24/12/20

Un gattino per Natale ***

Un papà (come lo capisco!) ha deciso di regalare un bel gattino bianco e nero alla sua bimba per Natale. La bimba lo ha chiesto da tanto tempo e, finalmente, il papà si è convinto che sarebbe un amico fantastico per tutta la famiglia. Riesce a trovarne uno in adozione il 19 dicembre.

Lo porta a casa, ma vuole regalarlo alla bimba il giorno di Natale, per cui deve trovare un posto sicuro dove nasconderlo fino a quel giorno. Cerca nel garage e vede le 5 casette che usava quando allevava conigli. Le casette sono separate tra loro, ognuna con la sua piccola porta, ma hanno un corridoio che le può rendere comunicanti.

Mentre sta per riporre il gattino in una casetta, sente sopraggiungere la bimba, per cui senza rifletterci sopra lo infila nella prima che gli è a tiro ed esce subito dal garage.

Poi, si accorge dei gravi errori che ha fatto... Innanzitutto, non ricorda assolutamente in quale casetta ha infilato il micino. Fatto, ancora più importante, NON  ha controllato se le casette avevano le aperture che le collega tra di loro aperte o chiuse. Ovviamente, come sempre capita, i corridoi sono TUTTI aperti, per cui il micino può passare tranquillamente da una all'altra casetta. Inoltre, come tutti i gatti, è estremamente indipendente , curioso e imprevedibile. In parole povere, il gattino ha dei comportamenti apparentemente strani ma che risultano ovvi per chi li conosce bene (e io li conosco MOLTO bene, avendone 10..., di cui 5 casalinghi).

In parole povere, il micino girovaga da una casetta all'altra durante tutto il giorno e , sicuramente, se viene aperta una casetta, lui  scappa in qualche altra. Inoltre si mette a dormire a notte fonda e l'unico modo per poterlo recuperare è di aprire al mattino presto la casetta giusta e trovarlo sicuramente addormentato. Se si apre la casetta sbagliata, lui fa in tempo  a svegliarsi e a iniziare a girovagare senza speranza alcuna di prenderlo. Inoltre, il gattino non dorme mai due notti nella stessa casetta, ma si sposta in quella adiacente.

Un bel pasticcio... sapendo anche che pur dandogli la pappa, lui va a mangiare solo quando tutte le casette sono chiuse.

Le mattine a disposizione sono solo SEI (quella del 20, del 21, del 22 , del 23, del 24 e del 25). Accidenti! come fare per riuscire a "catturarlo" entro il 25 mattina?

Riassumiamo schematicamente la situazione:

1)    Il gattino è di colore bianco e nero.

2)   Le casette rimangono sempre illuminate e aprendo la porta si vede subito se c'è il gattino.

3)   Il gattino può essere recuperato solo aprendo la casetta giusta al mattino presto. Poi sarà introvabile.

4)    Il gattino dorme  in una casetta sempre diversa da quella della notte precedente, ma ad essa adiacente. Passata una notte in una casetta, può anche tornare in quella usata la notte prima. Ad esempio, se questa notte dorme nella casetta 2 e domani si sposta nella 3, può benissimo, dopodomani, tornare nella 2 e via dicendo.

Si chiede:

"Che strategia deve usare il papà per essere sicuro di recuperare il gattino entro e non oltre la mattina di Natale?"

Mi raccomando... trattatelo bene e ricordatevi che non è una cosa "vostra", ma sempre e comunque un amico che vi ricambierà con lo stesso affetto che gli mostrate voi!

Buon Natale e... MIAOOOOO

Solo grazie a Tigrotta riesco a mantenere questo blog... Lei è una vera esperta!

 

QUI la soluzione

17 commenti

  1. Silvano

    TANTISSIMI AUGURI A TUTTI !!!!!!

  2. Fabrizio

    I miei consulenti in materia...

    .... mi suggeriscono questa soluzione.

    La mattina presto, o anche con più comodo, apri una delle cassette. Forse è meglio la 3, che è la più centrale.

    Se è li, e si vuole far prendere, bene. Se non lo trovi o ti scappa, prova questa che potrebbe funzionare.

