15/11/22

Di bene in meglio: benvenuto Blue Walker 3! *

BlueWalker 3 è un satellite per telecomunicazioni di tipo rivoluzionario destinato a migliorare sempre di più, dallo spazio, il servizio dei telefoni cellulari.

Fantastico! Sì, veramente fantastico, un magnifico aiuto in più per rincretinire i giovani, ma non solo. E poco importa, in fondo, che per eseguire il suo compito debba aprire la sua gigantesca antenna che copre un'area di 64 metri quadrati. Una superficie del genere lo rende meraviglioso anche per riflettere la luce solare, tale da raggiungere la luminosità di una stella di prima grandezza.

La spettacolare antenna del Blue Walker 3

Poco male, si potrebbe dire, un piccolo tributo pagato dall'astrofisica per riuscire a rendere ancora più schiava l'umanità di un mezzo, teoricamente utilissimo, ma purtroppo utilizzato in ben altro modo. In fondo, abbiamo già la stazione spaziale cinese e la ISS che raggiungono magnitudini simili.

Il Blue Walker 3 fotografato dal Texas

Peccato, però, che quello che è stato messo in orbita sia solo il primo di 5 fratelli gemelli, considerati solo prototipi. Il successo del primo lancio è stato un vero successo e questo ha aperto la strada a un programma ben più ambizioso, che vedrà l'invio di più di 100 satelliti Blue Birds, sempre da parte della AST SpaceMobile.

Questi saranno un dono veramente prezioso per i cellulari, anche se saranno due volte più grandi dei Blue Walker e si mostreranno come i più luminosi oggetti notturni "celesti" dopo la Luna.

Si stimano, ovviamente, enormi ripercussioni sulle osservazioni astronomiche. Ma, per chi dice che i buchi neri sono solo un'inutile notizia, irrisoria rispetto agli altri buchi del mondo attuale, che importanza può avere? E se qualche ragazza/o chiederà ancora qualche informazione su un cielo sempre più oscurato dalle luci del progresso, regalategli un bel cellulare in più che gli racconterà tutto con magnifiche immagini virtuali, magari costruite seguendo le "mode" del momento da un'Intelligenza Artificiale.

Viva i cellulari, viva la tecnologia, viva l'ignoranza sempre più dirompente!

15 commenti

  1. Alberto Salvagno

    Cerco di consolarti.

    Chiusura del 14 novembre
    Pesante Ast Spacemobile,, che chiude gli scambi con un -9,51%. L'esordio è stato molto positivo per il titolo che ha avviato la seduta a 10,2 USD collocandosi oltre il livello migliore del 11 novembre, andando poi progressivamente a peggiorare nel corso degli scambi per concludere in apnea a 7,99 verso i minimi di giornata. Il confronto del titolo con il Nasdaq 100, su base settimanale, mostra la maggiore forza relativa di Ast Spacemobile, rispetto all'indice, evidenziando la concreta appetibilità del titolo da parte dei compratori.

    Analisi di Status e trend
    L'esame di breve periodo di Ast Spacemobile, classifica un rafforzamento della fase rialzista con immediata resistenza vista a 9,01 e primo supporto individuato a 6,8. Tecnicamente ci si attende un ulteriore spunto rialzista della curva verso nuovi top stimati in area 11,21.

    Analisi del rischio
    Si invitano alla cautela nell'operatività gli operatori poco inclini ad affrontare perdite elevate, esortandoli alla ponderazione nell'investimento che risulta essere potenzialmente rischioso, visto l'alto livello della volatilità intraday a 5,562. Le decisioni di acquisto o di vendita vanno valutate soprattutto in un contesto intraday, poiché si registra un calo dei volumi giornalieri pari a 0 rispetto alla media mobile dei volumi dell'ultimo mese fissata a 310.950.

    a cura dell'Ufficio Studi di Teleborsa

  2. maurizio rovati

    Già, e Starlink? Ha successo? Musk guadagna? O Starlink in realtà serve ad altro? Tipo come in Ucraina.

