19/06/16

Qualche spiegazione e molta condivisione…

Cari amici lettori,

vi sarete di certo accorti che metto normalmente in evidenza le parti appartenenti a programmi “didattici” che finiranno, dopo poco, negli approfondimenti. Qualcuno potrebbe dire che sarebbe molto meglio utilizzare notizie “scoop”. Ci ho pensato, ma ho preferito lasciare questo stile di approccio. In realtà, nel nostro circolo, è più importante costruire le basi, di qualsiasi livello esse siano. Sono proprio loro, quindi, che, secondo me, devono restare in evidenza. Le news più o meno eclatanti si trovano dappertutto e non c’è assolutamente bisogno di usarle come richiamo. Se veramente innovative sono sicuramente trattate, ma esse rappresentano, comunque, degli argomenti che possono essere compresi solo dopo che le basi si siano formate. Quindi, scusate, ma continuerò a dare la precedenza a questi articoli ad ampio respiro.

Non metto in evidenza gli Infiniti di Cantor, malgrado la loro abilità stilistica e concettuale, dato che sono una “chicca” in più per chi vuole veramente dare del tu alla matematica. In realtà, quindi, non proprio concetti di base, ma regali meravigliosi per chi ha interessi ben definiti. D’altra parte, vedo con piacere che hanno un loro seguito che non perde colpi. Anche loro, ovviamente, andranno negli approfondimenti. Non perdeteli, però, dato che danno una visione del tutto diversa e generale allo studio di funzioni che abbiamo trattato nella Matematica.

La scoperta e la discussione sulla Natura che danno i nostri Astericcio, Ciccio & Co. hanno una veste molto particolare, che sembra diretta ai più giovani, ma che, in realtà cerca di creare un legame ben più ampio tra tutto ciò che è Universo (il Tutto, insomma) . Non posso quindi fare a meno di donargli una particolare attenzione e ho deciso di continuare a metterli in evidenza. Così come penso di fare con le storie quantistiche che i Papallicoli stanno preparando. Esse saranno un richiamo forte e prepotente per gli insegnati che temono di disturbare le mente più giovani con concetti apparentemente assurdi, ma che proprio loro saprebbero recepire al meglio.

Vi chiederete perché ho discusso di queste faccende di secondo piano (quello che conta è il circolo nel suo insieme). Non lo so nemmeno io, in realtà, ma avevo piacere di farvi partecipe di certe decisioni che prendo, magari in modo non condiviso da tutti… Le critiche e i suggerimenti sono, perciò, bene accetti!

Ormai il circolo ha mille sfaccettature e io ne rappresento solo una parte, probabilmente nemmeno la più significativa. E ne sono felice, perché, come si è sempre ripetuto: tutto è Universo e non esistono concetti di seria A o di serie B. Avere aperto alla collaborazione, alla condivisione, alla fantasia controllata era proprio uno degli scopi iniziali e ci siamo sempre più vicini.

Un ultimo ringraziamento del tutto particolare va a Daniela. Lei sta svolgendo un lavoro “oscuro” ma importantissimo. Per ogni articolo che esce va a recuperare tutti i link, più o meno evidenti, all’interno dei quasi 1500 articoli pubblicati.

Non so come faccia, ma ottiene un duplice risultato: uno ovvio, legato a una immediata possibilità di confrontare, legare e ampliare; l’altro più personale…

Noto, infatti, che, quasi sempre, vi è una sequenza logica tra le varie notizie su argomenti ben definiti, uscite in epoche diverse. Il che vuol dire che il metodo di analisi scientifica, sebbene personale, si è mantenuto inalterato nel tempo e che dà garanzie di correttezza sia formale che pratica. Un piccolo regalo al mio orgoglio personale, ma soprattutto un segno chiaro che il circolo mantiene una struttura non dipendente dalle mode e alla valenza mediatica. Grazie di cuore Daniela, a nome di tutti i lettori e autori del circolo!

Va bene, vi ho tediato abbastanza, ma ormai sapete come sono fatto sia nel bene (poco?) che nel male (tanto?)

Buona lettura e chi vuole diffondere lo faccia verso persone di sicuro interesse. Stiamo attenti a certi diffusori mediatici che recuperano di tutto e di più…

4 commenti

  1. Gianni Bolzonella

    Grazie a Daniela,che spende generosamente,all'interno di questa realtà il fluire attivo e diffusivo del suo tempo.Esattamente come una torcia elettrica,La sua carica energetica individuale (come le nostre)rappresentano per me la quantità di tempo/energia totale individuale spendibile,mentre la realtà è tutto quello che illumina la torcia per quota parte,pure la freccia del tempo ha una sua logica coerente con l'entropia e le entropie illuminate.La nostra luce illumina solo gli eventi accaduti presenti nello spazio che stiamo esplorando,l'evento è comunque materia/energia/tempo altrimenti non esisterebbe né in quello spazio né altrove.Il passato si è esaurito o non più illuminato,il futuro quando esiste ha bisogno di essere scoperto da un fascio di luce. :-D

  2. Gianni Bolzonella

    „In un posto insolito, in un'ora insolita, anche il discorso diventa insolito, come in un sogno.

  3. Daniela

    Grazie a te, Gianni, e che il fascio di luce, sempre più potente, sia con noi!  :-D

  4. Gianni è proprio un poeta... :-o

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