16/11/19

Acqua alta e ignoranza deleteria *

Questo articolo è stato inserito nella sezione dell'archivio dedicata al clima e al riscaldamento globale, nella quale troverete una selezione di articoli sull'argomento e le motivazioni della nostra impostazione critica a riguardo.

 

Sono profondamente dispiaciuto per Venezia, per i suoi tesori inestimabili e per gli abitanti. Tuttavia, continuo a sentir dire la solita tiritera: "La colpa è del riscaldamento globale e dell'innalzamento dei mari...". Visto che si sconfina nell'astronomia non posso tacere.

Un giornalista che si è convertito anima e corpo alla causa del WG, continua a pizzicarmi di tanto in tanto, tacciandomi di confondere meteo con clima. Proprio lui che grida al disastro climatologico ogni volta che in Italia (con i suoi problemi idrogeologici) cade una "bomba" d'acqua o crolla una collina. Se non è meteo quello! Se non nevica la colpa è del GW, ossia del clima, ma se nevica in modo anomalo la colpa è del meteo (o, al limite viene "spiegato" che il caldo porta il freddo... cose da pazzi!). Sicuramente c'è molta confusione (spesso voluta) in giro... ma sull'acqua alta non si può tacere.

Noi sappiamo bene cos'è la marea, un fenomeno legato strettamente alla forza di gravità, capace di distruggere corpi celesti e intere galassie, di riscaldarne altri, di spaghettizzare un uomo che cadesse in buco nero, ecc., ecc. Nel caso della Terra questo fenomeno è molto ridotto e, anzi, serve molto per stabilizzare il nostro asse di rotazione (sai che cambiamenti climatici ci sarebbero se l'asse potesse ballare liberamente portando i poli all'equatore e viceversa!), grazie soprattutto alla Luna e alle sue maree.

Purtroppo la maggior parte delle persone crede che la marea sia rappresentata solo e soltanto dall'innalzamento degli oceani per effetto della Luna (e un po' anche del Sole). Già fa fatica a capire perché avviene un'alta marea ogni dodici ore e non dopo ventiquattro... figuriamoci se riesce a capire che non è certo tutta l'acqua degli oceani che si solleva di metri e metri. L'innalzamento generalizzato sarebbe di circa mezzo metro (un centimetro in più o in meno poco importa), niente a che vedere con i 20 metri di alcune coste del Canada (Baia di Fundy) o i quasi 15 della più vicina Normandia.

Tutto ciò succede a causa della conformazione delle coste e dei fondali corrispondenti. In qualche modo, si possono creare veri e propri canali attraverso cui l'acqua marina si riversa verso terra con forza ingigantita.  In poche e rozze parole, se la laguna di Venezia non fosse quella che è, con i suoi sbarramenti naturali, i suoi canali di entrata, ecc., ecc, potremmo aspettarci delle maree di pochi centimetri, anche se il mare si fosse innalzato di un paio di centimetri (cosa che non sembra affatto vera). Se, poi, oltre alla conformazione dei fondali, aggiungiamo dei forti venti, l'acqua sarebbe aiutata a entrare con maggior forza.

La laguna di Venezia, con le limitate entrate naturali e sapientemente gestite dagli antichi veneziani. Oggi sotto di loro si è fatto tutto e di più-
La laguna di Venezia, con le limitate entrate naturali, sapientemente gestite dagli antichi veneziani. Oggi sotto di loro si è fatto tutto e di più.

Venezia, nella sua lunga storia, ha conosciuto periodi di gran caldo (maggiore di quello attuale) e di gran freddo. Tuttavia ha sempre resistito molto bene alla marea "naturale". In particolare, ha sempre eseguito le manutenzioni ordinarie e straordinarie dovute alla peculiarità del luogo e alle fondamenta delle sue abitazioni. La cosa migliore era lasciare la Natura come l'aveva trovata e fronteggiare adeguatamente i suoi eccessi che sempre ci sono stati e sempre ci saranno. Oggi non più!

