Il saluto di Giove e i suoi fratelli
La sveglia suona alle 5.20 per riprendere la congiunzione tra Luna e Giove, l'evento si verificherà quando i due astri saranno molto vicini alle montagne.
Quindi quale occasione migliore per creare un bel quadretto con le Marmarole, che si trovano proprio ad ovest e sono davanti a casa mia? Non devo neanche spostarmi da casa...
Inizio a scattare qualche fotografia all 5.40 ma la Luna è molto luminosa e il cielo troppo buio per poter riprendere entrambi i soggetti in un unico scatto. Alle 6,20 la Luna tramonta e non sono per niente soddifatta del risultato tanto che penso di tornarmene a letto per quell'oretta che mi resta prima di repararmi per andare al lavoro.... Ma mi viene in mente che pochi giorni prima una mia cara amica ha ripreso Giove ed i suoi satelliti sulle pendici del Pelmo, quindi decido di aspettare un'altro po' tanto ormai sono sveglia, non mi costa niente aspettare che anche Giove tramonti, tanto più che il giorno si sta avvicinando piano piano...
Ed ecco che alle 6,48,22'' Giove è vicinissimo alle montagne che piano piano vengono illuminate dalla fioca luce dell'aurora , scatto a raffica perchè un 'occasione così non credo si ripeterà molto facilmente,e riesco perfino a fare la sequenza del tramonto, il primo a salutarmi è Ganimede, seguito a ruota da Io ed Europa... Alle 6,48, 58'' è il turno di Giove ed infine, 40 secondi dopo di Callisto...
Sono veramente entusiasta del risultato, tanto che decido di postare l'immagine sul sito Spaceweather.com .
Beh, il resto della storia la conoscete già...
(Giorgia Hofer)
5 commenti
cari amici,
penso che le immagini di Giorgia siano un vero e proprio capolavoro non solo tecnico e tempistico, ma un'espressione compiuta di ciò che significa l'Universo per chi lo ama davvero e se ne sente partecipe.
Giove e i suoi satelliti fanno un tutt'uno con le creste delle Marmarole che stanno risvegliandosi attraverso i raggi del Sole. Giorgia assiste e riprende un dialogo a distanza, ne percepisce le sfumature più "intime". Non vi sembra di sentire veramente un colloquio tra i satelliti e il loro "papà", che in qualche modo li sta trascinando in quell'avventura? E quello più serio e maturo tra Giove e le Marmarole mentre stabiliscono il momento giusto della sparizione? E il Sole che assiste e cerca di illuminare con sapienza la sequela degli eventi? E Callisto rimasto indietro che cerca di correre come un anatroccolo che non vuole perdere la mamma?
Anche il telescopio e l'occhio e la camera fotografica stabiliscono un contatto a distanza con gli oggetti celesti. Anche loro fanno parte di quel momento magico. Giorgia, è diventata quasi irreale, ha perso sostanza concreta e sta viaggiando per milioni di chilometri come un regista spaziale che dà gli ultimi ritocchi a una scena di un film che si ripete tutti i giorni , ma che non può mai stancare chi lo ammira. Come tutti i grandi film, interpretati da grandi attori (Giove, Sole, satelliti) e diretti da un grande regista (Giorgia) non può che essere amato e capito da chi ha voglia di andare un po' più in là con il pensiero e i sentimenti.
Come si possono confondere questi scatti d'artista e da innamorata vera del Cosmo con una delle tante fredde e inutili riprese di Giove con i suoi satelliti che compaiono ovunque nel web? E come confrontare la Gioconda con una sua copia: sembrano uguali, ma non per chi ama la grande pittura... per capire la differenza bisogna, però, anche capirne l'essenza profonda e questo non è certo da tutti...
Grazie Giorgia, grazie amici che condividete questo sito e che comprendete la bellezza del Cosmo che Giorgia ha saputo trasmetterci così bene!!!
Mamma mia Enzo, non so cosa dire... Sono veramente commossa ...... Grazie
giorgia,
dovresti fare corsi di formazione di fotografia celeste
Sempre meglio grande Giorgia.
Sono senza parole. Brava