02/04/19

Trovata una Pompei dei dinosauri *

Il lavoro è stato molto complesso e si è ancora in fase di studio. Tuttavia, una cosa è certa: è stata trovata la pistola fumante della tragedia causata 66 milioni di anni fa. Una vera e propria "fossa comune". Sì, è proprio come se avessimo scoperto una città di 66 milioni di anni fa, la cui vita è stata bloccata nel giro di pochi minuti o, al massimo, poche ore.

Si aspetta ancora lo studio definitivo, ma ciò che è certo è che nel Nord Dakota, a circa 3000 km di distanza dal luogo d'impatto dell'asteroide caduto nello Yucatan, si sono trovati chiari segni della sua potenza. Animali di tutti i generi, compresi molti pesci e sicuramente un paio di grossi dinosauri sono vittime sicure del'onda d'urto, dello tsunami e della caduta di materiale sparato verso l'alto e ricaduto al suolo con temperature ancora in grado di innescare incendi estesissimi. In poche parole, i dinosauri erano sicuramente ancora vivi e vegeti prima dell'evento. E, nello stesso, momento, la violenza dell'urto e tutto ciò che ha causato è riuscito a uccidere istantaneamente fauna e flora ad almeno 3000 km di distanza. Un inizio più che sufficiente per pensare a ciò che può essere successo negli anni successivi, quando la polvere ha coperto l'intero pianeta.

Un gruppo di pesci la cui vita è stata fermata dal grande impatto dello Yucatan. Abitanti di una città di 66 milioni di anni fa...
Un gruppo di pesci la cui vita è stata fermata dal grande impatto dello Yucatan. Abitanti di una città di 66 milioni di anni fa...

Prima di entrare nei dettagli, direi di aspettare le pubblicazioni che usciranno a riguardo. Un lavoro immenso, simile a quello attraverso cui è stata messa in luce la metropoli romana. Certo è che se ne è fatta di strada da un piccolo strato di iridio alla scoperta di una specie di Pompei investita dalla violenza dell'impatto.

Al momento fermiamoci qua, ma pensiamo alla gioia immensa di Walter Alvarez (partecipante a questo gruppo di ricerca) che 40 anni fa, con solo un po' d'iridio nelle mani, insieme al papà (Nobel per la fisica), aveva descritto  una teoria che oggi ha avuto conferme che più "reali" non si può.

Per saperne qualcosa in più (ma non ci vorrà molto per avere i primi risultati definitivi) si può andare QUI

 

Ricca di colpi di scena, interminabile come una telenovela, appassionante più di un giallo: è la vicenda delle estinzioni biologiche di massa (tra cui la celebre scomparsa dei dinosauri) e la conseguente ricerca di cosa può averle causate. Pochi dubbi sull'esecutore materiale, ma... chi è il mandante?! QUI la trascrizione di un articolo del sottoscritto, pubblicato sulla rivista "L'Astronomia" dell'aprile 1988 (ma sempre attuale).

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