30/09/19

Per chi vuole capire...

Questo articolo è stato inserito nella sezione dell'archivio dedicata al clima e al riscaldamento globale, nella quale troverete una selezione di articoli sull'argomento e le motivazioni della nostra impostazione critica a riguardo.

 

Avevo promesso di limitare gli interventi sulla bufala mediatica e politica del riscaldamento globale, ma il video che ha inviato Giorgio merita di essere sentito e visto da più persone possibili. Come vedrete il mio non è una paranoia da negazionista... sono in buona compagnia.

Ecco il video, con sottotitoli italiani a cui hanno contribuito molti veri scienziati e non certo farfallini mediatici e Gretine che non vanno più a scuola e sperano (la famiglia soprattutto) nei soldi del Nobel (se l'hanno dato ad Al Gore, perché non a lei?). Ovviamente lo devolverà ai poveri per risolvere i loro problemi energetici... (risata forte!).

Perché non regalare ai bimbi del Congo che si infilano nelle miniere di cobalto un bel motoscafo ecologico di qualche milione di dollari?

Grazie Giorgio!

16 commenti

  1. Mario Fiori

    Dai Enzo continuiamo a docukmentare , almeno quì e se posibile ampliamo. La verità deve prima o poi emergere, mi preoccupa il poi ma....

  2. Pietro Manoni

    interessante....ma tutto ciò mi genera confusione....perchè la nasa e il 97% della comunità scientifica afferma la natura antropica? con calma cercherò di documentarmi e spero di capirci qualcosa ma non è facile....

    un umile geometra

  3. Massimo Delpa

    Non vorrei creare ulteriore confusione, coi video di youtube è facile imbattersi  in tutto e il contrario di tutto. Tuttavia ho seguito con attenzione una conferenza del Tenente colonnello Guido Guidi sul tema dei cambiamenti climatici. Tutti conosciamo, penso, il colonnello per le previsioni meteo in tv rai, insomma un addetto ai lavori preparato, di quelli veri, senza farfallini.

    La sua è un'analisi molto accurata, riguardo alla raccolta dei dati climatici di temperatura, e sul grado di incertezza che da essi deriva quando essi non sono capillarmente diffusi.

    Se siete interessati, seguite la breve conferenza con attenzione, purtroppo il video non è ben realizzato perchè non mostra i grafici a cui il colonnello fa riferimento, tuttavia le sue parole sono estramamente chiare e sopperiscono alle lacune del montaggio.

    https://www.youtube.com/watch?v=eEMk6iOvpsE

     

  4. Gianni

    @Massimo Delpa

    Il col. Guidi è uno che fa previsioni meteo basandosi su dati climatici in possesso e quindi SOLO dal punto di vista statistico-probabilistico. E' facile poi mettere insieme tanti valori di tante decadi. Ma il punto non è questo: ammesso che la temperatura stia effettivamente aumentando, la causa non può essere attribuita semplicisticamente attribuita all'uomo per semplice assonanza con l'era industriale!

    L'errore di tutti i global-warmisti è proprio questo! Non basta dire "Azz la temperatura è davvero in aumento, è sicuramente colpa nostra, dobbiamo fermarci!" (perchè è questo che viene detto da gretini & co.). Affermazioni di tal genere NON APPARTENGONO AL MONDO DELLA SCIENZA, ma della politica.

    Il clima è molto molto complesso ed i fattori in gioco sono tantissimi, Sole incluso! Il vero scienziato si mette a studiare TUTTI i fattori possibili e non certo la sola attività umana. Adesso ti puoi pure tranquillamente chiedere quanto il col. Guidi capisca di chimica, vulcani, Sole, macchie solari, raggi cosmici, etc. etc.

  5. Massimo Delpa

    @Gianni

    Forse ho capito male io, ma non mi sembra che dall'analisi del colonnello sia emersa un'opinone pro global warming e ancor meno per effetto dell'uomo, anzi la sua analisi finale sembra essere contro o comunque molto prudente data l'incongruenza fra dati attesi del modello matematico e quelli misurati negli ultimi anni.

     

    Per completezza di informazione, alla stessa conferenza ha partecipato anche il Professor Franco Battaglia, lui si che è decisamente contro.

  6. Non voglio entrare in nessuna polemica... tuttavia, il Col Guidi è un meteorologo e non climatologo.e  La differenza è enorme. I primi usano programmi costruiti dai climatologi e li fanno girare leggendo i risultati. I secondi devono fare i programmi e devono tenere conto di decine di fattori in gran parte quasi sconosciuti. Bisognerebbe ascoltare i climatologi seri e cercare i loro articoli nascosti dai media che vogliono creare la paura e il catastrofismo, ispirati dai politici,  Che poi Guidi sia contro il GW (il che vuol dire che sa usare il cervello) cambia poco la sostanza. Non è certo Gratina che conosce la caoticità di un sistema, in cui, oltretutto, mancano molti dati di partenza. Sperare di fare previsioni è doppiamente stupido e irrealistico! Speriamo che il minimo solare si faccia sentire al più presto. D'altra parte l'uomo esisteva già quando i laghi di Garda, Maggiore, di Como, ecc., erano le fronti di enormi ghiacciai. Forse Greta preferirebbe quel clima? Chi sa dirci qual'è il clima migliore per l'uomo? Nessuno come i vignaioli, ad esempio, è mai stato contento così tanto del cosiddetto GW. Ms poi urla contro la CO2...

  7. Gianni

    @Massimo Delpa

    Non hai capito male, specie se si ascolta il Prof. Battaglia:

    https://www.youtube.com/watch?v=qwNtPB1zIvE

    Io parlavo in generale, nel senso che un solo scienziato o studioso secondo me non basta, essendo il clima un fatto complesso e multidisciplinare.