Intanto, ci si è guardati bene dal continuare nelle opere di manutenzione che col tempo dovrebbero  aumentate piuttosto che ridursi. E poi il progresso imponeva che le navi entrassero all'interno della laguna e non certo le navi dei veneziani antichi. Ragione per cui si è intervenuti drasticamente nel modificare i fondali e creare nuovi canali innaturali attraverso cui l'acqua del mare potesse fluire a gran velocità e in modo ben maggiore. Poi sono arrivate le navi da crociera, immensi grattacieli che cercano di competere con le meraviglie di piazza San Marco (una cosa  veramente orribile che ho avuto la sfortuna di vedere direttamente!). Eh sì, molto brutte ma portano turisti e soldi. Soldi utilizzati per aiutare le costruzioni a resistere al cambiamento mediatico (non climatico!)? Nemmeno per sogno... ma investiti (o intascati) in opere ancora più stravolgenti.

nave

La marea locale aumentava? Bene, e allora bastava creare un ostacolo che la fermasse. Il mezzo più spiccio , poco scientifico, ma talmente caro che politici, politicanti, farabutti in genere, si sono avventati rubando alla grande. E così nemmeno una barriera (anche se era ben poco "naturale") e via libera agli scavi nei fondali (povere navi da crociera... che colpa hanno se devono "pescare" molto!). Anzi è stata anche costruita un isola artificiale che stringesse ancora di più uno dei canali di entrata. Uno scempio geologico che non poteva che portare a un aumento della marea, forse sperando che potesse raggiungere i record della baia di Fundy.

Oggi è capitato quello che qualsiasi persona che sapesse cos'è la marea costiera poteva aspettarsi: un aumento di decine e decine di centimetri rispetto a quella naturale. No, questo scempio geologico gli antichi veneziani non potevano prevederlo e nemmeno che invece di aumentare le manutenzioni esse venissero ridotte sempre più... costano care e i miliardi devono andare nelle tasche di chi ha progettato e mai terminato il MOSE.

Come si può fare per gettare fumo negli occhi dei veneziani e di quei pochi che ancora vorrebbero capire (per gli altri basta una fake new su facebook o twitter) ? Basta dare la colpa al riscaldamento globale... ne fa già tante che una in più o in meno non può certo far male. Al limite si potrebbe invitare Greta a Venezia e lei saprebbe come parlare alla marea lunisolare.

Siamo proprio un popolo di cretini (non solo gretini) e i media possono tartassarci ogni minuto col WG  e tutti pronti a crederci o  a far finta di crederci per sostanziosi aiuti economici. Giornalisti come il nostro punzecchiatore periodico, capaci ancora di pensare..., dovrebbe farlo!

Allego anche  un articolo scritto dal nostro amico Fiorentino,  trovato su un sito su cui scrive,  che riguarda che tipo di scienziati sono quelli che amano il GW...

Clima: mala tempora currunt! Di Fiorentino Bevilacqua

P.S.: un fatto realmente accaduto.

saint

Anni fa ero in Francia a visitare la splendida Mont-Saint Michel in Normandia, famosa per la bellezza del luogo e delle costruzioni medievali, ma anche per la enorme marea che la investe. Ai piedi delle mura c'è un immenso parcheggio, che, però, è contrassegnato da un chiaro divieto, aggiornato di giorno in giorno, che vieta il parcheggio nelle ore di alta marea. Era proprio quella che ci stavamo aspettando e andava gustata dalla cima del villaggio. Poco male se dovevamo fare qualche centinaio di metri in più a piedi. Ovviamente, è arrivato un gruppo di automobili italiane, le quali  sono andate dritte dritte a parcheggiare dove c'era il divieto. Sì c'era il divieto, ma anche tanti posti liberi (anzi tutti o quasi) a due passi dall'entrata nel villaggio.

