04/07/23

Persuasioni occulte

Persuasioni occulte

La spirale logaritmica, che abbiamo incontrato nel quiz sui gatti che si rincorrono, è un nobilissimo esempio di spirale, tanto amata da Jacob Bernoulli che la definì “mirabilis” e ne volle una rappresentazione marmorea sulla propria tomba ( sfortunatamente lo scultore sbagliò spirale e realizzò una dozzinale spirale di Archimede, assolutamente inadeguata alla bisogna).

La spirale di Fraser, invece, non è una spirale. Ma non è così facile convincersene.

Eccola qui sotto, in tutto il suo fascino perverso:

 

La vittima dell'inganno non è l'occhio, ma il cervello, incapace di sottrarsi alla suggestione indotta da un ammiccante contesto che ripete ossessivamente un messaggio fuorviante di torsione e distorsione dello spazio.

La spirale non esiste, ma viene generata dall'osservatore stesso.

Solo una analisi sistematica può rompere questo incantesimo.

Potremmo tentare di attenuare il “disturbo” inserendo un colore di fondo come in questa  figura.

Come vedete, nonostante questo espediente la vostra convinzione di vedere una spirale non vacilla minimamente, continuate a vederla, giurereste che è lì.  Percepite comunque  una spirale, forse meno arrogante, ma del tutto convincente.

Per rompere definitivamente l'illusione non ci resta che “scollare” fisicamente le presunte spire dallo sfondo, con questa progressiva ablazione.

Ora vediamo con chiarezza che le spire sono in realtà cerchi concentrici, del tutto disconnessi tra loro.

Ma se torniamo a guardare l'immagine originale non riusciamo ancora a sottrarci all'effetto distorcente che ci fa percepire delle connessioni del tutto inesistenti. E anche se ci concentriamo sulla zona centrale, pur in presenza dei cerchi chiaramente concentrici, continuiamo, nostro malgrado a “vedere” una spirale.

Lo psicologo britannico Sir James Fraser pubblicò nel 1908 i risultati delle sue scoperte su questa illusione ottica  sul British Journal of Psycology, in un articolo intitolato “ A new visual illusion of direction”.

La prossima volta che vedrete uno spot pubblicitario, o ascolterete il discorso di un politico, o leggerete la descrizione di un fondo di investimento finanziario, ricordatevi di questa “spirale” e della sua apparente, indiscutibile consistenza (nella vostra mente).

1 commento

  1. alberto salvagno

    mi incuriosisce non tanto l'incredibile suggestione che riesce a creare, ma come Fraser sia riuscito a pensarla e disegnarla. Ammirevole!

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