03/03/19

Il caldo è in via d'estinzione

Questo articolo è stato inserito nella sezione dell'archivio dedicata al clima e al riscaldamento globale, nella quale troverete una selezione di articoli sull'argomento e le motivazioni della nostra impostazione critica a riguardo.

 

Non so come mai, ma questo articolo era rimasto tra le bozze e mai pubblicato. Anche se il grande freddo negli USA e nell'Europa centrale sembra essersi calmato, penso che i concetti di fondo rimangano sempre validi

Sembrerebbe una battuta ironica… ma sapendo che l’ironia è un parola in via di estinzione, dobbiamo considerarla come una vera notizia “scientifica”. Ne seguono problematiche non facili da risolvere e da comprendere…

Questo è l’articolo chiave

Perché anche il freddo di questi giorni è causato dal riscaldamento globale (dal sito dell'AGI - Agenzia Giornalistica Italia spa)

C’era, ovviamente da aspettarselo… Se il GW è obbligatorio deve dimostrare sia il caldo che il freddo. E quest’anno fa proprio freddo (in Piemonte, Asti, è più di un mese che di notte si va abbondantemente sotto zero e non parliamo degli USA) e di neve ne è caduta tanta (vedi Austria, e Svizzera). Malgrado questi dovevano essere fenomeni impossibili, a sentire il Nobel Al Gore, sono purtroppo avvenuti. E allora, ecco che manovrando un po’ di parametri creati per lo scopo (prima non si conoscevano, ma adesso sono diventati di dominio scientifico pubblico) si sta dimostrando che il riscaldamento globale può, anzi deve causare un freddo glaciale.

A questo punto mi chiedo: ma durante la grande glaciazione di decine di migliaia di anni fa vi era allora un riscaldamento globale eccezionale? E lo stesso sarà capitato (in piccolo) nel '700.

Fatemi capire perché sono un po’ scombussolato: quando c’è il grande riscaldamento ci dobbiamo aspettare ghiacciai da tutte le parti… eppure no… i ghiacciai si ritirano. Ma allora la grande glaciazione era dovuta a qualcosa di diverso. Magari al grande freddo realmente. Un attimo, un attimo… sembra che il grande freddo porti il freddo e che lo stesso capiti per il grande caldo… In un modo o nell’altro la soluzione è tanto freddo e tanta neve.

Tutto risolto? No… accidenti. La Terra ha anche visto periodi di grande caldo… Ma questo è impossibile secondo le nuove teorie. Speriamo che i farfallini sapienti ci sappiano dare una risposta… Io, come scienziato di vecchio stampo, non riesco a trovare una soluzione… AIUTO!

Ma andiamo oltre la facile ironia e commentiamo non tanto le conclusioni dello studio di cui parla l'articolo, ma COME questa notizia viene riportata:

"...secondo gli studiosi, gli inverni rigidi sono proprio una conseguenza del riscaldamento globale, che influisce sulle correnti d’aria artiche. Secondo Marlene Kretschmer, ricercatrice del Centro di ricerca sull’impatto climatico dell’Università di Potsdam in Germania, l’indebolimento di tali correnti potrebbe essere una delle principali cause della dispersione di aria fredda che conseguentemente genera gli inverni rigidi che si stanno sperimentando nel nord Europa e in Russia. “Molti concordano sul fatto che l’Artico abbia un ruolo importante, solo che ancora non sappiamo esattamente quanto”, ha spiegato Kretschmer al New York Times. In uno studio pubblicato dalla ricercatrice lo scorso autunno e riferito a Europa e Russia, si ipotizza che le cosiddette ‘correnti a getto’, che si muovono circolarmente da ovest verso est e che seguono un andamento ‘a serpente’ intorno alla Terra, si siano indebolite, facendo sì che l’aria fredda potesse ‘evadere’ dall’Artico, muovendosi verso sud. Secondo Timo Vihma, a capo del Gruppo di climatologia e meteorologia polare dell’Istituto Meteorologico Finlandese, l’indebolimento delle correnti a getto, causato dall’incremento della temperatura nel Circolo Polare Artico, dove è aumentata in media più che nel resto del mondo, ha fatto sì che questi venti si muovessero con un moto più simile a quello di un serpente, consentendo all’aria più fredda di raggiungere latitudini più basse. Nessun mistero quindi secondo gli scienziati, per i quali l’enigma della convivenza tra inverni più rigidi e temperature più alte trova risposta nei loro studi..."

