25/11/21

A qualcuno piace caldo *

Consideriamo la Terra febbricitante e gravemente malata solo perché le piace il caldo. Cosa dovrebbe dire, allora, TOI-2109b ?

Chi non ricorda il celebre film di Billy Wilder del 1959 e le straordinarie interpretazioni di Marilyn Monroe, Tony Curtis e, soprattutto, Jack Lemmon?

Beh... lo stesso titolo dovrebbe essere adottato per un super Giove che rivolve attorno alla propria stella in solo 16 ore. un vero record! Ebbene sì, esistono pianeti che amano il caldo. D'altra parte non sappiamo nemmeno cosa ne pensi la nostra Terra. Infatti, abbiamo deciso noi per lei, credendo fermamente che il caldo la faccia morire. Ma, qualcuno gliel'ha mai chiesto? E nemmeno è stato mai chiesto ai poveri orsi bianchi che ai tempi molto caldi di Erik il Vichingo prosperavano tranquillamente attorno al Polo Nord, non rimpiangendo e nemmeno sperando in temperature più rigide. Ma tant'é, l'uomo ha deciso che la Terra è moribonda. Punto e a capo!

Torniamo al nostro Giove estremamente caldo. Esso rivolve attorno a una stella con dimensioni e massa circa 50% più grandi di quelli del nostro Sole. E lo fa a una distanza di poco più di 2 milioni di chilometri (ricordiamo che Mercurio dista poco più di 50 milioni di chilometri). Lo ha scoperto la missione TESS che ha stimato un diametro del pianeta attorno alle 35 volte quello del nostro Giove e una massa dieci volte superiore.

Il pianeta, così amante del caldo, raggiunge temperature quasi stellari, attorno ai 3500 K. Ovviamente, parliamo dell'emisfero rivolto verso la stella... infatti, il suo periodo di rivoluzione si è sincronizzato con quello di rotazione e il super Giove mostra sempre la stessa faccia alla stella. Non è ancora chiaro se l'emisfero sempre al buio sia decisamente più freddo o venga riscaldato attraverso il transito di materia da un emisfero all'altro.

La curva di luce che ha evidenziato il pianeta così "freddoloso". Fonte: I. Wong et al., Astron. J, 2021

Certo è che queste condizioni non possono durare a lungo. Il pianeta è destinato a essere inghiottito dalla sua stella e lo sarà in tempi abbastanza brevi. Si stima che tra dieci milioni di anni sparirà dalla scena. Non abbiamo certo il tempo per assistere all'evento, ma possiamo, però, nel giro di pochi anni, valutare di quanto il pianeta si avvicini alla stella. L'avvicinamento dovrebbe portare a un cambiamento del periodo, compreso tra i 10 e i 750 millisecondi all'anno.

I Giove caldi... un tipo di pianeti che ormai sfiora i 400 e che possiamo studiare solo in sistemi extrasolari. Il nostro Sole, infatti, ne ha un paio che però stanno, oggi almeno, ben lontani dal troppo caldo. Forse, forse... l'uomo potrebbe aver ragione: ai nostri pianeti non piace troppo caldo!

Articolo originale QUI

8 commenti

  1. Gianluca

    millisecondi? forse millimetri?

    Fuori tema: Prof. Zappalà, leggo i suoi articoli contro il GW e mi convince, poi leggo qualcosa pro GW e mi convince. (alcune cose, non quelle "la terra è in pericolo! l'apocalisse incombe! la razza umana è sull'orlo dell'estinzione")

    Poi rileggo i suoi articoli e mi convincono di nuovo. Ho dei seri problemi.....

    Prima pensavo che il prodotto dei vulcani fosse di gran lunga maggiore rispetto alle emissioni umane, quindi mi ero convinto che il GW fosse una enorme manovra politica per forzare la transizione tecnologica da parte di un occidente in crisi che vuole ancora imporre il suo modello (qualsiasi esso sia, l'importante è imporlo come giusto e sacro... una nuova religione, tanto per cambiare) al resto del mondo.

    Poi ho letto che annualmente buttiamo in atmosfera gas da combustione per almeno 10 volte quello che producono i vulcani, quindi ho di nuovo cambiato idea, almeno sul fatto che potremmo incidere sul clima in maniera importante.

