24/08/19

Perché ci dicono solo bugie?

L'Amazzonia sta bruciando come non mai. Una distruzione totale della foresta che in qualche modo riusciva a catturare tanta CO2 (perché la cattura? Perché è il suo cibo... ovviamente e non un inquinante). Il 2019, l'anno del non ritorno... tanto per non cambiare litania... E, invece, è tutto falso!

Le foreste, in genere, hanno bisogno di bruciare per rinnovarsi e rinvigorire, secondo regole naturali. Ricordo che tanti anni fa si gridava alla catastrofe per un enorme incendio nel Parco dello Yellowstone: una tragedia ecologica! In treno verso Roma, incontrai proprio un ranger dello Yellowstone e gli chiesi il livello reale del danno e delle sue ripercussioni future. Lui mi disse, con molta tranquillità, tutto bene, nessuna catastrofe... anzi, vi era proprio bisogno di una bella "rinfrescata"!

La situazione nell'Amazzonia (non solo in Brasile, ma in molti altri paesi adiacenti) non è sicuramente solo dovuta a cause naturali. La mano dell'uomo c'entra sicuramente, sempre manovrata dal dio denaro. Sì, ma quale sarà il vero scopo politico di tutto ciò e delle manifestazioni che i media sanno benissimo come far nascere. Mandare a casa il Presidente del Brasile perché "scomodo", permettere agli USA e a qualche Nazione europea (leggi Germania) di continuare a sfruttare le risorse del Brasile come nei tanti decenni passati o, addirittura, cercare volontariamente di distruggere un qualcosa che faceva  proprio un ottimo servizio mangiando il buon cibo offerto dalla CO2 (Dio non voglia che la CO2 cominci veramente a scendere...  cosa direbbe Greta sul suo panfilo miliardario... )?.

Tutto ciò comporta le solite grandi bugie a cui tutti subito credono. L'importante è scendere in piazza, ignorando completamente la vera questione, secondo quanto viene dettato dai media, i soli che conoscono la verità assoluta.

Beh... qual'è la nuova bugia che cercano di imporre? Una bomba di fuoco che in men che non si dica farà scomparire la foresta pluviale dell'Amazzonia. E, invece, il 2019 è un anno con una quantità di fuoco nella foresta del tutto normale e ben sotto i limiti raggiunti negli anni 2000 (ma allora c'era di meglio da imporre al popolo bue).

Lo dice la stessa NASA:

" In the Amazon rainforest, fire season has arrived. The Moderate Resolution Imaging Spectroradiometer (MODIS) on NASA’s Aqua satellite captured these images of several fires burning in the states of Rondônia, Amazonas, Pará, and Mato Grosso on August 11 and August 13, 2019.

In the Amazon region, fires are rare for much of the year because wet weather prevents them from starting and spreading. However, in July and August, activity typically increases due to the arrival of the dry season. Many people use fire to maintain farmland and pastures or to clear land for other purposes. Typically, activity peaks in early September and mostly stops by November.

As of August 16, 2019, an analysis of NASA satellite data indicated that total fire activity across the Amazon basin this year has been close to the average in comparison to the past 15 years. (The Amazon spreads across Brazil, Peru, Colombia, and parts of other countries.) Though activity appears to be above average in the states of Amazonas and Rondônia, it has so far appeared below average in Mato Grosso and Pará, according to estimates from the Global Fire Emissions Database, a research project that compiles and analyzes NASA data. "

Riassumendo, il fuoco di quest'anno è assolutamente nella media degli ultimi 15 anni, un po' peggio in Amazzonia e un po' meglio nel Mato Grosso.

Questa è una figura che mostra la situazione negli ultimi anni e come il 2019 sia nella media

Fonte: NASA
Fonte: NASA

Ma ancora più indicativo, forse, è il diagramma mostrato dal Copernicus Atmosphere Monitoring Service Europeo, che riporta proprio la CO2 emessa dagli incendi.

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Forse si vorrebbe veramente tornare al 2003? Si grida aiuto, aiuto!, ma forse ci si strofinano le mani... La CO2 che cresce fa il gioco dei sostenitori del GW... e dei quattrini che ciò porta nelle tasche delle Nazioni con la faccia pulita e l'anima sporca. La Norvegia continua ad ergersi come paladina del "no carbone, no petrolio, solo energia solare o del vento", ma intanto estrae petrolio a raffica e lo vende aiutando, ovviamente, ad aumentare l'uso dei carburanti fossili nei paesi più poveri...

Ricordiamoci che l'utilizzo di energia sempre più cara darebbe un grande aiuto a sbarazzarsi di molti popoli che fanno troppi figli. Un sistema sicuro per diminuire la crescita della popolazione mondiale a favore dei soliti noti...

Asteroide... pensaci tu!

P.S.: Può essere di qualche interesse leggere questo articolo ed estrarre qualche ragionamento non certo disprezzabile.

