20/02/20

Milioni di locuste? Uccidetele con le mani!

Forse sarebbe meglio dirlo a chiare parole, come aveva già fatto Al Gore tanti anni fa: "Il problema dell'Africa e della fame dilagante si può risolvere solo eliminando le popolazioni più bisognose". Non lo avevo proprio detto così, ma il succo era questo. E intanto dove sta Greta? Perché non è accorsa subito in Kenya? E i suoi gretini ne sanno qualcosa?

Greta si preoccupa del clima, piange con la cipolla accuratamente nascosta e legge i suoi accorati appelli, ma oltre che a partecipare ai Congressi lussuosi dei potenti, cosa fa per la fame nel mondo? E' sempre tutta colpa del clima? Ebbene, malgrado prima o poi qualcuno dirà il contrario, le invasione delle locuste in Africa NON dipendono dal clima, ma sono fenomeni naturali che, purtroppo, si ripetono a distanza di qualche decennio (l'ultima invasione risale a 25 anni fa e me la ricordo bene). Per convincere chiunque basti pensare a una delle piaghe d'Egitto inferte da Dio per permettere la fuga di Mosè  (allora, non vi era produzione di CO2 se non attraverso gli sfoghi naturali).

Ci sarebbe molto da fare in questo tipo di guerra che comporta milioni di persone senza raccolto e con altissimi rischi di morte per fame o per le muffe altamente tossiche che sopravvengono dopo che lo sciame ha divorato i raccolti (soprattutto quelli di mais).

Innanzitutto, dare via libera a certi OGM, provati essere del tutto innocui per la salute delle persone, ma estremamente resistenti agli attacchi degli insetti. Ma, per le azioni immediate e urgenti, sarebbe fondamentale poter usare i pesticidi moderni il cui impatto sulla Natura e sull'uomo è veramente minimo. Tuttavia, se un paese è povero, lo è anche per i mezzi di intervento, sia per quanto riguarda gli aerei sia per quanto riguarda il miglior pesticida.

Gli organismi internazionali come la FAO hanno promesso aiuti, ma intanto mandano solo le briciole per non urtare troppo la suscettibilità dei "verdi". Il vero problema sono ancora una volta gli attivisti, veri e propri assassini e ignoranti (sempre che non sappiano molto bene quello che fanno...)! Essi stanno imponendo alle Nazioni come il Kenya il divieto assoluto dell'uso di pesticidi per poter salvaguardare la Natura. Appoggiati in questo dalla demente politica europea verso le politiche sempre più "verdi", che avvantaggiano solo chi di soldi ne ha in abbondanza.

Nel frattempo, i pesticidi continuano ad essere usati in Europa e nel mondo civilizzato, ma vengono vietati ai popoli africani. Probabilmente queste PERSONE non sono da considerare parte della Natura! Chissà cosa fanno in Svezia per combattere le invasioni delle zanzare durante i mesi estivi? Cercano di convincerle ad andarsene con belle parole registrate da qualche discorso commovente di Greta? Oppure le prendono una a una e le accompagnano ai confini del proprio stato? Vi viene da ridere? No, c'è poco da ridere... E' proprio uno dei mezzi consigliati dalla FAO: "Uccidete le locuste con le mani...".

locuste
Uno sciame di locuste... provateci voi ad ucciderle con le mani!

Non sarebbe da spaccare la testa a chi dovrebbe salvare il mondo? Ma, sappiamo bene che esiste sempre un mondo di serie A e di serie B. E poi c'è il mondo dei furbi e potenti, verso cui stanno mirando disperatamente arrivisti, spinti da interessi nascosti, come la povera Greta che tra barche di lusso e alberghi a 7 stelle comincia a trovarci gusto. Perché non va in Africa a vedere con i suoi occhi cosa vuol dire morire di fame  per la distruzione delle produzioni (o avvelenati dal litio necessario per la batterie dei nostri cellulari) e poi, magari, a battere sulle spalle dei moribondi, aiutandoli con frasi: "Dai, forza, usa mezzi antichi, fai sventolare pezzi di tela, brucia qualche raccolto ben posizionato, oppure usa le tue manine".

