02/12/15

Lite in famiglia su HD 106906? *

Una famiglia planetaria molto strana, sicuramente segnata da una serie di avvenimenti violenti e inattesi. Non possiamo tornare indietro nel tempo, ma ciò che vediamo oggi ci fa pensare a un’avventura familiare decisamente critica. Ah… questi figli! Sempre che sia veramente colpa loro… Cerchiamo di raccontare il possibile svolgimento dei fatti, immedesimandoci nella situazione e nei suoi risvolti etici e morali: sarà più facile raccontarla ai più piccoli…

La stella HD 106906 è molto simile al  Sole, ma è decisamente più giovane: solo 13 milioni di anni (la nostra “mamma” Sole ha già spento 4 miliardi e 500 milioni di candeline!). Non proprio una neonata, ma quasi. Tuttavia, già in grado di aver costruito i suoi figlioli.

Siamo convinti che la giovane “mamma” abbia fatto le cose con l’amore e la passione necessarie, ma i risultati non sono stati all’altezza delle attese. E pensare che era riuscita a mettere insieme un pianeta ben 11 volte più massiccio di Giove. Enorme, forse troppo…  Non sappiamo se la colpa sia stata di cattive compagnie (stelle di passaggio un po’ invidiose?) o di qualche lite interna (il pianeta si sentiva quasi una stella e non accettava il ruolo subalterno di figlio?), fatto sta che quando il telescopio ha puntato verso quella famiglia appena nata la situazione è apparsa subito decisamente strana. La stella era ancora là e anche il pianeta, ma la loro distanza era mostruosamente grande: 16 volte la distanza tra il Sole e Plutone, ben 650 Unità Astronomiche.

Impossibile… impossibile, nessun gigante come quello poteva formarsi a una distanza così grande dalla stella, ben più lontano dei limiti stessi del disco proto planetario originario. Bisognava guardare meglio cosa vi era attorno alla stella e l’ideale era il telescopio da 8 metri Gemini Sud e la sua straordinaria ottica adattiva.

Come previsto, la situazione era alquanto caotica. Nella zona interna vi era un vuoto piuttosto significativo (circa 50 UA) che indicava chiaramente la nascita di pianeti in grado di pulire la zona di formazione dalla polvere e dal gas, ma vi era anche una fascia cometaria esterna, tipo la Kuiper Belt, decisamente “violentata”. La sua forma è allungata e deformata: qualcosa deve averla strapazzata duramente. La fascia è più spessa e troncata quasi normalmente da un lato, ma da quello diretto verso il pianeta è molto allungata e rarefatta. Come non pensare al pianeta scappato di casa?

Una visione a grande campo della “mamma” HD 106906 ripresa da Hubble. In alto a destra si nota un pianeta decisamente lontano da casa. L’occhio da 8 metri del telescopio Gemini Sud ha, inoltre, scoperto che la fascia cometaria vicino alla stella è stata strapazzata violentemente. Come non legare le due cose e pensare a una grave crisi familiare? Fonte: Paul Kalas, UC Berkeley.
Una visione a grande campo della “mamma” HD 106906 ripresa da Hubble. In alto a destra si nota un pianeta decisamente lontano da casa. L’occhio da 8 metri del telescopio Gemini Sud ha, inoltre, scoperto che la fascia cometaria vicino alla stella è stata strapazzata violentemente. Come non legare le due cose e pensare a una grave crisi familiare? Fonte: Paul Kalas, UC Berkeley.

Oltretutto, esso rivolve su un orbita decisamente inclinata rispetto al piano del disco, circa 21 gradi. Come se non bastasse, attorno al figliol prodigo si nota abbastanza bene una specie di disco di polvere. Un ricordo dei detriti della zona cometaria che si è portato con sé, tanto da farlo assomigliare a un gigantesco Saturno? Probabilmente sì, ma si potrebbe anche pensare a un disco nato con il pianeta. E se fosse nato veramente come una stella?

Tra le varie ipotesi, però, quella della fuga è la più probabile e la deformazione della nube cometaria sembra decisamente avvalorarla. E’ comunque necessario studiare sempre meglio quel pianeta e capire la sua origine e quella del suo disco polveroso.  Sarebbe troppo facile prendersela con il giovane ribelle. Potrebbe essere solo una vittima. Come già detto, una stella di passaggio avrebbe potuto perturbarlo severamente e costringerlo ad abbandonare la posizione di nascita. Inutilmente, avrebbe cercato di “ancorarsi” alla fascia cometaria e sarebbe solo riuscito a deformarla e a portarsene un po’ con sé.

Potrebbe, però, essere stata una terribile lite familiare tra due fratelli, un po’ come Caino e Abele. Lui sarebbe ancora ancorato alla mamma, ma avrebbe sbattuto via il fratello, in quanto le ricerche effettuate fino a una distanza pari a quella di Nettuno dal Sole non ha evidenziato nessun pianeta abbastanza massiccio da causare uno stravolgimento familiare così violento.

Chissà se anche il nostro Sistema Solare ha passato momenti così critici nei primi anni di vita? Qualcuno dice che i pianeti dovrebbero essere stati di più e che qualcuno sia stato espulso brutalmente. Giove non sembra essere cattivo, ma, si sa, i bambini a volte sono estremamente violenti anche senza volerlo. Inoltre, il Sole è una mamma amorevole, ma chissà com’era da giovane e che amiche aveva che venivano a trovarla?

Scusate il modo “confidenziale” del racconto, ma l’avventura sembra proprio adatta ai bambini

Articolo originale QUI

5 commenti

  1. Michael

    Si è già compreso se il Pianeta è ancora in fuga oppure se sta orbitando attorno alla sua Stella?

  2. No, Michael è ancora orbitante...

  3. Mario Fiori

    Ovviamente pianeti più piccoli sono difficili da vedere ma se ce ne sono devono sentirsi veramente male con il fratellone che ha sconvolto casa o, poverino, che è stato sconvolto e semicacciato da qualche lontana zia che, rientrando da un viaggio "ai caraibi" ha fatto una scenata ed ha stravolto casa.

  4. ci rimettono sempre i più piccoli... :mrgreen:

  5. Michael

    Chissà la loro orbita che piega ha preso...

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