14/10/20

Volete sciare? Salite in "alto"... fino a Plutone! *

Covid o non-Covid, tra non molto si cercherà nuovamente di dare il via alla stagione sciistica. Non so come si potrà fare per creare "bolle" di tranquillità ... tuttavia, un altro modo ci sarebbe: andare su Plutone, dove, si dice, che anche il virus si troverebbe a mal partito. Sarebbe bene cominciare a costruire gli impianti necessarie: skilift, seggiovie, cabinovie,  funivie, ecc. A quando una ben più articolata, operativa e "utile" New Horizons 2?

Mettiamola pure sull'ironia, dato che il momento tragico della pandemia sta facendo di tutto per non essere veramente un... "momento". Affrontiamo, perciò, il problema delle stazioni sciistiche. Non è più solo un problema di scarsa neve dovuta all'ormai dimenticato (meno male...) riscaldamento globale, anche perché, negli ultimi anni, di neve ce n'è stata moltissima (che fosse di tipo "caldo" poco ha importato: si sciava lo stesso!). Adesso c'è il problema del distanziamento sciistico nelle piste e nelle file agli impianti. Come poter risolvere questo problema veramente enorme, quasi come la smania di partecipare alla "movida"?

Sembra che sulle Alpi sia cosa molto difficile e, allora, perché non dare una spinta al turismo spaziale? Visto che l'uomo DEVE per forza arrivare su Marte, altrimenti che "uomo" sarebbe... tanto vale fare il gran salto e recarsi direttamente su Plutone. In fondo, cosa sono pochi anni in più per poi potere divertirsi senza paura di alcun contagio? Ammettiamo, infatti, che il virus non ami troppo le temperature piuttosto basse dell'ex nono pianeta (cosa ancora da accertare) e che se ne stia a distanza...

Bene, punto primo: c'è neve su Plutone?

Sembra proprio di sì. Basta fare il confronto tra una veduta "aerea" delle nostre Alpi e di alcune montagne di Plutone per rendersene conto:

A sinistra, la regione “Cthulhu” vicina all'equatore del pianeta nano; a destra le Alpi. Due paesaggi estremamente simili, con picchi montani coperti da una invitante coltre bianca. Fonte: NASA/Johns Hopkins University Applied Physics Laboratory/Southwest Research Institute; Thomas Pesquet/ESA

Eh sì, cari amici, Plutone è, finora, l'unico corpo planetario che presenti questa caratteristica. Sembra anche che la minore gravità aiuti a non cadere troppo rovinosamente anche se bisognerebbe, comunque, cambiare un po' il proprio stile.

Va bene, va bene... cerchiamo di essere un po' più seri. Che i picchi montani di Plutone abbiano le cime coperte di bianco è fatto indiscutibile, così come che quel bianco sia dovuto al ghiaccio (fatevi preparare bene le lamine degli sci!). La differenza è il tipo di ghiaccio e la sua formazione.

La figura che segue mostra chiaramente la situazione:

Fonte: Tanguy Bertrand et al.

Sulla Terra, la "neve" è formata da acqua che salendo verso l'alto diminuisce la propria temperatura fino a che inizia a condensare. Su Plutone la "neve" è formata da METANO che è decisamente più abbondante alle alte quote (dove fa più caldo, essendo esposto ai raggi solari) e riesce a formare, condensando, distese nevose mai calpestate da scarpone umano.

Metano, metano... in fondo è anch'esso un gas serra e quello emesso in continuazione dalle mucche comincia a preoccupare gli ambientalisti. Sembra, infatti, che per ogni litro di latte prodotto, vengono emessi 35 litri di gas metano. Non, però, per il trasporto o la trasformazione industriale, ma a causa della masticazione continua delle mucche. Alcuni scienziati inglesi (possiamo crederci) hanno calcolato che ogni mucca, ruminando, eruttando e "cose del genere" , produca ben 500 litri di metano. Magnifico! Ecco la soluzione: liberiamo i nostri prati dalle mucche, vere e proprie fabbriche del terribile metano (Greta ne sarebbe contenta) e portiamole in  massa a pascolare su Plutone, in alta quota, dove fa più caldo. Tanto metano... tanta neve!

Ovviamente, trasporto, sopravvivenza e altre sciocchezze del genere saranno facilmente risolte da chi è sicuro di far vivere l'uomo su Marte...

Abbiamo scherzato, ma la notizia è vera e Plutone si dimostra un mondo sempre più interessante e ben poco monotono!

Articolo originale QUI

 

Di quanto possano essere interessanti i c.d. corpi minori che di "minore" hanno solo le dimensioni, parliamo QUI

2 commenti

  1. Mario Fiori

    Carissimo Enzo che Plutone a questo punto sia veramente interessante è certo ;che la sua classificazione a Pianeta  nano sia solamente una convenzione umana è altrettanto certo. Evviva Plutone quindi. Ma il metano se non erro è forse un vero e proprio gas serra non la CO2 che in ogni caso è cibo per le nostre amiche piante. Comunque sia non credo si possa bloccare il metano emesso dalle mucche  a meno di non inventare apparecchi  fantascientifici e magari pure ridicoli :mrgreen: .

  2. Eh sì, Mariolino... è un bel problema, a mano di non munirle di sacchetto predisposto... ma lasciamo stare...

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