    Nello stesso tempo non metto in dubbio il fatto che il sole sia il principale motore del clima, che la posizione, inclinazione della terra e le variazioni orbitali siano determinanti, e che la nostra finestra temporale sia troppo stretta per capirci veramente qualcosa, e bisogna guardare indietro per capire che il clima è sempre cambiato, anche in tempi relativamente recenti e non sospetti, prima della rivoluzione industriale, poi la razza umana si è sempre adattata, anche alle glaciazioni. Ho alle spalle il liceo scientifico e un triennio universitario di Ingegneria, quindi niente di che (ma nemmeno il vuoto pneumatico di chi urla al disastro incombente), ma la cosa vera è che il web appiattisce e amplifica tutto e tutto il suo contrario, quindi farsi un'opinione e mantenerla si rivela quasi impossibile, se non si è del settore. Spesso sembra che anche chi è del settore abbia problemi in questo senso (vedi Covid e vaccini..). Mi sembra di essere in balìa del vento, non è forse questa la condizione dell'umano medio del 21° secolo?

    Scusi lo sfogo, e l'aver approfittato di questo spazio per esprimerlo.

  2. Ti ringrazio Gianluca per aver notato che mi ero perso il periodo per strada: è il periodo che diminuisce di quei millisecondi... ovviamente.

    Riguardo al clima, ti capisco e -a volte- diventa molto difficile capire se il tutto è una manovra oppure no. Ecco perché, oltre che essere ormai convinto dopo la lettura di tantissimi articoli scientifici, sarei veramente contento se si facesse un dibattito schietto, aperto, multilaterale a livello veramente scientifico, senza politici e politicanti tra i piedi. Ma questa è solo un'utopia che nessuno permetterà mai. Che dirti? Leggi più che puoi e cerca di valutare il livello di chi lo scrive... la mia convinzione non può certo essere accettata come la verità assoluta!

  3. Mario Fiori

    Caro Enzo mi viene da chiederti una cosa : mi sbaglio o abbiamo semptre detto che essenzialmente vicino alla Stella ci stanno Pianeti rocciosi e i giganti di tipo gioviano ed oltre si stabilizzano a distanze maggiori? Forse, come al solito , non ho ben capito ma in questo caso acvcade  l'inverso o magari vi è solo lui intorno o ve ne sono altri ma tutti gioviani o più. Comunque è interessante la varietà di mondi che si stanno scoprendo nella nostra Galassia, senza contare quelli che non si vedono e forse si riuscirà a svcoprire e quelli cjhe ci saranno e non si riuscirà a scoprire.

    Caro Gianluca ci sarebbe molto da dire su ciò che constati tu , ma non so  se Enzo ti risponderà visto che ha detto che si asteneva dal farlo. Spero che riprenda le sue importanti valutazioni e che noi facciamo il possibile ed oltre per non politicizzare la questione.

  4. Mario Fiori

    Ops ha appena risposto , Grande Enzo.

  5. caro Mario,

    il nostro Sistema Solare ci diceva quello che dici tu, ma... a  mano a mano che si scoprivano altri sistemi appariva chiaro che non si seguiva la solita regola. Ed ecco apparire, sempre più numerosi, i Giove caldi (anche più facili da scoprire se stanno vicino alla stella, causando eclissi), ma anche i mini-Nettuno e le super-Terre. Insomma, di tutto e di più, compresi meccanismi di avvicinamento e di allontanamento. Insomma, ogni famiglia sembra seguire le sue regole... Come ben sai, l'Universo si diverte a prenderci un po' in giro.

    Come vedi, ho risposto e, sai come sono fatto, penso di continuare a scrivere almeno sul GW. Sul Covid penso proprio che non sia il caso...

  6. Alberto Salvagno

    Se un oggetto orbitante intorno a un astro finisce col caderci dentro vuol dire che sta perdendo velocità, o ci possono essere altre cause?
    Ovvia quindi la domanda: è il vento solare (che in questo caso dovrebbe essere del 50% più "denso") a frenare OI-2109b? Altrimenti mi vengono solo in mente degli effetti mareali, specie a distanze così piccole, che non saprei però come possano funzionare.
    Un pianeta gassoso, così vicino alla sua stella, non finisce anche col travasare la sua atmosfera come nei casi di diverse binarie?

  7. Alberto Salvagno

    Già che ci sono ti ringrazio per le meravigliose chicche cinematografiche che ogni tanto proponi. Per me sono perfettamente in tema in quanto il cinema in cui ho vissuto la mia infanzia, in cabina di proiezione, esattamente come il bimbo di Cinema Paradiso, si chiamava ASTRA

  8. grazie per il grazie sulle chicche...

    Si parla di decadimento orbitale, lo stesso, in pratica, che capita ai satelliti artificiali: perdita di energia cinetica dovuta all'atmosfera e/o a qualsiasi causa  freni il moto. Ci puoi mettere dentro tutto ciò che vuoi...

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