Mi sembra di sentirli: "Noi italiano siamo furbi, chi se ne frega del divieto? E poi se ci facessero una multa, figurati se arriva in Italia... freghiamocene!" No, non vi è bisogno di vigili a Mont-Saint Michel e nemmeno  di multe. La punizione arriva direttamente dalla Natura. Dopo un paio d'ore, mentre scendevo tra i viottoli del paese, ecco una scena "grandiosa": un bel gruppo di macchine, targate Italia, completamente sommerse dall'acqua. E -non stupiamoci- anche quelle parcheggiate precedentemente e lasciate in divieto erano targate Italia. Sì, ma noi siamo furbi e oggi potremmo anche dire che la colpa è del Riscaldamento Globale!

17 commenti

  1. Mari Fiori

    Che mondo ragazzi, stiamo sempre più costruendo un mondo indescrivibile; anzi stiamo distruggendo un mondo in nome di "dio" ...si "denaro". Poi non parliamo dei media, dell'apparire, del mistificare. Venezia, ci sono stato a fine agosto, sempre bella ma la massificazione turistica la rovinata da tempo ed ora la rovina è arrivata ancora dall'uomo ma non con il GW , nuovamente con il "dio" di cui sopra.

    Per ciò che riguarda il nostromo di cui parlavi, avevo notato la sua assenza ripetuta e sono andato a cercarlo su altri lidi del Web ed ho capito finalmente cosa c'era dietro, ma non ti crucciare più di tanto caro Enzo.

  2. caro Mario,

    tra poco non ne parleranno più e Venezia rimarrà tale e quale, con tutte le conseguenze del caso. Intanto stanzieranno nuovi fondi per il MOSE, che finiranno ovviamente nelle tasche dei soliti noti. Il nostro amico catastrofista ha perfino detto che il GW fa aumentare vulcani e terremoti... Al prossimo mal di testa o mal di pancia, sapremo a chi dare la colpa! Siamo diventati ridicoli!!!

  3. Francesco

    E da noi, per allerta meteo chiudono le scuole (ovviamente sempre di venerdì). Peró, sono sempre pronti a cementare fossi per costruire nuove residenze, o, peggio ancora, rotonde dal costo di una casa. E a pulire tombini, potare alberi o aggiustare il tetto delle scuole manco se ne parla.

     

  4. Francesco

    Per inciso, l'allerta meteo si dimostra poi falsa almeno 3 volte su 4. Ma questo lo sappiamo bene a cosa è dovuto

  5. cari amici, mi viene in mente un bel circolo vizioso...

    Le scuole vengono chiuse perché c'è il riscaldamento globale. Quindi, il riscaldamento globale nega l'istruzione. Ragione per cui se il mondo cade sempre più nell'ignoranza e crede ciecamente alle parole di Greta,  la colpa è del riscaldamento globale, Insomma il riscaldamento globale è colpa del riscaldamento globale. Non fa una piega, direi...  :roll:  :-?  :wink:

  6. Maurizio Rovati

    Volevo segnalare questo articolo di Alberto Grosso, comparso su Meteolive.

    Saluti.

  7. grazie Maurizio!

    almeno non siamo i soli in un mondo sempre più ignorante e falso...

    Vorrei mettere in evidenza la frase:
    Invece si parla di Venezia sommersa e ieri un cortese giornalista di un noto settimanale che non cito per non metterlo in difficoltà di fronte al suo direttore, mi ha interpellato per farmi un'intervista nella quale non solo avallassi questa ricerca pubblicata su Nature ma rincarassi la dose, dicendomi che se avessi sostenuto il contrario non sarebbe stato più interessato.

    Mi ricorda tanto il nostro amico giornalista che teme di perdere il lavoro se riportasse scomode verità. Meglio seguire l'onda e magari fare anche finta di crederci... E pensare che dovrebbe conoscere cos'è la marea e tante altre cose di tipo geologico e astronomico... La memoria è proprio corta e la dignità ancora di più...

