26/05/24

La formula di Parameshvara **

Vi è in geometria una formula non molto nota che consente di calcolare il raggio della circonferenza circoscritta ad un quadrilatero ciclico: la formula di Parameshvara,

che prende il nome dal matematico e astronomo indiano Vatasseri Parameshvara Nambudiri (Kerala, India c. 1380–1460).

La sua dimostrazione non è particolarmente difficoltosa in quanto si basa essenzialmente su due formule ed un teorema:

1: la formula per la determinazione del raggio R della circonferenza circoscritta ad un triangolo di lati

l1 , l2 , l3 ed area S:  R=\frac{l_1 \times l_2 \times l_3}{4S}

dalla quale, all’inverso, si può ricavare l’area noto il raggio:  S=\frac{l_1 \times l_2 \times l_3}{4R}

2il teorema di Tolomeo per un quadrilatero ciclico di lati consecutivi a, b, c, d

e diagonali p e q:  ac + bd = pq

3la formula di Brahmagupta per ottenere l’area (S) di un quadrilatero ciclico di lati consecutivi a, b, c, d:

S = \sqrt{(s-a)(s-b)(s-c)(s-d)}

dove s minuscola indica il semiperimetro: s = \frac{a+b+c+d}{2} .

 

Figura 1

In riferimento alla figura 1, si considerino i triangoli ABC e ADC, che condividono un lato rappresentato dalla diagonale AC = p. In base alla formula numero 1, le aree dei due triangoli si possono scrivere come:

S(ABC)=\frac{abp}{4R}    ;    S(ADC)=\frac{cdp}{4R}

Sommando le due aree si ottiene, ovviamente, l’area del quadrilatero ABCD:

S(ABCD) = S(ABC)+S(ADC) = \frac{abp}{4R}+\frac{cdp}{4R} = \frac{p(ab+cd)}{4R}               (4)

Si considerino successivamente i triangoli ABD e BDC, che condividono un lato rappresentato dalla diagonale BD = q. Analogamente al passaggio precedente, si può scrivere:

S(ABD)=\frac{adq}{4R}    ;    S(BDC)=\frac{bcq}{4R}

e sommando le due aree:

S(ABCD)=S(ABD) + S(BDC) = \frac{adq}{4R}+\frac{bcq}{4R}=\frac{q(ad+bc)}{4R}              (5)

Moltiplicando la (4) per la (5) si otterrà l’area del quadrilatero ABCD elevata al quadrato:

S^2(ABCD)=\frac{p(ab+cd)}{4R} \times \frac{q(ad+bc)}{4R}=\frac{pq(ab+cd)(ad+bc)}{16R^2}            (6)

Ma per il Teorema di Tolomeo (formula numero 2) si ha che:

pq=ac+bd

per cui la (6) si può scrivere:

S^2 (ABCD) = \frac{(ac+bd)(ab+cd)(ad+bc)}{16R^2}

e portando S^2  al denominatore ed  R^2 al primo membro:

R^2 (ABCD) = \frac{(ac+bd)(ab+cd)(ad+bc)}{16S^2}                                                     (7)

Infine, sostituendo nella (7) l’area elevata alla seconda di ABCD con la formula di Brahmagupta:

R^2 = \frac{(ac+bd)(ab+cd)(ad+bc)}{16\cdot (s-a)(s-b)(s-c)(s-d)}

ordinando ed estraendo la radice quadrata:

R=\frac{1}{4} \cdot \sqrt\frac{(ab+cd)(ac+bd)(ad+bc)}{(s-a)(s-b)(s-c)(s-d)}                                                              (8)

che restituisce il valore di R ricercato.

 

Nota: se non si volesse usare il semiperimetro s del quadrilatero ABCD ma fare riferimento solamente ai suoi lati, la formula equivalente alla (8) diventa:

in quanto:    s=\frac{a+b+c+d}{2}

s-a=\frac{a+b+c+d}{2}-a = \frac{a+b+c+d-2a}{2} = \frac{-a+b+c+d}{2}

e così via per gli altri lati.

 

 

 

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APPENDICE

Dimostrazione della determinazione del raggio della circonferenza circoscritta ad un triangolo (formula numero 1):

Un triangolo qualunque di lati a, b, c è inscritto in una circonferenza. Si consideri il lato b la base del triangolo e si tracci dal vertice opposto l’altezza che chiamo hb ;

a’ è la proiezione di a sulla base b, c’ è la proiezione di c sulla base b.

Si congiunga l’estremo sinistro del lato b con l’estremo inferiore del diametro d, ottenendo il segmento f.

Il triangolo rosso di lati a, f, d è rettangolo perché costruito in una semicirconferenza;

il triangolo blu di lati hb , c’, c è rettangolo per costruzione;

inoltre i due triangoli sono simili perché contengono due angoli α uguali in quanto insistono sullo stesso arco di circonferenza delimitato dalla corda a.

Si può allora scrivere:

2r / a = c / hb    →    2r = a×c / hb

ma dato che:

Areaabc = b×hb / 2    →    hb = 2·Areaabc / b

allora:

2r = a×c / (2Areaabc / b) = a×b×c / 2Areaabc    →     r = a×b×c / 4Areaabc

2 commenti

  1. Alberto Salvagno

    Interessante, ovviamente non ne avevo mai sentito parlare. Dei quadrilateri inscritti mi avevano solo detto, o non ricordo altro, che i loro angoli opposti sono supplementari.

  2. I quadrilateri ciclici sono una miniera inesauribile ... :wink:

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