28/06/19

Il Global Warming scende di livello anche nel G20

Una breve notizia che si aggancia alla attuale "crisi" del Riscaldamento Globale. L'Italia arriverà per ultima a capirlo?

Nel rapporto dell'ultimo G20 di Osaka, si inserisce il problema "cambiamenti climatici" tra le tante problematiche da perseguire e non si fa più cenno allo "storico" accordo di Parigi che nessuno sta, in realtà, seguendo.

Ecco la frase che la dice lunga...

"We recognise the need for addressing global challenges, including climate change, resource scarcity, air and marine pollution, marine plastic litter, biodiversity loss and other environmental issues (Noi riconosciamo la necessità di intraprendere azioni verso problemi di carattere globale come il cambiamento climatico, la scarsità delle risorse, l'inquinamento atmosferico e marino, i rifiuti di plastica gettati nei mari, la perdita di biodiversità e altre problematiche ambientali)".

Insomma un problema tra tanti (sicuramente più urgenti), ben separato finalmente (non come, invece, fatto dai nostri TG e dai gretini di massa) dal vero inquinamento e senza più l'aggettivo "antropogenico".

Chissà che non sia la volta buona per togliere dal banco dei condannati a morte l'utilissima CO2? Ma come la prenderanno i veri potenti del globo e non le loro marionette, come ormai sono diventati i leader politici?

Ma il caldo di questi giorni aiuta i mass mediologi che si dimenticano in fretta il maggio passato tra acqua e giacche a vento (per non parlare della neve calda in montagna)-

6 commenti

  1. Mario Fiori

    Qualcosa si muove nella chiusa mente dei politici, rinGretiniti?  Mahhh!!!"

  2. Gianni Bolzonella

    Non cambierà niente.Il global warming è parte della nuova religione ,portata avanti dal Vaticano,questo Papa in complicità con ambienti finanziari e di colossi mondiali che presto batteranno moneta(chi vuol capire capisca), vuole diventare il capo della super religione,ha pure cominciato a depotenziare alcuni dogmi millenari.Perfino molte profezie annunciate in diverse epoche convergono con quello che succede oggi,hanno a portata di mano quello che nessun imperatore ha mai avuto,il dominio del mondo,e cercheranno di ottenerlo anche con fiumi di sangue,specialmente nello stivale,sede di questo nuovo servo di satana.Un piccolo assaggio...

    All'asceta (Paisios)sono anche legate alcune profezie sul futuro dell'Europa e della Grecia. Paisios, seppur nella sua umile condizione, intuì alcuni fenomeni di omologazione sociale classificandoli come negativi: "...Dietro al perfetto sistema di sicurezza informatica, “scheda di servizi”, - scriveva - si nasconde una dittatura globale, un asservimento all’Anticristo". Padre Paisios era solito dire: "Oggi la situazione delle Chiese è molto grave. Non lo capiscono ma è così. Ci aspettano molte prove ... Viviamo in tempi di Apocalisse, siamo come ai tempi di Noè; lo prendevano in giro... Oggi nessuno ci crede, ma siamo al colmo. I pii avranno grandi prove, ma il tempo sarà breve".

    Notiamo in quest'ultima affermazione come i tempi di crisi per Paisios siano i "tempi ultimi". Un particolare che rivela l'ansia escatologica che fu tipica pure dei primi cristiani.

     

  3. Fiorentino Bevilacqua

    <<Il caldo di questi giorni>> fa il paio con  il "freddo mese di maggio" !? Mi augurerei di sì! Ma che voglio dire?

    Sui social qualcuno, rispondendo a chi diceva che il freddo mese di maggio metteva in crisi l'idea del riscaldamento globale, diceva che quelle fluttuazioni verso il basso del termometro in un mese che apre, introduce quasi, solitamente, alla bella stagione, erano un fatto meteorologico, non climatico e, perciò, il "fatto" del riscaldamento climatico non poteva essere messo in dubbio da un mese di maggio atipicamente freddo.

    Non mi sembra, però, che quelle stesse persone, quando anni addietro si portava come prova a favore del GW un mese di agosto, per esempio, insolitamente caldo, si impegnassero più di tanto a dire che, quelle calure anomale, quella canicola era da ascriversi a fatti meteo e non climatici... Mi sembrava che lasciassero correre di fronte a chi, invece, le portava a testimonianza, a prova del GW.

    Questo e quello, pari non sono.

    Il tifo è sempre una brutta cosa quando non ha a che fare con lo sport.

    Ma così, agli occhi di chi ragiona un po', perdono credibilità loro e il GW, antropico o meno che sia.

     

  4. Fiorentino Bevilacqua

    Io non so nulla di ansie escatologiche; non so bene neanche cosa siano... :oops:

    Però mi sembra che in questo inizio millennio è come se stesse accadendo qualcosa di simile a quello che ci hanno detto che accadde alla fine del primo millennio d.C.

    Lì, allora, le paure ci furono prima; adesso ci sono a millennio iniziato: il clima, le api, la plastica, i pesticidi, adesso gli asteroidi...

    Problemi reali che diventano, che vengono fatti diventare di sistema, di sopravvivenza della specie...

    Forse allora si trattava di paure vere, dovute ad un sentire più semplice, a conoscenze meno progredite; adesso, forse, grazie anche ai media amplificatori oltre che veicolatori, sfruttando proprio conoscenze più progredite e diffuse (forse inserite su un'ignoranza di base dei processi che conducono a quelle conoscenze) è un modo più astuto, un altro modo per fare quello che è stato sempre fatto: sfruttare i semplici, i gonzi, gretini o altro che siano, usandoli, oltretutto, per scopi soliti, di potere, economici, sociali anche validi, magari, ma nascosti dietro nobili intenzioni, dietro scopi fuorvianti ma accettabili da parte di chi viene coinvolto e cooptato, a sua insaputa, nell'impresa...

    Sarò pessimista a pensarla così; non ci avrò azzeccato neanche un po'... ma questa è la mia visione attuale della situazione. Non vedo molte vie di uscita...se non un uso più maturo e ad occhi (e mente) aperti dei social e dei media tradizionali.

  5. non posso che associarmi a visioni poco incoraggianti...

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