  8. Maurizio Rovati

    La frase che hai citato però non mi piace affatto. Manca di sostanza e di credibilità. Se non metti il nome e i riferimenti, sono parole al vento… Meglio non scriverla nemmeno!

  9. Beh... io l'avrei scritto, ma sappiamo quanto certi giornalisti siano obbligati a fare quello che gli viene ordinato. Non tutti sono duri come quelli d'assalto di una volta... Forse dovrebbero cambiare mestiere...o farsi chiamare "portavoce"...

  10. Giacomo Oliveri

    Buongiorno, ho appena letto un articolo con un'intervista a Giuliacci sull'acqua alta che lui, guarda caso, mette in correlazione col surriscaldamento globale. Glielo posto Prof. Zappalà. Spero non si faccia del nervoso e le chiedo se é vero che col calore il mare aumenta di volume. Non ho basi scientifiche per discuterne ma sono scettico

    https://www.genova24.it/2019/11/il-meteorologo-giuliacci-liguri-dovete-abituarvi-il-clima-sara-sempre-piu-estremo-226551/

  11. No, non mi arrabbio... ormai sono abituato agli scienziati che DEVONO seguire la rotta politica. Innanzitutto, il mare si scalda un po' in superficie (un leggero riscaldamento c'è stato, ma è fisiologico nell'evoluzione del pianeta come il passato non troppo lontano insegna), ma non certo a profondità anche di poco maggiori e quindi non si comporta coma una pentola che bolle e si trasforma in vapore. E se fosse, la colpa sarebbe dell'H2O -grandissimo gas serra- e non della CO2, del tutto trascurabile a questi livelli.

    E poi il dott. Giugliacci si definisce meteorologo (nel suo stesso sito) e ha pubblicato SOLO 4 articoli su riviste internazionali (nemmeno troppo importanti,,,), Non sembra proprio un grande ricercatore...

    Scusa, ma ho scritto di tutto e di più... prendendo sempre basi veramente scientifiche (non per niente climatologi come Lindzen e Prodi la pensano come me - o. molto meglio- io la penso come loro).

    Sono stufo di ripetermi... o si studia e si cerca di capire, oppure ci si tiene le proprie idee e si inneggia a Greta e ai gretini... Io, come vero scienziato, il mio dovere l'ho fatto e continuo a farlo.

     

  12. Giacomo Oliveri

    Grazie Professore. Ci vediamo presto a Rossiglione!

  13. grazie a te carissimo!!! Spero che il maltempo permetta di fare il solito incontro, ma temo che si rimandi a primavera... Ho due belle sorprese per voi!

    Salutami tutti i miei cari amici di Rossiglione...

  14. caro Lampone,

    quando si nega la verità e si inventano conferme che non esistono (anzi!), c'è poco da dire. Viviamo in un modo di bugie e di ignoranza. Mandali al diavolo, tanto anche se leggono articoli scientifici contrari alla Sacra Verità diranno che sono falsi... La distruzione dell'umanità non verrà a causa della distruzione della Terra che sta benissimo, ma per la distruzione dei cervelli.

    Anche l'Amazzonia.,.. questa è proprio ignoranza da analfabeti: tutti dovrebbero sapere che gli alberi si cibano di CO2... Non è DDT

  15. Lampo

    Già...a volte getto la spugna ed evito addirittura di discutere... Non capisco nemmeno come tu faccia a continuare a portare avanti questa causa, tanto di cappello.

     

    Spesso mi sento trattato come un complottista...va beh.

     

    Ci sentiamo in questi giorni ;)

  16. Sai, caro Lampone, ho fatto una scelta... quella di cercare di scrivere la verità con tutti i dati possibili che la sostengano. Non l'ho fatto, però, per far cambiare idea ai gretini, ma solo per dare la giusta informazione ai liberi pensatori. La mia non è campagna elettorale continua, ma dovere di scienziato.

    Attendo tue nuove!

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