Nel frattempo li ammonirà a non produrre CO2, magari  liberando il mondo verde occidentale (quanto sia verde è tutto da dimostrare) dalla piaga degli africani che hanno il coraggio di voler mangiare e di avere finalmente energia.

Viva l'ipocrisia e chi la cavalca. Un premio Nobel per Greta e gli attivisti? Sì, certo! in "Ipocrisia e Ignoranza", i miti del prossimo futuro.

Se non vi fidate di me, leggete QUI e QUI e tanti link relativi...

"Hand picking of pests and their destruction is another time tested method of pest control. [....] Hand picking demands alertness, patience and keen observation..."

 Trad.: "La raccolta manuale dei parassiti e la loro distruzione è un altro metodo collaudato per il controllo dei parassiti [...] La raccolta manuale richiede  attenzione, pazienza e un'attenta osservazione..."

Fonte: Dr. YS Parmar University of Horticulture and Forestry, Solan, HP, India
Food and Agriculture Organisation (FAO) of the UN

10 commenti

  1. Mario Fiori

    Carissimo Enzo 'è veramente da piangere a sapere che la Scienza in realtà avrebbe già dei buoni mezzi e ne potrebbe avere altrettanti, se non più, di migliori; il tutto se non ci fossero i maledetti interessi dietro e tutti pesassero: "intanto ci guadagno io e gli altri muoiono , io vivo con tutti i confort e chi se ne frega", senza contare , però, che la fine comune è quella e che tutti dovremmo vivere sereni e per bene fino alla comune fine naturale. L'uomo potrebbe già e potrebbe ancora di più ma si allontana sempre più dall'essere UNO e con ciò distrugge tutta la civiltà che ha costruito fino ad ora senza guardare intorno le meraviglie cosmiche e quanto perde a distogliere totalmente tale sguardo.

  2. Maurizio Rovati

    [caption id="" align="alignnone" width="795"] Soluzione tecnologicamente avanzata, in stile Elon Musk, per risolvere il problema delle locuste in modo eco-friendly[/caption]

  3. Hai ragione Maurizio... Greta potrebbe regalare milioni di racchette agli africani per combattere "ecologicamente" le loro locuste!

  4. Maurizio Rovati

    Greta non regala niente a nessuno! (How dare you?) Che le hanno già rubato l'infanzia, poverina… Al massimo suggerisce ai Policymakers.

  5. le hanno rubato l'infanzia, ma si è creata un futuro da ricca senza studiare e lavorare. Io ho chiesto a Casiraghi di farmi fare un giro sulla sua "barchetta", ma lui ha risposto con parole che non posso ripetere...

  6. Daniela

    Personalmente adoro la soluzione tecnologicamente avanzata proposta da Maurizio (e, con grande soddisfazione, la utilizzo da anni per evitare di avvelenare tutta la famiglia con le sostanze chimiche anti-zanzara), ma come la mettiamo con lo smaltimento della plastica con cui è costruita e delle batterie che la alimentano??

    No, no (direbbero gli ambientalisti integralisti)... meglio le mani! Tanto mica sono le loro... :roll:

  7. Maurizio Rovati

    Sembrerà strano, ma le sostanze chimiche (viva la chimica) che vengono impiegate come pesticidi sono di origine naturale (e viva anche la natura) al 99%. Tanto per dirne una: il piretro.

  8. cara Daniela... pensa u po' ad usarla per milioni di locuste che si avventano su un tuo campo di mais...

    In generale, dice bene Maurizio: ricordiamoci che spesso si usa la parola CHIMICA come un ritrovato da sfuggire o come un veleno sempre e comunque. Ci dimentichiamo che tutta la Natura usa la chimica...

  9. Maurizio Rovati

    … E lo fa per la sopravvivenza! La dura lotta delle piante per non esser divorate ha prodotto dei potenti veleni tanto naturali quanto chimici. Ma chissà perché sembra che non ne abbiamo molta paura.

    Cercando velocemente in rete ho trovato queste, ma chissà quante altre ne esistono...
    1 1. CICUTA
    2 2. STRAMONIO
    3 3.TASSO
    4 4. RICINO
    5 5. ABRO
    6 6. ageratina altissima
    7 7. ACONITO NAPELLO
    8 8.OLEANDRO
    9 9. BELLADONNA
    10 10. MAnCINELLA1 1.

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