    Metti dei croccantini in fondo alla cassetta, i consuleti tengono a sottolineare che siano buoni. Allontanati un coco ed aspetta. Dopo un po' lo vedrati sbucare circospetto e molto, molto lentamente avvicinarsi ai croccantini. Aspetta fino a che non inizia a mangiare. A quel punto prova ad afferarlo. Se riesci a prenderlo e metterlo al sicuro, mi raccomando, dagli i croccanti, altrimenti non ci casca più.

    Se non riesce questa, prova con la logica...ma è Natale e anche i neuroni sono più rilassati.

    Buon Natale e buone Feste a tutti.

     

  3. elio

    porte 2,3,4,4,3,2 oppure 4,3,2,2,3,4

  4. caro Elio,

    spiega un po' meglio la strategia... auguroni|||

  5. barbara

    Il mio commento non è certo rivolto alla soluzione del quiz, anche se, come sempre cerco di trovarne una. (questa volta il mio caro chef "blog" dovrà aspettare il prossimo anno ).

    La mia attenzione è caduta  piuttosto su alcuni punti. Non ho mai avuto bisogno di chiedere un gatto come regalo in quanto i nostri A-MICI , sono arrivati uno dopo l'altro senza bisogno  di adozione. Papà non avrebbe bisogno di cercare un posto per nasconderli ,sono bravissimi a nascondersi da soli e a ricomparire come per magia ( si potrebbero sincronizzare gli orologi ) all'ora della pappa.

    Soprattutto la signorina nella foto in fondo, si nasconde con grande abilità ovunque ma è sempre la prima a ricomparire!!!!

    Che gioia quanta allegria ci trasmettono, la voglia di continuare a sorridere, malgrado tutta l'ingnoranza che ci circonda che sa trasmettere solo rabbia e tanta tristezza.

    Ricordatevi un gatto non sbaglia mai nel giudicare una persona darà affetto solo a chi se la merita.

  6. caro Fabry... ma sei anche tu un "gattaro"?

  7. Fabrizio

    Ebbene si, sono anche io un umano domestico di qualche gatto.

  8. Evviva Fabry! Ecco perché ci capiamo così bene :-P

    Parafrasando Einstein (o chi per lui...): Il cervello è come un gatto... se non ce l'hai non puoi capire...

  9. guido

    Buon Natale a tutto il Circolo! E visto che siamo in tema di gatti....ecco, nell'ordine, Nelson e Ombra

    Nelson

    Ombra

  10. Il circolo dei gatti!!!! :-P

  11. Francesco

    Mi ci metto anch'io, ho due gatti: una bella sveglia e l'altro tontolone e perennemente spaventato. Eccolo qui tranquillo:

    e poi... un rumore, mamma mia, che paura!

    Ed eccolo in versione Batcat:

    batcat

    :-D

  12. grazie Francesco!

    Mandatemi tutti i vostri gatti e faremo un bell'album fotografico del ... blogatto :mrgreen:

  13. Marco

    Una cosa non mi è chiara. Faccio due ipotesi alternative.

    1) Aprendo una casetta vedo solo se il gatto è in quella casetta. In questo caso non posso adattare le mie scelte a seconda dell'esito del tentativo precedente. Ad ogni tentativo il gatto o lo trovo, o non lo trovo. Quindi o una sequenza prefissata mi permette sempre di trovarlo, o non c'è soluzione. Ma il mio programmino python dice che non c'è soluzione:

    #!/usr/bin/python3

    def posizioniGatto():
    ____possibiliPosizioniGatto=[[1],[2],[3],[4],[5]]
    ____for i in range (5):
    ________lista=[]
    ________for j in possibiliPosizioniGatto:
    ____________k=j[len(j)-1]
    ____________if (k>1):
    ________________j2=j.copy()
    ________________j2.append(k-1)
    ________________lista.append(j2)
    ____________if (k<5):
    ________________j2=j.copy()
    ________________j2.append(k+1)
    ________________lista.append(j2)
    ________possibiliPosizioniGatto=lista
    ____return possibiliPosizioniGatto

