26/12/15

E se facessi l’astrofilo anch’io? *

Devo ammettere di avere sorriso (un po’ amaramente) quando ho letto la frenesia di molti astrofili per l’occultazione di Aldebaran da parte della Luna. E’ vero, era un fenomeno ben visibile a occhio nudo, ma di interesse astronomico praticamente nullo. Non parliamo, poi, di coloro che hanno subito smanettato su Stellarium per vedere l’evento in modo virtuale (il mondo, ormai, preferisce la realtà virtuale a quella “reale”!).

Tuttavia, niente di male, in fondo, soprattutto per chi, come la nostra Giorgia, utilizza questi eventi per regalare immagini altamente suggestive oltre che artistiche e poetiche, avvicinando tutti alle meraviglie del Cosmo.

Per chi, invece, ha considerato l’occultazione come un punto di arrivo per la propria strumentazione, sempre estremamente più cara di quello che sarebbe più che sufficiente per la loro preparazione astronomica quasi nulla, le cose fanno proprio ridere se non piangere. Ben altre occasioni sarebbero a loro disposizione… Basterebbe informarsi e conoscere veramente l’Universo e non solo gareggiare con i propri “colleghi” su chi osserva la galassia più debole, il più delle volte vista solo attraverso l'occhio della suggestione.

Un discorso vecchio, che continua ad irritarmi, ma che resta senza soluzione. Veniamo, invece, a un evento, di cui gli astrofili “apparenti” non avranno nemmeno sentore, e che invece darebbe sia emozioni che risultati di alto valore scientifico.

L’asteroide 22 Kalliope, uno tra i più luminosi, è stato osservato spesso e volentieri attraverso la tecnica della fotometria fotoelettrica, mostrando una curva di luce molto regolare, che però faceva intuire che qualcosa di estraneo dimorasse vicino a quel piccolo mondo lontano. Alla fine i dubbi sono stati confermati ed è stato scoperto un suo mini-satellite. Io stesso l’avevo osservato varie volte, ricavandone anche l’asse di rotazione. In anni più recenti è stato pubblicato un articolo decisamente corposo, in cui varie tecniche vengono messe a confronto. Vale la pena leggerlo… così come tutte le informazioni sul sistema binario che si trovano in vari siti “seri”.

Cosa succederà nel 2016? Il nostro Kalliope, con il piccolo accompagnatore, occulterà una stella l’8 novembre e un’altra il 24 dicembre. Che magnifico regalo di Natale per chi ama veramente il Cosmo! Entrambe saranno visibili in Italia e soprattutto nella zona di nord-est. Giorgia…comincia a muovere le tue pedine!

Sarebbe bellissimo veder apparire su un foglio di carta l’asteroide e il suo satellite attraverso tante corde osservative della stella, interrotte per qualche secondo da parte del “nostro” intruso e -magari- del suo “cagnolino” accompagnatore.

Se tra di voi ci sono astrofili, sono sicuro che appartengono al gruppo di quelli VERI. Li invito, perciò, a informarsi e a contattarsi reciprocamente per cercare di mettersi d’accordo per organizzare vari punti osservativi. Oggi, con la moderna tecnologia, non è più un problema ottenere risultati di livello professionale.

Per avere una vaga idea di cosa si ottiene da un’occultazione asteroidale potete leggere questo mio vecchio articolo. Invece, per avere informazioni maggiori sulle questioni pratiche e operative, andate QUI e QUI e nel sito relativo. Sembra anche che il gruppo Antares , in Romagna, sia solitamente interessato a questi eventi. Magari potete contattarli.

2 commenti

  1. Mario Fiori

    Grazie Enzo, so' che gli eventi sono lontani ma li attenderemo e sia te che Giorgia ci informerete alla grande.
    Divejnti astrofilo? Non cominciare ad occultare qualcosa anche tu, mi raccomando :mrgreen:

  2. caro Mario,
    con la "stazza" che mi ritrovo temo proprio di sì... :mrgreen:

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