20/03/15

Media INAF rasenta il ridicolo

Cari amici, sono costretto a dirvi di stare bene attenti quando leggete le notizie di media INAF, dato che spesso e volentieri scivola su bucce di banana e si mette in linea con una certa divulgazione della carta stampata e televisiva. Oggi, tra l'altro, l’uscita dall’eclisse è stata a lungo data come inizio della fase totale e il buon cronista televisivo (mandato nelle Svalbard con i nostri soldi) si ostinava a dire: “Ecco che sta per arrivare il Sole Nero, ci siamo quasi”, mentre la luce aumentava sempre più. Cose da pazzi!

Torniamo alla chicca dell’INAF

Grazie a Marco che mi ha fatto presente una frase molto poco comprensibile scritta su un articolo di media INAF, sono risalito a una traduzione letterale che rasenta proprio il ridicolo oltre che evidenziare una fantasia interpretativa fuori dal comune. L’autore in questione si chiama Elisa Nichelli, assegnista presso l’Istituto Nazionale di Astrofisica. Non metto in dubbio le capacità professionali dell’assegnista, ma, chiaramente, non ha grande esperienza né di asteroidi né di meccanica classica…

L’articolo in questione lo potete trovare QUI

Dopo una breve ricerca, pur non trovando l’originale dell’articolo in questione, ho recuperato una breve relazione data dal sito dell’Osservatorio Keck. E tanto basta...

Bastano, infatti, poche righe per capire che l’articolo di media INAF è una traduzione (un po’ allungata) di questa comunicazione. Vi riporto la parte più interessante, tralasciando altre chicche minori che si notano un po’ ovunque.

Ecco la versione originale del passaggio più dolente:

…Then in 2010 a new type of active asteroid was discovered, which ejected dust like a shot without an obvious reason. Scientist gravitated around two possible hypotheses. One states the explosion is a result of a hypervelocity collision with another minor object. The second popular explanation describes it as a consequence of “rotational disruption”, a process of launching dust and fragments by spinning so fast, the large centrifugal forces produced exceed the object’s own gravity, causing it to break apart…

Ed ecco la traduzione della nostra cara Elisa

Nel 2010 è stato scoperto un nuovo tipo di asteroide attivo che espelle polvere in una specie di esplosione, senza una ragione evidente. … Gli scienziati hanno valutato principalmente due ipotesi. Una ritiene che l’esplosione sia il risultato di una collisione ad alta velocità con un altro oggetto più piccolo. La seconda ipotesi spiega questi episodi esplosivi come la conseguenza di una “perturbazione rotazionale“, l’espulsione di polvere e frammenti sarebbe quindi dovuta a grandi forze centrifughe prodotte dalla stessa gravità dell’oggetto, che ne provocherebbero in parte la rottura…

Scusate, ma mi scappa proprio da ridere…

Innanzitutto, la traduzione di rotational disruption con perturbazione rotazionale… Ma, perché far lavorare la fantasia quando bastava tradurre proprio distruzione rotazionale?

Poi, ecco il capolavoro: the large centrifugal forces produced exceed the object’s own gravity viene tradotto in grandi forze centrifughe prodotte dalla stessa gravità dell’oggetto.

Non vado oltre, anche perché l’articolo in questione non l’ho ancora recuperato in rete e, in ogni caso, non lo ritengo veramente interessante, dato che, da quanto ho capito, non fa che determinare una veloce rotazione e da quella si lancia in ipotesi un po’ troppo ardite… Un periodo corto, senza avere altre informazioni, non può certo bastare per ammettere una distruzione dovuta a eccesso di momento angolare o cose del genere.

Per concludere, vorrei, innanzitutto, ringraziare e complimentarmi con Marco e poi rilanciare con un commento già fatto parecchio tempo fa.

La divulgazione da parte di Istituzioni ufficiali è oltremodo doverosa e auspicabile. Tuttavia, dovrebbe cercare di non stravolgere il senso degli articoli che vengono tradotti e riassunti, soprattutto se si tratta di un semplice copia -(traduci)-incolla. Chi fa questa operazione dovrebbe conoscere l’argomento di cui tratta e almeno un po’ di meccanica classica. Oggi è impossibile essere esperti in tutti i rami dell’astrofisica, ma cerchiamo, almeno, di mettere ogni esperto al suo giusto posto. Un servizio “pubblico” che si affida a scelte poco affidabili va proprio contro lo spirito di base: confondere e/o falsificare i risultati invece di aiutare a semplificarli e farli comprendere. Spero proprio che media INAF cambi al più presto le sue strategie divulgatrici, altrimenti non fa che mettersi in linea con quelle mediatiche deleterie di tanta televisione e di tanti giornali.

5 commenti

  1. Mik

    Pessima Media Inaf, a questo punto che pubblichino direttamente l'originale.

    E, scusate, solo per commentare che "Sole Nero" davvero non si può sentire, subito dopo "Bomba d'Acqua". Pessimi esempi di giornalismo.

  2. SuperMagoAlex

    Sono senza parole!!! 8-O 8-O 8-O

  3. Alvermag

    " ...sarebbe quindi dovuta a grandi forze centrifughe prodotte dalla stessa gravità dell’oggetto, che ne provocherebbero in parte la rottura…"

    Io credo, Enzo, che tu abbia la tua parte di colpe. Capisco che non puoi spiegarci tutto perchè non saremmo in grado di seguirti, però potevi almeno accennare ad uno dei più importanti principi di conservazione della fisica, impeccabilmente applicato dagli esperti di INAF alla situazione che ho riportato sopra:

    IL PRINCIPIO DI CONSERVAZIONE DELL'IGNORANZA! :evil: :evil:

  4. Dunque Alvy,
    il tuo discorso merita una valutazione e una spiegazione logica. Dato che IO conosco il suddetto principio non posso fare altro che applicarlo e quindi non conoscerlo assolutamente! In realtà me lo ha insegnato lo ... Stregatto... che lo ha, ovviamente, dimenticato prima di dirmelo, così come io l'ho ignorato prima di ascoltarlo. La conservazione è stata verificata!!!! Elementare, no?! :wink:

  5. Mario Fiori

    Media INAF deve cambiare veramente tante cosine: traduttori, assegnisti (non me ne vogliano , persone degnissime,intente a cercare di lavorare , e immagino anche un po' sfruttati), dirigenti più probabilmente, ma soprattutto mentalità e qui casca l'asino carissimo Enzo, dove la possiamo cambiare la mente umana? ...Alice nel Paese delle Meraviglie...fantastico!

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