Uno studio che potrebbe anche essere veritiero, e magari lo è (tuttavia, teniamo sempre ben presente che il riscaldamento si è fermato ormai da più di vent'anni), ma che attualmente è solo un'ipotesi da verificare... come del resto è scritto chiaramente tra le righe dell'articolo (parole blu), ma altrettanto chiaramente e abilmente camuffato sia nel titolo che nel testo (parole in rosso). E se vi viene il dubbio che l'articolo sia stato scritto da dilettanti allo sbaraglio, andatevi a leggere le biografie nella sezione "chi siamo" dell'AGI (nessuna sezione scientifica, ma grandi esperti di comunicazione!).

Sul perché sia necessario presentare un'ipotesi come una verità assodata, ognuno di noi può dare la propria personale risposta, dopo avere riflettuto con la propria testa.

Buona lettura e buona riflessione!

 

5 commenti

  1. Mario Fiori

    Sappiamo bene caro Enzo che ci aspettavamo una reazione al ritorno del freddo, sempre chi tratti di un ritorno o di un "non se ne è mai andato", ora che esperti dei media si esprimono così non mi meraviglia. Se si facessero ricerche serie con Scienziati e non con scienziati si potrebbe vedere se questi studi possono o no avere aspetti veritieri e soprattutto da cosa derivino certe cose e poi ci vorrebbero degli Esperti in Comunicazione che siano alla ricerca di un minimo di verità e non esperti di comujnicazioneche siano alla ricerca di nascondere ed evitare qualunque tipo di verità che contraddica il dogma AlGoriano del GW con tutte le sue implicazioni e ricadute del "dio" denaro.

  2. L'uebete

    Se non c'è riscaldamento globale le auto elettriche non sono necessarie, e se non sono necessarie allora non serve (o serve meno) estrarre cobalto in Congo.

    Dove vengono sfruttati bambini di 4 anni di cui ovviamente non c'è traccia sulle navi di 'soccorso' delle ONG. Su quelle ci trovaimo i 20enni che, probabilmente, sono abbastanza grandi da potersi difendere...
     https://www.dailymail.co.uk/news/article-4764208/Child-miners-aged-four-living-hell-Earth.html

    Il clima sarà il prossimo vincolo esterno con il quale controllare le masse e la democrazia  (prima c'era lareligione, poi leconomia, ora lascienza-climatica)

  3. Mario Fiori

    L'uebete grandissimo, condivido in pieno in particolare l'ultima frase dove dici parole importanti. Lungi da me essere complottista e lo sa bene anche Enzo ma sappiamo bene , lo hanno sempre deto , degli studi sulla modifica artificiale del clima sicuramente a fini militari, sicuramente economici (per i soliti noti, non certo per tutti i comuni mortali) e quindi per il puro potere. Poi una civiltà che sfrutta i bambini per il duro lavoro, addittirittura li manda a combattere, permette che ci sia la fame nel mondo, costringe allo spostamento masse umane solo per non risolvere i problemi di  Nazioni create dopo averle sottomesse e sottomettere ancora con la parvenza dell'indipendenza , non mi sembra proprio sia degna di definirsi civiltà , ma solo schifezza.

  4. Gianni Bolzonella

    La nuova parola d’ordine delle ............... – finanziarie è lanciata. Il clima, tipico argomento “progressista” che consente di parlar d’altro, tacere la disoccupazione, i poveri, l’euro disastroso socialmente, soprattutto il sistema economico finanziario del capitalismo terminale radicalmente anti-umano, e sembrare “di sinistra”. Col vantaggio che da decenni, il capitalismo globale alla Soros conta di far adottare “il mandato climatico” su scala globale, ossia detenere un altro mezzo di controllo dittatoriale e di regressione su popoli ormai superflui...

     

  5. Gianni Bolzonella

    Greta, Mattarella e la bufala della crisi climatica

    di Franco Battaglia

    Nicola porro.it

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