    Comunque gli Astronomi non si lamentano, perchè c'hanno i sensori ccd col software che prevede i satelliti e elimina i pixel interessati... Gli Astrofili come me s'accontentano del Cut off Kappa Sigma per eliminare le tracce dalle foto e allora speriamo toccherà agli Astrologi condurre questa crociata, che gli Oroscopi magari gli vengono meno bene... Che si rendano utili una buona volta.

  3. Già, ma eliminando i pixel interessati si elimina anche l'informazione. O sbaglio?

  4. maurizio rovati

    Dato che il passaggio satellitare è breve, si può interpolare da più immagini e ricostruire il dato mancante. Comunque i sensori degli osservatori professionali maggiori sono degli array di ccd che hanno degli spazi vuoti tra uno e l'altro a formare una griglia che può essere soppressa spostando l'inquadratura tra una posa e l'altra e interpolando gli spazi vuoti in post produzione.

  5. Frank

    Giovani e meno vi devo sgridare, se continuate a pensare in maniera economica eventi di questo calibro siete portati a tirare conclusioni fuorvianti. Il controllo delle comunicazioni è paragonabile a una o forse due delle flotte da guerra a disposizione dell'amministrazione americana, ed arrivare per primi ad una nuova soluzione tecnologica significa avere vantaggio sui pretendenti al "trono". Il successo degli starlink sul campo di battaglia Ucraino che ha decretato la perdita della sbandierata "verginità" di Musk, ha prodotto un proposito da parte di Cina, India, Unione Europea, ed altri di possedere un proprio sistema. (l'avevo già scritto da qualche parte)

    Ricordate il lanciatore orbitale:

    http://www.infinitoteatrodelcosmo.it/2021/11/25/il-lanciatore-del-martello-e-il-volo-spaziale-di-frank-e-vincenzo/#comment-306209

    finanziato in gran parte dalla difesa americana?

    Anche della recente prodezza della piccola sonda scagliata contro l'asteroide non mi stupirei di sapere che i veri motivi siano di avere un vantaggio su chi si metta in testa di usare il metodo per colpire l'avversario. Forse può sembrare esagerato ma se non si vogliono correre rischi meglio sapere per primi se si può fare o no.

    http://www.infinitoteatrodelcosmo.it/2022/10/12/eppur-si-muove-dimorphos-si-e-avvicinato-a-didydoms/

    Nel caso che qualcuno ne voglia sapere di più può leggere il numero di Limes "Lo Spazio Serve a Farci la Guerra" (Dicembre 2021 notare che è precedente alla guerra in Ucraina) sempre con senso critico ma studiando la storia ci si rende conto che la sopraffazione che a livello di Nazioni si esercita con la guerra, è insita nell'essere umano. Non ho letto tutto il numero ho archiviato prima di cominciare a dare di stomaco. Cari amici ben venuti nel vero mondo, non quello bellissimo di bambagia in cui abbiamo vissuto negli ultimi settant'anni.

    Giusto una piccola considerazione pragmatica che son sicuro non piacerà ad Enzo: AMERICA FOREVER!!! Teniamola ben stretta perché l'alternativa è ben peggiore.

     

  6. maurizio rovati

    Sai Frank, mi sono stufato da parecchi anni di scegliere quel "meno peggio" che forse tanto meno non è, e non ne parlo qui per ovvii motivi.

    Oggi sono abbastanza certo che le linee guida della politica occidentale stiano superando in nefandezza l'orrore staliniano anche senza la necessità di strutture di contenimento del dissenso (gulag). Grida vendetta all'Universo la detenzione di Julian Assange,  giornalista in carcere per aver fatto il suo lavoro onestamente nel cuore delle pseudo-democrazie anglosassoni, mostrando la doppia morale dei lupi travestiti da agnelli che ci stanno portando verso un social-capitalismo distopico che nemmeno Orwell si poteva immaginare, ma da cui hanno imparato moltissimo. Già Dwight Eisenhower parlando in televisione nel suo discorso di addio ci aveva messo in guardia contro i pericoli di un crescente potere del "complesso militare-industriale" americano, forse vale la pena di rileggerlo, prima della buonanotte.