     

  8. Massimo Delpa

    Ma infatti penso che non via sia nessuna polemica, oltretutto, nel precendente articolo del Prof. Vincenzo,  ho espresso la mia modesta opinione sulle vere cause, e scopo, della diffusione mediatica che sta avendo il fenomeno negli ultimi anni.

     

  9. Gianni

    Per chi ancora non lo sapesse, non esiste solo l'IPCC, esiste anche un ente NON-governativo, il NIPCC:

    http://climatechangereconsidered.org/about-the-nipcc/

  10. Lampo

    Finalmente un video fatto davvero bene che vale più di 100 articoli! Perché purtroppo gli articoli io li leggo, ma mi son reso conto che tutti coloro a cui li giro...praticamente finiscono nel cestino.

     

    Davvero fatto bene, l'ho già girato a tutti i miei contatti.. Tutto il mondo dovrebbe vederlo sto video!

     

    Grazie a chi l'ha trovato. :wink:

  11. Gianni... perché non citare anche il NOSTRO blog? Ne avevamo, ovviamente, già parlato e si trova nell'archivio...

  12. caro Pietro (mi era scappato il tuo commento...),

    è proprio quello che cercando di fare io in questo blog... documentarmi, avendo a disposizione una discreta conoscenza delle atmosfere planetarie e non solo (sono ordinario universitario di planetologia...). Vai a leggere l'archivio e tutti gli articoli che trovi nel blog inserendo la parola magica riscaldamento globale...

    Ricorda che il famoso 97% è una bufala clamorosa e che la NASA è strettamente legata (e obbediente) ai poteri politici... Tanto per dare un esempio tieni conto che la NASA continua a triturarci con i viaggi su Marte quando sa benissimo che finché il Sole è al minimo i raggi cosmici sono troppo potenti per potere solo immaginare di mandare un uomo anche solo sulla Luna (ne abbiamo parlato molte volte). Politica e finanziamenti... questo è il credo odierno!

  13. Guido

    Mi ritrovo a fare un'amara riflessione. Anni addietro si sentivano levarsi occasionalmente voci denuncianti il fatto che vi fosse una profonda cesura tra la scienza e l'uomo della strada, c che questo non fosse positivo, nel senso che appariva sempre più slegato il progredire scientifico dalle dinamiche della società, come fossero due mondi separati da linguaggi incompatibili. Più recentemente, grazie anche all'enorme potere acquisito dai media, la divulgazione si è espansa notevolmente (forse non sempre in modo corretto, ritengo siano troppi i titoli "divulgativi" in libreria rispetto a quanto davvero vi sia seriamente da dire di strettamente scientifico, cosa che del resto vale anche per le pubblicazioni specialistiche) e si potrebbe forse dire che la paventata cesura stia ricucendosi. In realtà temo che stia succedendo proprio quanto di peggio potesse accadere, cioè che, presa coscienza che le masse sociali attingono (passivamente, purtroppo) alla "scienza" quest'ultima inizia a diventare uno strumento che richiama fondi in funzione della risposta ottenuta presso il "pubblico". Purtroppo ciò che arriva al pubblico NON è il vero contenuto scientifico ma uno strano ibrido fatto di mezze verità, interpretazioni semilibere, fraintendimenti lessicali e altro. Il risultato è che i media NON stanno sanando la cesura di cui s'è detto inizialmente, anzi stanno arrecando un danno, secondo me, anzichè rendere un servizio alla scienza (e quindi alla società). Dall'altra parte sulla scienza, ora che questa si sta dimostrando un "market mover" (mi si passi il termine finanziario) si stanno allungando le mani di chi interessi scientifici ne ha solo in subordine ad altro, e qui c'è un ulteriore danno, una deriva forse irreparabile, oserei dire che si rischia di "snaturare" il concetto di scienza.

    Ci vorrebbe, innanzi tutto, una limpida trasmissione delle conoscenze inquadrata in una altrettanto chiara percezione che la scienza mette sempre in dubbio le proprie conclusioni e si guarda bene dal dare messaggi "certi".

    Con ciò non voglio dire che si debba tornare nella torre d'un tempo ma solo che dalla torre si dovrebbe scendere utilizzando gli scalini, andando in mezzo alla gente e spiegando per bene le cose invece di starsene lassù buttando dalla finestra foglietti con qualche frase scritta un po' frettolosamente, foglietti che poi qualcuno raccoglie in parte, altri ne butta e con quel che resta mette assieme un bel quadretto, meglio se molto colorato.

  14. Dici bene Guido... ma come poter divulgare? Io cerco di farlo nel mio piccolo, ma non sarò certamente mai arruolato dai media  e dai potenti perché non conosco la parola passiva: OBBEDISCO! Chi non scende a vili e luridi compromessi non ha posto nella voce che il popolo vuole sentire e che  si vuole dare agli ignoranti.

     

  15. Matio

    Molto interessante questo video, soprattutto per quanto riguarda l'aspetto scientifico dell'analisi. Lo trovo molto convincente e questo non fa altro che alimentare il mio scetticismo verso le cause del riscaldamento globale. Trovo invece un po' azzardata tutta la tesi del complotto nei confronti dell'Africa, avrei fatto a meno di inserirlo nel video, come anche altri moventi ipotizzati nelle varie spiegazioni, mi sembrano un po' labili francamente. Comunque non cambia la sostanza, quello che mi interessa è conoscere la verità sulle cause, ed ora sono convinto, diciamo grossomodo al 97%, forse anche di più, che non dipende dall'uomo. Sono altrettanto convinto che questa grande "truffa" sia ormai al giro di boa, e che in (relativamente) poco tempo verrà messa in discussione anche dalla grande platea.

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