Ma che gente strana è quella là ?  Rotelle di banchi  che finiscono  in rotelle di monopattini , lunghe serate davanti ad un bicchiere con ghiaccio  e molteplici stuzzichini… e adesso? Solo un panino  al volo in pieno giorno per non parlare di quell’americano che si rifiuta di perdere malgrado l’età. Domanda che si stanno sicuramente ponendo tanti extra terrestri mentre ci stanno guardando. Non facciamo di certo una bella figura.

Per questo motivo ho deciso di scegliere proprio questo folle e terribile periodo per raccontarvi cosa succede dietro le quinte di colui che seguite ormai da anni, leggendo i suoi articoli che spaziano dall’ironia al sarcasmo senza perdonare nessuno, per non parlare di quei malefici quiz che stanno lasciando senza sonno molti di voi ridotti ormai a contare asterischi, dimenticando le famose  pecore.

L’artefice di tutto ciò si sta trovando di fronte ad una non facile situazione, cosa fare ?  Non può di certo abbandonare il suo fedele “esercito”, e la figlia ? sempre affamata e sempre più pretenziosa: in fondo la figlia e pur sempre la figlia e quei fornelli il richiamo delle Sirene!

I famosi tortellini che  necessitano sempre di un miglioramento per passare alla storia, finire sui testi di matematica ed essere risolti solo con una equazione differenziale.

Il problema sembra risolto: un occhio attento all’ennesima creazione della mente (?),  le rotelle in continuo movimento,  la sigaretta come aiuto alla concentrazione e come valvola di scarico… ed ecco qua !!

Risultato: ottima cena, aspettative dei suoi guerrieri ormai quasi risolte e  -finalmente- la sigaretta spenta.

Queste poche righe non hanno di certo nessuna pretesa se non quella di dimostrare ancora una volta come anche di fronte  a delle situazioni complicate, che richiederebbero mille parole e complicati discorsi, il linguaggio gestuale diventa molto più esaustivo e comprensibile per chi osserva.