a casa il mitico scatto.

Qualcuno penserà che siamo dei pazzi noi astrofili: fare tanti chilometri per vedere un puntino nero sulla superficie del Sole. Ma chi pensa questo purtroppo non sa cosa c'è dietro un'avventura così: il bello di queste esperienze, il più delle volte, è proprio lo stare insieme, la condivisione delle emozioni e delle sensazoni che si provano mentre si è a caccia dell'evento che cerca di sfuggirci...

Quando poi, avendo unito tutte le forze, si riesce a portare a casa il risultato, beh... Non c'è nulla di più bello ed emozionante...

Mi piace riassumere un questa frase di Christian Nestell Bovee, il concetto della passione che ci spinge a fare queste cose: "Una passione genuina è come un torrente di montagna; non ammette ostacoli; non può scorrere all’indietro; deve andare avanti."

Uno dei pochissimi istant incui il Sole si è mostrato a noi
Uno dei pochissimi istanti in cui il Sole si è mostrato a noi

Giorgia Hofer

10 commenti

  1. peppe

    grande giorgy...

    io ieri artigianalmente ho cercato di creare una sorta di camera oscura dato che non avevo il telescopio. avevo letto a proposito qualcosa su internet ma non sono sicuro che sia riuscita bene. Credo comunque di aver raggiunto il risultato anche se in modo molto rozzo :mrgreen:

  2. Arturo Lorenzo

    Anche io ho provato a vedere, almeno, il fenomeno, ma con i soli occhi e delle radiografie come filtro... non ho visto un bel niente, come era prevedibile visti i mezzi.

    A proposito, non so se qualcuno si è trovato per caso a vedere, come mi sono trovato io, un servizio su Rainews24. Non sono più sicuro se ho ascoltato bene o ho capito male io... L'esperto di turno parlava dell"l'ombra di Mercurio proiettata sul sole". 8)

  3. gioyhofer

    Bravo Peppe, sarebbe bello vedere il risultato.

    Grazie mille Enzo. :)

    Arturo, guardando attraverso un filtro solare (NON USARE MAI LE RADIOGRAFIE O LE PELLICOLE FOTOGRAFICHE PER GUARDARE DIRETTAMENTE IL SOLE, SI RISCHIANO SERI DANNI ALLA RETINA) e senza l'ausilio di uno strumento era impossibile riuscire a scorgere la minuscola sagoma del pianeta, avresti dovuto avere a disposizione almeno un piccolo telescopio o un obbiettivo con un forte ingrandimento.

    Per quanto riguarda il tg, credo che purtroppo abbiano spiegato male il concetto del transito. La macchia nera che si vede sulla nostra stella è proprio la sagoma del pianeta, interposto tra il Sole e noi, che vediamo sul disco solare.

    Sarebbe impossibile vedere un'ombra del pianeta sul Sole perchè, è come pretendere di vedere l'ombra di un oggetto che sta tra noi e una lampadina, proiettata proprio sulla fonte di luce. Se è la lampadina ad emettere la luce, ergo il Sole, non potrà mai esserci un 'ombra su di essa. Al massimo, se il pianeta fosse abbastanza grande e vicino a noi, potrebbe proiettare un'ombra sulla Terra, come succede per le eclissi di Sole. (come si vede nella figura che allego:in questo caso il pianeta sarebbe  la Luna).

     

     

    La luce che parte dal Sole incontra l'ostacolo della Luna, che crea un cono d'ombra che arriva a toccare la superficie terrestre, e non il contrario.  Spero di essere stata chiara. :)

  4. Arturo

    certo Giorgia, ma il problema è: starà leggendo l'esperto di Rainews24 questo circolo ? ....  :mrgreen:

     

     

  5. Federico

    Ciao Giorgia,

    anch'io ho visto benissimo il transito! Quello delle gocce d'acqua ...

    Ahimè, alla Stazione Astronomica di Sozzago tutto coperto, con tanta acqua; poco male per il panorama, tanto sono circondato da risaie.

  6. adriano

    Bellissima foto complimenti, qui dove abito attualmente (nella zona di Sondrio) copertura nuvolosa impenetrabile.

  7. Paolo

    Ci vuole  una grande passione per cercare di sfuggire alle nuvole finendo in Austria per tentare di scorgere il minuscolo dischetto del pianeta Mercurio in controluce mentre transita davanti alla nostra sorgente luminosa per eccellenza: il Sole.

    Davvero brava e tenace.

    Paolo

Lascia un commento

*

:wink: :twisted: :roll: :oops: :mrgreen: :lol: :idea: :evil: :cry: :arrow: :?: :-| :-x :-o :-P :-D :-? :) :( :!: 8-O 8)

 

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.