25/08/17

Ma il cervello si è veramente evoluto? **

Questo articolo è stato inserito nella pagina d'archivio dedicata all'archeoastronomia in "Arte, letteratura e Storia delle Scienza"

 

E’ stato finalmente capito il significato di una tavoletta babilonese considerata a lungo misteriosa. Non è altro che l’inizio del calcolo trigonometrico, risalente a circa 3700 anni fa, ben prima di quanto abbiano poi fatto i greci. Una trigonometria molto utile per costruire palazzi e templi e tracciare canali. Se si pensa cosa sta accadendo oggi in quei luoghi, mi vengono dei brividi freddi… Chissà se i cicli storici sono veramente periodici…

La tavoletta si conosce già dal '900 e viene chiamata Plimpton 322. Essa si basa su 4 colonne e 15 righe di numeri scritti in carattere cuneiforme, utilizzando un sistema a base 60. Essa descrive la forma dei triangoli rettangoli basandosi su rapporti tra i lati e non su angoli o cerchi. Una volta compresa la strategia, gli studiosi non hanno potuto fare altro che ammettere la presenza di un vero genio matematico!

Essa potrebbe aprire una nuova visione dell’intera matematica oltre che essere un metodo utilissimo per insegnare la matematica nelle scuole. Abbiamo di fronte una trigonometria veramente semplice ed estremamente accurata, da cui tutti potrebbero imparare qualcosa.

La tavoletta trigonometrica babilonese che si conserva alla Columbia Unversity di New York. Fonte: UNSW/Andrew Kelly
La tavoletta trigonometrica babilonese che si conserva alla Columbia Unversity di New York. Fonte: UNSW/Andrew Kelly

Consiglio vivamente di leggere l’articolo originale e di chiudere gli occhi e pensare che dove oggi c’è l’Iraq, una volta si usava una semplice ed efficace trigonometria per costruire intere città… E pensare che siamo noi a pensare, oggi, di vendere (sì, perché sempre i soldi sono la vera ragione) la democrazia in quei paesi che 3700 anni fa avrebbero insegnato (con molta difficoltà) la trigonometria ai mezzi scimmioni europei. Che strana cosa la storia dell’uomo…

Articolo originale QUI

Un bel video esplicativo

 

Questi Babilonesi non finiranno mai di stupirci! QUI abbiamo parlato di un'altra stupefacente scoperta: utilizzavano le aree per calcolare lo spazio percorso da Giove, proprio quello che abbiamo imparato a fare nelle prime lezioni sugli integrali.

8 commenti

  1. Daniela

    Ricordavo di aver letto da qualche parte che forse i babilonesi utilizzavano addirittura dei telescopi per le loro osservazioni, quindi ho cercato con Google e ho trovato questo stralcio di "Notte di stelle" di Margherita Hack, che ho letto qualche anno fa... gli indizi a favore dei telescopi babilonesi sono molti e non mancano indizi che gli stessi greci abbiano ereditato parte delle loro notevoli conoscenze astronomiche e matematiche.

    Chissà quante verità rimarranno per sempre nascoste nei siti archeologici che pochi cervelli involuti stanno distruggendo... :-|

  2. Mario Fiori

    Cari Enzo e Daniela e cari tutti gli antichi popoli erano meravigliosi, stupefacenti negli studi e nell'evoluzione della mente, abvevano molti meno problemi con interessi, denaroe tutte le conseguenze che portano. L'evoluzione umana viaggiava a  velocità altissima e così ha continuato a fare  per molto tempo ancora, fino a quando è nato il Capitale, l'Accumulo di Denaro, gli Interessi , il Mercato inteso come vendere per il guadagno in barba a tutto e tutti, insomma il "dio" denaro. Ora non voglio assolutamente fare politica in questo blog, di nessuin tipo di ideologia , partito o altro, ci mancherebbe altro. Voglio solo dire che la Cultura, la Scienza, l'Istruzione in genere, la voglia di Scoprire, Capire, Affascinarsi per la Natura e la Vita in genere, è stata sempre più sminuita, derisa, ridicolizzata e resa superflua dal "dio" denaro in primis ma anche da nuove droghe: cose che potrebbero essere normali svaghi , giochi ma vengono usate e gonfiate come droghe per allontanare l'Essere Umano dal Capire e poterlo manipolare a piacimento per  il "dio" denaro.