    Discorso di addio di Dwight Eisenhower (1961) (alphahistory.com)

  7. Frank

    Maurizio forse mi sono perso qualche cosa ma mi spieghi come hai fatto a scegliere il meno peggio di cui parli? Mi pare che il 25 Aprile si festeggia la liberazione non la vittoria e noi la guerra l'abbiamo persa, quel che siamo ci è stato imposto pur con vari gradi di libertà, che agli altri possibili sostituti degli americani manco passerebbe per la testa di concedere. Dove poi vedi il social capitalismo nell'attuale società in cui io vedo solo il capitalismo senza social cioè il peggio possibile del consumismo visto l'appiattimento che si porta dietro, in ogni caso pensavo fosse chiaro che volevo dire, che al peggio non vi mai fine specialmente se si parte da un grado di benessere elevato come quello occidentale (inteso come blocco). Poi naturalmente se uno preferisce mettersi nei panni dei tibetani o in quelli degli armeni, bielorussi, ecc. piuttosto che dei kurdi con ognuno il  rispettivo "dominatore", mi fermo qui ma gli attori in corsa al momento sono questi, è liberissimo di farlo però gli sia chiaro che i suoi desideri, propositi, ideali o come li si vuol chiamare valgono come il due di picche a briscola. L'uomo è in guerra da quando esiste come società e quando si vuole qualcosa la si prende con la forza, naturalmente una forza che deriva dalle certezze di essere nel giusto, povera umanità.....

    Si belle parole quel discorso, la vera abilità di un presidente americano la si vede nelle chiacchiere, peccato che mentre era presidente non si sia accorto che l'affluenza elettorale in USA era ed è molto bassa e che è così proprio perché voluto dai padri fondatori, si scelse di votare il martedì, giorno di mercato ma questa era solo la ciliegina sulla torta. La parola "Democrazia" che tanto reclama manco compare nella costituzione americana. Per registrarsi al voto occorre dichiarare per chi si intende votare, non se ne è accorto manco di questo il presidente Eisenhower, bella prova di democrazia. Il fatto è che valutare quel discorso con i nostri "occhi" in questo momento, a oltre sessant'anni di distanza con in mezzo il crollo dell'unione sovietica è decisamente fuorviante, meglio lasciarlo riposare in pace e insisto, ringraziare di appartenere al blocco che permette suo malgrado un buon grado di libertà. Occorre aprire gli occhi e guardare il mondo per quel che è. Magari cominciare anche studiare un poco la geopolitica ma forse prendere coscienza di quel che siamo noi italiani cioè una popolazione che è poco più dello 0,4% del totale mondiale su un fazzoletto di terra capisco possa spaventare, meglio tenerli chiusi gli occhi.

    PS Tanto per chiarire quanto conta un presidente americano, Obama ha passato due mandati a dire che avrebbe chiuso Guantànamo. La base di Guantànamo gode tutt'oggi  di ottima salute. Hanno fatto un capolavoro sti americani l'impero senza l'imperatore, non è nemmeno stato difficile, si è stata dura, è ancora dura ma non hanno dovuto inventare molto è bastato copiare l'impero romano che è durato ben 14 secoli.

