21/08/20

blowin'in the wind *

Cosa c'è veramente al centro della nostra galassia? Abbiamo veramente capito tutto? No, c'è ancora molto da scoprire e i segreti di un buco nero galattico e delle stelle che lo circondano restano un quiz tutto da risolvere.

Sì, forse ha proprio ragione Bob Dylan, la risposta viene trasportata dal vento.

Il vento che ci interessa è, però, un vento speciale, un qualcosa capace di nascere vicino a un buco nero galattico di dimensioni non certo enormi (solo quattro milioni di masse solari). Cosa succeda veramente vicino al nostro buco nero è arduo scoprirlo, soprattutto, a causa della ricerca di privacy del motore galattico, coperto alla vista e non solo  da una coperta scura di polvere e gas. Tuttavia, sappiamo che dal disco di accrescimento che lo circonda (o lo circondava) sono fuoriuscite le enormi bolle rilevate dal telescopio Fermi.

Oggi, sappiamo anche che dal centro della galassia nasce un gas molto denso e freddo, un gas trasportato verso l'esterno da un vento tutto speciale. A differenza dei due getti-bolle di Fermi che erano caldissime e rarefatte, questo gas è decisamente freddo. Il tipico gas che potrebbe essere strappato durante la formazione di nuove stelle, ma che sembra essere disperso da un vero e proprio vento. Potrebbero essere le stesse migliaia di stelle che nascono nei pressi del buco nero a condurre le danze, ma è ancora tutto da scoprire. Una scoperta che sarebbe fondamentale perché farebbe capire il futuro della nostra casa cosmica e getterebbe luce su meccanismi che sembrano del tutto inaspettati. Qualcosa del genere capita su altre galassie, ma che ospitano buchi neri di ben altra massa.

Ha proprio ragione Bob Dylan:

"How many times must a man look up
Before he can see the sky?"

"Quante volte un uomo deve guardare in alto prima di riuscire a vedere veramente il cielo?"

Articolo originale QUI

 

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