    Queste droghe, e concludo per non tediarvi, sono talvolta anche peggiori delle vere droghe, perchè molto più subdole invasive e non combattibili: la Televisione e l'Informazione fatte in un certo modo, il "santo" Calcio che non ha più niente di come era nato, la voglia di Immagine inculcata in tutti e via dicendo.

    Scusate per la mia invadenza tediosa e da incompetente ma è solo un mio sfogo ad un articolo ottimo con un titolo altrettanto chiaro.

  3. Gianni Bolzonella

    Ciao Mario,ciao Daniela,

    io credo che il denaro sia come il fuoco,o ti scalda o ti brucia,dipende dall'uso.Rovesciamo il concetto,i meriti del denaro visto da altre angolazioni è enorme,speculare credo ai suoi demeriti.Pensa alla facilità dei commerci...Certo l'avidità porta anche a litigi,rancori e guerre.Eppure tutti sappiamo a quante vite di singoli,di popoli e quante guerre,per rimanere nello scontato,sono stati evitati e si evitano per non perdere denaro...questo la maggior parte della gente non lo considera.È come il dolore,si parla troppo ed esageratamente di Lui,ma ci si dimentica spesso che tra due dolori in mezzo ci sta spesso il buono,il bene,qualche volta il piacere... :wink:

  4. Gianni Bolzonella

    ...Vite umane salvate dalla rovina o perdute...scusate non ho corretto bene

  5. Daniela

    Come in tutte le cose "in medio stat virtus", dipende da come si usano.

    Prendiamo, per esempio, i tanto vituperati smartphone che tanti ragazzi (e non solo ragazzi) usano per rincitrullirsi con giochini e stupidaggini varie... spesso li si critica dimenticandoci che hanno anche delle funzioni che possono farti affrontare senza problemi una situazione che, senza di essi, potrebbe presentare non poche difficoltà.

    Per un imprevisto, un figlio ti chiama di notte per andarlo a prendere in una località che non conosci e neanche lui conosce l'indirizzo preciso? Nessun problema: ti invia con WhatsApp la sua posizione, tu ci clicchi sopra e fai partire il navigatore (sempre che nella zona ci sia copertura internet, ovviamente...).

    Chissà perché mi è venuto in mente un esempio del genere... :roll:  :wink:

  6. Tutte le cose possono essere disastrose e utili: pensiamo all'energia nucleare!

    La funzione del cervello è quella che decide come usarle....

  7. Mario Fiori

    Giusto Enzo e giusto ragazzi, è proprio l'uso che spesso discrimina e sulla tecnologia è ovvio che condivido Daniela, ma ciò che sottolineo è che il denaro è sempre più diventato un dio e dedito allo sfruttamento dell'uno su l'altro. Sulle guerre evitate perchè troppo costose ho molti dubbi caro Gianni : le lobby delle armi sono tra le più politicamente incisive al mondo.

    Comunque sia il cervello è il discrimine , ha ragiione Enzo.

  8. Gianni Bolzonella

    Ma anche le lobby dei soldi persi,nessuno rischia soldi per una battaglia persa.Pensa a quante invidie,brame ci sono in tutti i campi umani,noi vediamo quelle palesi,ma quasi mai quelle che non vanno a buon fine o che rimangono in "potenza",perchè qualcuno gli fa mostra che è disposto ad usare le proprie armi senza esitazione qualora che...Anche nel campo biologico agiscono le regole della massa e dell'inerzia.

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