20/03/24

L'uomo invisibile? No, solo una ... cicala **

Non siamo ancora arrivati all'uomo invisibile, ma alcuni minuscoli insetti potrebbero insegnarcelo!

Le cicaline sono piccoli (pochi millimetri) insetti che succhiano la linfa della vegetazione, causando anche gravi danni alle coltivazioni, come, ad esempio quella della vite. Il primo impulso sarebbe quello di distruggerle, ma c’è chi, invece, le studia da decenni per certe loro caratteristiche eccezionali. Una fra tutte è quella dell’invisibilità.

Questi insetti sono capaci di secernere delle micro sferette cave di circa 600 nanometri che presentano molte cavità dell’ordine di 200 nanometri. Il loro nome è brocosomi  e servono per nascondere le uova e gli stessi insetti che le “indossano” proprio come fossero dei mantelli capaci di nasconderli alla vista dei predatori.

La struttura geometrica di questi brocosomi è eccezionale (vedete quanto è utile la geometria?) e permette alle sferette di assorbire quasi completamente la luce UV, proprio quella che viene percepita dai loro predatori. Come spesso accade, la Natura ha avuto tempo per rendere quasi miracolose queste sferette e l’uomo ha avuto una enorme difficoltà per cercare di imitarle e… costruirle.

Un esempio di brocosomi. Fonte: Università della Pennsylvania.

L’Università della Pennsylvania c’è finalmente riuscita, creando un modello su scala gigante, dell’ordine di  20.000 volte quelle naturali (circa un quinto del diametro di un capello umano). Un risultato che apre la strada per futuri studi ingegneristici dai risvolti veramente magici. Teniamo anche conto che essere capaci di assorbire quasi completamente (fino al 95%) la luce farebbe dei brocosomi dei magnifici raccoglitori di energia solare.

Vi è solo da sperare che la tecnologia futura sfrutti queste creazioni biologiche dovute a milioni di anni di evoluzione per studi utili all’umanità: Il diventare invisibile potrebbe avere tragiche conseguenze se, come spesso capita, fosse un meccanismo indirizzato a scopi ben meno umanitari.

Speriamo in bene…

Articolo originale QUI

1 commento

  1. Alberto Salvagno

    Ho sempre supposto che le speciali vernici radar-assorbenti usate sui velivoli militari quasi "invisibili" si basassero su principi analoghi. Onde di circa 1 Ghz (30 cm) da confondere con porosità di dimensioni sottomultiple. Ma forse me la sono fatta facile. Immagino sia tutto segretissimo e lo sappiano solo le cicaline.

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