23/11/17

La vera storia del riscaldamento globale: dalle sue origini ai giorni nostri *

E’ uscito un libro che potrebbe interessare a molti… Esso descrive come sia nato l’IPCC  (Intergovernmental Panel on Climate Change) e il movimento pro riscaldamento globale, a partire dal celebre buco d'ozono... Esso dimostra come sia stata una manovra in risposta, nel 1995, a una precisa richiesta dei politici allo scopo di regolare l’uso dell’energia a livello globale.  Tuttavia, non appena si accorsero che il loro lavoro stava esaurendosi, conclusero immediatamente che i cambiamenti climatici erano opera dell’uomo. Paura di rimanere senza fondi o senza visibilità?

Il libro si basa sulle interviste con molti dei partecipanti chiave e mostra come mai prima di allora la scienza del clima avesse trascinato la politica, ma che, dopo il 1995, la politica iniziò a trascinare la scienza.
Searching for the Catastrophe Signal: The Origins of the Intergovernmental Panel on Climate Change

Il libro (386 pagine) è disponibile anche in ebook ( 6 dollari)
Per acquistarlo vedi anche herehere and here

Una lettura da non perdere, anche se, dopo, ognuno potrà, comunque, tenersi le proprie convinzioni, violentemente influenzate dai media.

Io l’ho già comprato e lo leggerò con attenzione! Temo che non sarà mai tradotto in italiano…

2 commenti

  1. Mario Fiori

    Temi bene caro Enzo perchè la politica italiana ha un bisogno estremo di promuovere bufale cacciando le verità e facendole passare per bufale: così si fanno leggi anti-bufale (o le si vogliono fare) ma si cerca di mettere a tacere  (tacciandole per bufale) notizie importanti e si propinano bufale magari mescolate con qualche innocua verità così è più facile e così via dicendo.

    Io dico che con lo spettacolo e con l'informazione ormai siamo alla frutta , non ci resta che attendere il conto che potrebbe essere alquanto salato.

  2. michele celenza

    Ricordo che alcuni decenni fa si parlava dei pericolosi gas che procuravano il buco dell'ozono e ricordo che si diceva che anche se i gas responsabili (quelli allora contenuti fra l'altro negli apparecchi di climatizzazione) sarebbero stati sostituti con altri il fenomeno purtroppo aveva fatto i suoi danni che sarebbero stati irreversibili.

    Ora non si parla più del buco dell'ozono sembrerebbe che il non parlarne abbia risolto il problema.

    Ora si parla della "famigerata" CO2 che procurerebbe il riscaldamento globale.

    Quanto ci vorrà per non sentirne più parlare? forse allora il riscaldamento globale non esisterà più e il problema sarà risolto!

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