  8. maurizio rovati

    Frank, le cose cambiano... Mi spiego meglio, spero: la mia risposta era al tuo "America forever" che non condivido affatto, mentre approvo quanto hai detto riguardo ai veri obiettivi delle nuove tecnologie aerospaziali, infatti mi ero posto il dubbio se Starlink servisse ad altro e l'ho scritto.
    Le cose cambiano dicevo, è passato quasi un secolo, non siamo più gli sconfitti di allora che sono già tutti morti. Questa si chiama "soggezione storica". La scelta di campo che fu fatta allora per necessità, oggi non ha più senso. Abbiamo disperatamente bisogno di liberarcene e di tornare INDIPENDENTI e NEUTRALI. E non abbiamo bisogno di sostituti degli americani e, men che meno, delle loro "concessioni".
    Del Social Capitalismo: Forse ti è sfuggito che il consumismo di noi "Boomers" è morto, sostituito dall'ambientalismo (social) delle elites. Il WEF di Klaus Schwab vuole che non possediamo nulla, e che (ne) siamo felici, e tutti i nuovi leader occidentali passano da lì, da Davos.
    Oggi il social capitalismo è green. La Cina è un ossimoro Capital-Comunista che le nostre elites guardano affascinate e con una malcelata invidia per il ferreo controllo che ha sulla plebe.
    L'economia ha mollato la crescita del PIL a favore di una confortevole stagflazione (green deal, decrescita felice, carestia energetica, immigrazione selvaggia, pandemie artificiali, guerra senza fine, debito pubblico in folle crescita...). E si fa finta di preoccuparsi del calo demografico occidentale, mentre il social-turbo-capitalismo in realtà lo desidera più di ogni cosa, mentre gender e critical race theory, e aborto senza restrizioni aiutano la causa. I ricchi vogliono la nostra morte, siamo troppi, come dargli torto?

    Eisenhower: E' il concetto che conta, per me, al di là di chi lo pronuncia. Si vede oggi che la sua previsione era accurata.

    Conclusioni (Obama, Guantànamo): Se intendi che il deep state, i militari e i potentati economici hanno in mano il potere reale in occidente, sono tendenzialmente d'accordo. Poi è noto che la Storia si ripete... Scommetto però un caffè che l'impero romano 2.0 non va oltre i 14 secoli, si ferma molto prima.

    PS Mi spiace che non hai battuto ciglio su Julian Assange, eppure è la dimostrazione, insieme a Guantànamo e alle guerre (puntellate da balle colossali, tanto facciamo quello che ci pare) per esportare la democrazia, di quanto siamo ipocriti in occidente...

    Chiedo scusa a tutti per l'argomento estraneo al sito, ma ritengo che Frank, che saluto, meritasse una risposta alle domande che mi ha posto.

  9. Frank

    No Maurizio le cose cambiano in modo violento e non ha nessuna importanza se noi due siamo d'accordo. L'attuale stato delle cose è che gli americani controllano il mondo, dove non lo controllano creano il caos e dove non possono controllarlo, sostanzialmente Russia e Cina e i loro disgraziati satelliti, fanno in modo che si mettano nei guai da sole. Il casino in cui si è ficcata la Russia è sotto gli occhi di tutti mentre per la Cina è solo questione di tempo prima di abboccare all'amo tramite l'esca Formosa, spero di non vedere l'evento ma il limite è già stato fissato dai cinesi che hanno dichiarato entro il 2049. Ti ho già dato le informazioni che cassano definitivamente quel "indipendenti e neutrali" questi termini sono retaggio della miopia a cui siamo stati educati, basti dire che prima della caduta del muro parlare di geopolitica era considerato eversivo. Scusa ma tutte le cose che dici sono proprio le tipiche questioni che affrontano le nazioni post storiche che ormai dipendono totalmente dall'egemone del blocco di cui fanno parte sia militarmente che economicamente e se lo possono permettere perché sul "muro" con il fucile in mano ci sta l'egemone.

    Previsione? Constatazione al massimo. Il sistema era già così da decenni, viviamo in piena continuità.

    Non esiste nessun grande vecchio è il sistema nel suo complesso che funziona a questo modo e la direttiva principale comune a tutti è mantenere il controllo.

    Assange è una meteora che ha scalfito appena la corazza, un cane sciolto, di cui non sono neppure certo della buona fede, che è stato ignorato dai più non perché non gli si è creduto ma semplicemente perché credergli costava molto di più che non farlo. Per essere chiari non ritengo che abbia inciso in alcun modo anche se ha fatto parecchio show.

