27/02/15

Segnali luminosi da Cerere ? No, ma l’apparenza sembra proprio quella *

Il 6 marzo la sonda Dawn entrerà in orbita attorno a Cerere e ne vedremo sicuramente delle belle. L’ultima immagine ripresa da circa 46 000 km non mostra solo una nitidissima macchia bianca, ma addirittura due affiancate, entrambe all’interno di uno stesso “bacino”. Sembrano quasi due fari luminosi che puntano verso la sonda. Ci sono alieni anche su Cerere? No, non esageriamo. Certo è che queste macchie cominciano a diventare un vero  “quiz”. Si fa strada anche l’idea che possano riferirsi a episodi vulcanici acquosi, particolarmente ben visibili dato che la crosta è molto scura. L’immagine fa pensare a Callisto o Ganimede, ma queste macchie sembrerebbero molto giovani…

Il quasi-pianeta italiano ha proprio voglia di non passare inosservato, malgrado non abbia un Philae che scenda sulla … neve o quello che è… E sarebbe stato un atterraggio molto più sicuro!

Ecco l’immagine che sembra quasi “finta”

Fonte: NASA/JPL-Caltech/UCLA/MPS/DLR/IDA
Fonte: NASA/JPL-Caltech/UCLA/MPS/DLR/IDA

5 commenti

  1. Mario Fiori

    Effettivamente la cosa è interessante e pure intrigante, non voglio assolutamente parlare di alieni stai certo, forse si tratta veramente di ghiaccio e magari c'è di mezzo pure la prospettiva da cui Dawn sta guardando. Potrebbe certamente essere anche vulcanismo , magari chissà qualche materiale un po' diverso dal solito, qualche minerale particolare. Comunque vediamo e teniamoci informati.

  2. dai Mario! vedrai che Cerere ci farà ... sognare!!

  3. alexander

    La butto li :-o , magari a seguito dell'impatto parte del ghiaccio sottostante si è sciolto ed è travasato in una zona pianeggiante del cratere per poi ricongelarsi.
    In tal modo si potrebbero spiegare le due macchie bianche, una come diretta conseguenza dell'impatto che ha messo a nudo il ghiaccio sottostante e l'altra come effetto collaterale dello scioglimento di parte di quel ghiaccio....
    Certo che Cerere è proprio tempestato di crateri, si sa che doveva esser cosi ma vederlo lascia sempre stupefatti!
    Questo Cerere è proprio un guerriero del sistema solare pieno di cicatrici! :lol:

  4. Valerio Ricciardi

    Vien da pensare a una superficie coperta di uno strato non esageratamente dissimile dalla regolite lunare, e da altro materiale sostanzialmente mutuato dai corpi impattanti, che copre uno spessore sottostante relativamente ricco in "acqua sporca" (ghiacciata). Un impatto relativamente piccolo ma recente potrebbe aver perforato la "crosta" esterna e la conversione inevitabile dell'energia cinetica in calore potrebbe aver sciolto una certa massa di "ghiaccio sporco"; la fusione avrebbe facilitato sia la risalita di acqua (poi nuovamente prestissimo ghiacciatasi) ma anche un minimo di sedimentazione verso il centro (per gravità) del materiale in sospensione, rendendo il ghiaccio di neocongelamento più "pulito".
    Le macchie le vediamo bianche per differenza di albedo, ma siamo sicuri che ad occhio nudo sarebbero tanto bianche? Magari lo sono, ma meno. Non abbiamo una scala dei grigi Kodak inclusa nella foto e fotografata insieme...
    Comunque, la prima impressione non è esaltante a confronto con corpi tipo Luna e Mercurio.

  5. beh... direi che condividete la mia ipotesi :wink: anche per quanto riguardo il bianco che potrebbe non essere così bianco...

    Non capisco, però, perché sembra meno esaltante della Luna e di Mercurio che di acqua ne hanno sicuramente molta di meno... In cosa dovevamo sperare? In uno spazioporto attrezzato o in laghi come Titano, anche senza atmosfera? O magari in vulcani attivi senza forze mareali? Mah... già solo quelle macchie valgono di più di cento inutili missioni di robottini vaganti che non scoprono niente di nuovo rispetto alle sonde in orbita?

    Forza Cerere non farti denigrare e mostraci di che "pasta" sei fatto!!! :mrgreen:

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