01/06/15

Una coppia celebre e molto agitata "spiata" da ALMA *

ALMA ha assistito in diretta (a parte il tempo che la luce ha impiegato per giungere fino a noi) a una gigantesca espulsione di materia (un “flare”) su una stella celebre, essendo stata la prima variabile riconosciuta come tale (a parte le supernovae e le novae). Stiamo parlando di Mira, che  a volte diventa ben visibile a occhio nudo e a volte si nasconde del tutto. E’ una gigante rossa che segue il ramo asintotico delle giganti e rappresenta ciò che sarà probabilmente il Sole tra qualche miliardo di anni. Ha una vecchiaia molto agitata, dato che espelle materia in modo molto plateale. E’ aiutata in questo dalla sua compagna Mira B, probabilmente una nana bianca, che approfitta dei momenti di agitazione della “sorella” per catturare parte di ciò che essa lancia nello spazio. Sono, infatti, molto vicine, separate da una distanza simile a quella tra il Sole e Plutone, veramente un “niente” per due stelle di massa solare.

Mira A e B sono relativamente vicine a noi, poco più di 400 anni luce, e già si sapevano molte cose su di loro, riuscendo persino a misurare il diametro della gigante rossa, anche se molto variabile a causa delle forti pulsazioni che presenta. ALMA, tuttavia, è andata ben oltre, assistendo a un gigantesco “flare” che si è lanciato verso la compagna che lo ha catturato e immesso nel suo disco di accrescimento, per cibarsene più o meno lentamente.

Una visione artistica del flare di Mira A e della sua cattura da parte della compagna B. Fonte: Katja Lindblom, CC BY-NC-ND 4.0
Una visione artistica del flare di Mira A e della sua cattura da parte della compagna B. Fonte: Katja Lindblom, CC BY-NC-ND 4.0

In parole povere, ALMA riesce a osservare dettagli su una superficie stellare. Per adesso su una stella che opera in grande stile, ma sicuramente potrà farlo anche su oggetti meno agitati. La sua risoluzione angolare ha toccato i 25 millesimi di secondi d’arco!

Non tutto il gas espulso da Mira A va a finire sulla compagna ed esso contribuisce a inseminare di elementi pesanti, come carbonio e ossigeno, lo spazio circostante. Il suo impetuoso vento stellare serve benissimo, in questa fase ormai vicina alla trasformazione finale, a condividere con le stelle che nasceranno dopo di lei ciò che è riuscita a creare.

Mira è una stella importantissima per noi, dato che ci mostra cosa succederà al Sole e come la presenza di una compagna possa influenzare i suoi “ultimi anni”. Al momento Mira A ha un raggio almeno pari a 1.5 UA. la Terra, insomma, sarebbe già stata ingoiata completamente.

ALMA è un po’ come re Mida: qualsiasi cosa “tocchi” diventa proprio “oro” scientifico.

Articolo originale QUI

2 commenti

  1. Mario Fiori

    Bellissimo e grande ALMA. 400 anni luce , un'inezia a livello cosmico. Carbonio e Ossigeno ed, immagino , anche qualche traccia di altri elementi, anche il Sole dunque inseminerà un giorno lo spazio intorno a se e ...la vita in qualche modo continua.

  2. foscoul

    E questo è solo l'inizio chissà quali altre meraviglie ci farà scoprire ALMA scrutando nelle nebulose la dove nascono le stelle :-P

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