    def trovaGatto(sequenza,posizioniGatto):
    ____for i in range(len(sequenza)):
    ________if sequenza[i]==posizioniGatto[i]:
    ____________return True
    ____return False

    def trovaSempreGatto(sequenza,possibiliPosizioniGatto):
    ____for posizioniGatto in possibiliPosizioniGatto:
    ________if not trovaGatto(sequenza,posizioniGatto):
    ____________return False
    ____return True

    def tentativoSuccessivo(tentativo,n):
    ____tentativo=tentativo.copy()
    ____k=len(tentativo)-1
    ____while k>=0:
    ________tentativo[k]=tentativo[k]+1
    ________if tentativo[k]>n:
    ____________tentativo[k]=1
    ____________k=k-1
    ________else:
    ____________return tentativo
    ____return None

    def elencoTentativi(n):
    ____lista=[]
    ____tentativo=[]
    ____for i in range(n):
    ________tentativo.append(1)
    ____while tentativo != None:
    ________lista.append(tentativo)
    ________tentativo=tentativoSuccessivo(tentativo,n)
    ____return lista

    elencoPosizioniGatto=posizioniGatto()
    # print("elencoPosizioniGatto="+str(elencoPosizioniGatto))
    tentativi=elencoTentativi(5)
    # print("tentativi="+str(tentativi))
    print("Elenco soluzioni:")
    nSoluzioni=0
    for tentativo in tentativi:
    ____if trovaSempreGatto(tentativo,elencoPosizioniGatto):
    ________print(tentativo)
    ________nSoluzioni=nSoluzioni+1
    print("Trovate "+str(nSoluzioni)+" soluzioni.")

    Nota: per la corretta esecuzione del programma, bisognerebbe sostituire tutti gli underscore ("_") con degli spazi (" "). Gli spazi iniziali qui venivano impropriamente rimossi.

    2) Aprendo una casetta, se non trovo il gatto, capisco dalla sua ombra da che parte si trova (o qualcosa del genere). A questo proposito, che ruolo ha il fatto che il gatto sia "bianco e nero"???

    Necessito input (cit.)

  14. caro Marco,

    siamo nel caso (1): o il gatto c'è oppure non c'é. Posso solo constatare questo fatto e non posso capire da che parte è venuto e da che parte è andato. La soluzione c'è, te l'assicuro, e anche espressa in modi diversi. Sui dati di partenza, ricordati che anche a Natale qualche scherzetto vale :roll: :mrgreen:

  15. barbara

    ,Ho scoperto  piacevolmente che oltre ad essere un blog scientifico è  anche un blogattaro.

    Sarà un piacere imparare sempre meglio il " LINGUAGGIO " dei gatti , tenendovi naturalmente sempre al corrente.

    Come affermava Leonardo da Vinci :  anche il più piccolo dei felini è un'opera d'arte

  16. Marco

    Hai ragione, avevo tentato di trovare il gatto in 5 giorni anziché in 6. Sostituendo

    tentativi=elencoTentativi(5)

    con

    tentativi=elencoTentativi(6)

    trovo 4 soluzioni (ma non le scrivo, perché suppongo che la soluzione informatica non sia quella desiderata).

  17. Marco

    1) apro 2 -> trovo il gatto, oppure è in 1, 3, 4 o 5;
    2) apro 3 -> trovo il gatto, oppure è in 2, 4 o 5 (non può essere in 1, altrimenti proveniva da 2, e lo trovavo al passaggio precedente);
    3) apro 4 -> trovo il gatto, oppure è in 1, 2, 3 o 5. Al passaggio 1 non poteva essere in 4, altrimenti le sequenze possibili erano 4->3 o 4->5->4, e lo avevo trovato rispettivamente al secondo o al terzo passaggio. Quindi al primo passaggio il gatto occupava una posizione dispari (1, 3 o 5), una pari al secondo, dispari al terzo, e così via;
    4) apro 2 -> trovo il gatto, oppure è in 4 (la posizione deve essere pari);
    5) apro 3 -> trovo il gatto, oppure è andato in 5;
    6) apro 4 -> trovo il gatto.

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