    Maurizio mi permetto di darti un suggerimento. In questo momento vi sono ben due riviste di geopolitica una è Limes da anni in edicola e l'altra è Domino che ha meno di un anno. Sono tutte e due di ottimo livello e visto il tuo interesse per l'argomento ti fornirebbero una moltitudine di informazioni di diversi analisti di diversi paesi così da avere un quadro più completo per tracciare gli avvenimenti ma ricorda che la miglior definizione di "geopolitica" che ho ascoltato è che che si tratta della disciplina che studia le miserie umane. Quindi sta a te scegliere: pillola blu o pillola rossa. Potessi tornare indietro sceglierei la pillola blu, si vive meglio ma ormai è troppo tardi. Enzo ti potrà confermare che non faccio che ripeterglielo.

    Tranquillo Maurizio perché mai le scuse? Stiamo discutendo pacatamente ed educatamente, questo è il circolo di Enzo e si può parlare di tutto nei modi appropriati. Se eravamo fuori "tema" Enzo ci avrebbe bloccati ma se sta bene a lui sta bene a tutti, nessun altro avventore del circolo è obbligato a leggere.

    PS Limes ha un canale youtube, sotto il link. Chi vuole approfondire lo può fare in modo più leggero della rivista che garantisco è impegnativa.

    https://www.youtube.com/c/LimesGeopolitics

    Buon ascolto/lettura non mi si ritenga responsabile del conseguente mal di testa. Ahahaahahah

     

  10. Frank

    Pork. mis. dimentico sempre qualcosa........

    Manco a dirlo ma ascoltare/leggere sempre con senso critico.

    Ricambio i saluti Maurizio.

  11. Chissà perché non sono assolutamente emozionato ed entusiasta nella missione Artemis. Lo scopo scientifico è stato espresso chiaramente: trovare sulla Luna la possibilità di far vivere gli uomini. Cosa c'è di veramente scientifico se non la speranza di enormi guadagni? Sarà una nuova Guantanamo o un paradiso fiscale? Cosa ne dicono i geopolitici, ops... i lunpolitici ?

  12. Alberto Salvagno

    Ho appena finito di leggere, un minuto fa, un articolo tra le news di Le Scienze sul successo del lancio di Artemis I. Ho avuto la tua stessa sensazione: di scientifico c'è sempre meno e di economico sempre di più. Sai che ti dico? Lasciamoli sguazzare in questo loro minuscolo stagno

  13. maurizio rovati

    "Lo scopo scientifico è stato espresso chiaramente: trovare sulla Luna la possibilità di far vivere gli uomini"

    Attenzione ai termini, uomini (e donne) sono definizioni discriminatorie di una cultura maschilista e suprematista bianco-etero-occidentale. Sempre che si mettano d'accordo per definire esattamente cosa sia una donna (o un uomo) e se veramente esista una definizione abbastanza inclusiva, non discriminatoria, gender compliant e politicamente corretta per chiarire la famosa faccenda della differenza tra i sessi e, soprattutto, del loro numero...

  14. Frank

    Scusa Enzo ma ricadi nello stessa interpretazione, tutto ha una logica se lo si guarda in senso strategico. Essere sempre un paio di passi avanti agli altri è indispensabile per mantenere il controllo, la luna è ritenuta strategica guarda a caso da quando i cinesi vi hanno inviato i loro aggeggi. Economicamente non ha senso almeno per ora, l'idea parte dall'amministrazione americana non da qualche privato. Il costo di queste cose lo si paga stampando moneta che viene subito acquistata da tutto il mondo nemici compresi, cinesi per primi. Il valore della moneta in questo caso è direttamente proporzionale alla potenza dell'egemone mondiale che fin che resta tale e lo sarà ancora a lungo, è il posto più sicuro dove mettere i soldi. Le giustificazioni per le masse sono sempre un sacco di balle, a mio parere ci dovremo preoccupare seriamente quando si reputerà non necessario giustificare, balle o meno.

  15. caro Frank,

    capisco benissimo le tue argomentazioni. Proprio per questo non riesco ad essere esaltato, come molti media pseudo-scientifici, da questa missione che di scientifico non ha niente. Tutto lì...

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