13 commenti

  1. Gianni Bolzonella

    Hanno bisogno di creare o di amplificare disastri per aumentare guadagni e potere,sono una stirpe maledetta,comprano e corrompono tutti,pianificano disastri e guerre,creano nuove mentalità,attraverso il lavaggio del cervello.Sono riusciti a convincere italiani ed europei,che non è né di moda né giusto che nonni e genitori lascino a figli e nipoti la loro eredità spirituale,materiale,adesso è più bello e giusto dare tutto ciò ai figli degli altri,meglio se stranieri e clandestini.Le due ultime generazioni di italiani(europei),hanno ricevuto di tutto e di più dai loro genitori e nonni,eppure la rottura valoriale tra generazioni sono enormi.Il complesso di edipo verso il padre si è ingigantito al punto che una marea di giovani è diventata...femmina.Bisogna distruggere tutto il passato,vale solo il presente/futuro,e quì stà il tarlo che trita la base di tutto,perché vale solo quello che diranno i mentori globali pifferai dei nostri figli e nipoti.Adesso questi sciagurati, hanno deciso dopo duemila anni di moniti,di inquisizioni ed arrosti di cristiani,di processi e intimidazioni varie,di mandare in pensione il buon Diavolo...non serve più.Interessante!Forse perché da un po' di tempo,dalla base cristiana,da molte profezie e da giravolte dottrinali,ormai sono molti a dire che quello bianco di Roma è un diavolo o il suo servo.Meglio fare sparire il diavolo!

  2. Marco\

    Mi sembra di aver capito che alcune notizie che circolano sugli incendi in Amazzonia sono un po' approssimative:

    https://www.ilpost.it/2019/08/22/amazzonia-incendi/

  3. Gianni Bolzonella

    Una marea di notizie false sono state pubblicate dai media sugli incendi in Amazzonia.

    Un giornale, gliene va dato atto, che si è dissociato da questo malcostume è stato il Corriere della Sera che ha spiegato, a vantaggio della verità dei fatti e a beneficio dei suoi lettori, che le foto che hanno più commosso la gente nel mondo erano false. Esse, diffuse da grandi media e avallate sul web da attori famosi, risalivano a molto tempo fa, spesso si riferivano ad altri contesti. A questo scempio della verità si sono dedicati anche politici come Macron che ha subito accusato il premier brasiliano Bolsonaro di avere appiccato gli incendi amazzonici. A chi si debbono allora attribuire gli imponenti incendi nel Sud della Francia divampati quest'anno su migliaia di ettari e per domare i quali è addirittura perito un pilota con il suo aereo antincendio?

  4. Nameless

    Come sempre queste notizie appaiono e scompaiono improvvisamente come sono arrivate. Lo fu per il buco dell'ozono, la mucca pazza, il pollo con la diossina, H1N1, ecc...

    Terrorismo psicologico che viene fatto ed amplificato per far guadagnare tanti soldi alle varie lobby.

  5. Riassunto perfetto, capitano Nemo (o preferisci Ulisse?)! :-D

  6. Mario Fiori

    Carissimo Enzo e carissimi tutti, ormai questa è una vera e propria guerra e Gianni ha espresso benissimo a che punto siamo, trovandomi ampiamente daccordo. E' una lotta impari contro chi ha in mano il potere mediatico.

  7. Lampo

    Ciao Enzone!

    Dei miei amici mi hanno mandato questo link dicendomi che il signore in questione diceva cose importanti e interessanti. A me sembra dica una serie di cavolate...tu che ne pensi?

    A partire dai 2 millisecondi giornalieri...io avevo sempre saputo che il rallentamento era dell'ordine dei millisecondi al secolo, non al giorno...però chiaramente sono cose che non ho modo di verificare.

    Anche il paragone con il bilanciamento delle gomme mi pare una cavolata...che massa può avere un giacimento di petrolio o una citta? un 10E-18 % la massa della terra? E poi come discorso ha senso per centinaia o migliaia di rpm, non per una rotazione lenta come quella terrestre credo...

    E le violente turbolenze causate dal repentino abbassarsi del suolo? Bah...mi sembran cose un pò senza senso...volevo comunque avere un tuo parere!

    Ci vediamo presto eh, il 12-13 Ottobre siamo lì! ;)

  8. caro Lampo...

    il rallentamento è di 2 millesimi di secondo al SECOLO e non all'anno. Poi, il paragone con la giostra è stupido, perché in quel caso c'una forza esterna al sistema giostra che è la gravità e che tende a far cadere i seggiolini se si abbassa la velocità. Nel nostro caso il sistema è quello Terra-Luna, dove si deve mantenere il momento angolare. Di certo non si riesce a farlo restringendo la Terra, ma allontanando la Luna. Una  rotazione più lenta, al limite, dovrebbe portare a un gonfiamento per mantenere il momento del sistema Terra e non certo a un restringimento. Basta guardare cosa fanno le stelle di neutroni e la ballerina sul ghiaccio: se va più piano è perché ha allargato le braccia e non il contrario.

    Tutto il resto mi sembra una bufala colossale...

  9. Evviva per il 12-13 ottobre!!! :-P

  10. Lampo

    Grazie caro, immaginavo fossero una serie di cavolate...

  11. Comunque, caro Lampo, mi hai fatto venire in mente un bel quiz relativo al rallentamento della Terra. Ti consiglio di seguirlo e di provare a risolverlo!

  12. Lampo

    Sarà fatto!

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