30/03/16

Bancarotta per la più grande industria di energia verde…

La SunEdison, dopo aver “pappato” ben 640 milioni di dollari statali, recuperati attraverso le tasse energetiche, sta andando in bancarotta. Segue di poco la fine fatta dalla Albengoa (impresa spagnola di grande rinomanza) che aveva incassato circa 605 milioni di dollari di contributi. Ma basta andare indietro di poco per incontrare una situazione simile per la Solyndra (535 milioni di dollari), caduta in bancarotta nel 2011 e la Abound Solar “distrutta” nel 2012, che già sapeva di avere un prodotto scadente ma che non aveva certo rifiutato una somma di ben 400 milioni. “E io pago”, direbbe Totò.

Un bell’ambientino… non c’è che dire. E poi qualcuno dice che non si fanno soldi con l’energia alternativa… L’Italia non vede l’ora di partecipare a questo enorme banchetto di soldi pubblici con grande gioia degli attivisti verdi… e poi parliamo di intelligenza superiore nell’uomo comune rispetto al bombo? Probabilmente la mafia ringrazia…

QUI  la notizia (che noi non leggeremo mai nei nostri giornali) con molti link.

4 commenti

  1. Con quella percentuale di affaristi criminali che abbiamo in casa anche noi e varie complicità pubbliche,è automatico pensare che costruiscono strutture posticce  per riempire i loro conti in banca con i nostri soldi.

  2. supermagoalex

    In compenso hanno dato la notizia del mega impianto ibrido-rinnovabile di Enel inaugurato da Renzi in Nevada...

  3. Ci sarebbe una certa "Tesla" che sta facendo un bel terremoto con la sua gigafactory per la produzione di batterie al litio per uso domestico...

  4. Mario Fiori

    Lasciamo perdere gente, a me dispiace solo per i lavoratori di quelle aziende ma per il resto non ci siamo, che schifezza, non ci sono speranze...

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