20/10/17

Il naso di Pinocchio: una bugia o una variazione genetica? *

La leggenda dice che il naso di Pinocchio cresceva in lunghezza per colpa delle bugie che diceva. E se, invece, fosse stata una variazione genetica molto rapida? Le cinciallegre inglesi sembrano suggerirci che la seconda ipotesi potrebbe essere reale.

Le cinciallegre sono tra gli uccelli più frequenti nei dintorni delle abitazioni di campagna (io ne so qualcosa) e sono spesso abbastanza amichevoli e socievoli. Studi condotti da diverse università britanniche, su un periodo di almeno 70 anni, hanno sorprendentemente scoperto che il becco delle cinciallegre inglesi è più lungo di quello delle loro simili  continentali. Una sottospecie? O, magari, ciò è dovuto al fatto che le cince isolane sono più bugiarde delle altre? Molto difficile la seconda ipotesi, così come non ha valore scientifico la prima.

Ma, allora, cos’è che fa allungare il becco degli uccellini inglesi? Oggi, si è molto probabilmente trovata la risposta. Il becco si è allungato a causa della grande passione degli inglesi di dare cibo agli uccelli. Mettendo i semi dentro delle gabbie, le cinciallegre sono costrette ad allungare, più che possono, il becco per riuscire a cibarsi. La faccenda è oltremodo interessante, in quanto si può dimostrare che questa evoluzione genetica si è ottenuta in tempi molto brevi, contrariamente a quanto si pensava in generale.

Fonte: fotoparus / Fotolia
Fonte: fotoparus / Fotolia

Si spera di avere ricadute più ampie, dato che i geni coinvolti sono simili a quelli che caratterizzano le espressioni facciali anche degli uomini. Ci insegneranno a sorridere? Speriamo solo che non ci inducano a dire più bugie del solito… siamo già ben evoluti in questo senso!

Articolo originale “Evolution in your back garden: Great tits may be adapting their beaks to birdfeeders”, in corso di pubblicazione. Università dell’East Anglia.

Rappresentazione "artistica" (insomma, l'ho fatta io...)
Rappresentazione "artistica" (insomma, l'ho fatta io...)

 

 

A proposito di evoluzione molto rapida, QUI abbiamo parlato di una muffa del fango che impara (e insegna!) in poche ore... QUI, invece, un esempio di evoluzione molto lenta: la paura dei ragni e dei serpenti.

1 commento

  1. Gianni Bolzonella

    Una cosa che mi ha fatto riflettere.L'uomo e non solo,trasmette ai figli,per via genetica,le modificazioni che nella sua vita ha dovuto intraprendere per rispondere alle sfide dell'evoluzione.Lo so,è ovvio che questo non succede in una generazione,ma mi chiedo:le modifiche avvengono nell'arco di una vita,mentre i figli si fanno da giovani,quando queste sono solo accennate,le uniche cose che i giovani bevono è l'istruzione,ma questo ha carattere culturale e poco fisico.

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