07/02/15

La "macchina" sta per ripartire... con l'aiuto di Lorentz

cari amici,

la situazione di Barbara sta decisamente migliorando. Da ieri non ha più nessun legame artificiale che la leghi ad ampolle e strumenti vari. Mangia da sola (per adesso "pappette" varie) e si barcamena con la mano sinistra, dato che la destra fa parte del braccio rotto e poi probabilmente è bloccata da un tendine schiacciato o strappato. Anche le infezioni varie si stanno spegnendo. Conclusione (sempre che tutto fili liscio): martedì prossimo sarà trasferita alla casa di riabilitazione di Rodello (una via di mezzo tra Alba e Cuneo, ma a rischio neve più elevato essendo nelle Langhe "medie").

Un passo in avanti decisivo che potrebbe riportarla a casa nel giro di un mesetto, in attesa di rimettere al suo posto l'osso mancante della testa...

Ne segue che adesso lo spirito si sta normalizzando e la stanchezza è soprattutto fisica (spero di non crollare proprio adesso). Tuttavia, nel luogo in cui va le visite sono ben poco desiderate e probabilmente non andremo tutti i giorni. Insomma, in parole povere, vorrei tentare di riprendere a scrivere con l'intero cervello messo in azione. Una prova che spero rimetta me e il nostro blog in carreggiata.

Oggi, prima di andare in ospedale, vorrei riprendere  la relatività ristretta, affrontando di petto un argomento che può sembrare per pochi intimi e che viene spesso tralasciato in molti libri di divulgazione: la derivazione delle trasformazioni di Lorentz. Vi sono molti modi per ottenerla, sia attraverso i quadrivettori, sia attraverso una matematica molto complessa. Se, però, le guardiamo come pedina insostituibile della teoria di Einstein, la determinazione si semplifica di molto. Se riesco vorrei proporvi due metodi di determinazione... uno più intuitivo e uno più formale. Facendo il confronto con la trasformazione galileiana si comprenderà benissimo perché ci troviamo di fronte a tempi e lunghezze ballerini e relativi. Già la sincronizzazione ci ha introdotto prepotentemente nel nuovo mondo e allora avanti, miei prodi!

Visto il successo di lettori (purtroppo non di risposte...) vorrei anche continuare con i quiz, una specie di rubrica a se stante. Chi vuole affrontarli e ha tempo di farlo li apprezzerà, gli altri li possono sempre mettere da parte per tempi più calmi... In fondo, sono sempre recuperabili e poi saranno raggruppati tutti assieme...

Avanti con Lorentz!!!

 

 

 

 

 

4 commenti

  1. Mario Fiori

    Carissimo Enzo sono felice per tua figlia e anche poi per te w tua moglie. Stai certo che il centro di riabilitazione farà sicuramente bene. Mi sembra di rivivere tempi e luoghi della mia "avventura" nel 2009, che ha lasciato qualche segno ma si va' avanti abbastanza bene. Ricordi sull'uso della sinistra perché la mia destra non si era rotta ma il sangue , che l'aveva invaso, aveva danneggiato il braccio destro e anche ora , pur migliorato molto, uso particolarmente la sinistra. Insomma Enzo l'importante è esserci al meglio possibile e poi tua figlia penso proprio che sia più giovane dei miei quasi 54.
    A te invece dico di stare più tranquillo , di rilassarti un po' di più e , se serve (e serve sicuramente) , impegnati nuovamente a fondo nel blog, ma fai comunque come vuoi e pensa a tua figlia, a tua moglie e a te stesso.

  2. grazie Marilino! Mia figlia ha "solo" 44 anni e ha tutto il tempo di riprendersi come stai facendo tu!!!! :-P

  3. Lampo

    Forza Enzo, tenete duro! Un abbraccio italomessicano! :mrgreen:

  4. Alvermag

    No tranquilli, non devo dire nulla.

    .... è che mi piaceva l'idea di vedere lo specchietto a destra della home page riportare solo miei messaggi :mrgreen: :mrgreen:

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