14/09/23

Come fotografare il Sole di notte ? *

La domanda del titolo sembrerebbe una vera assurdità. E, invece, i soliti "giapponesi" ci sono riusciti. L'immagine che vedete di seguito è proprio quella del nostro Sole, fotografato in piena notte dal Giappone. Il tempo d'esposizione, sempre notturno, è stato di circa 500 giorni... niente male!

Fonte: R.Svoboda e K. Gordan

Oltretutto, l'immagine fotografa il nucleo solare, dove avvengono le reazioni di fusione dell'idrogeno in elio. Lo fotografa, però, in tempo praticamente reale. Ciò che giunge al rilevatore è stato "fabbricato " dal Sole pochi secondi e non decina di migliaia di anni prima (circa 30000), come capita per i fotoni che devono attraversare molto lentamente la nostra stella per poi poter viaggiare verso di noi. L'unico ritardo è quello degli otto minuti necessari affinché qualcosa possa giungere fino alla Terra, pur andando alla massima velocità possibile.

Per svelare il mistero basta -forse- dire che la "macchina fotografica" è il Super-Kamiokande Detector, posto a in una vecchia miniera a circa 1000 metri di profondità.

A questo punto possiamo ormai essere sicuri che quella che vediamo nell'immagine non è la luce solare, dato che ben difficilmente essa potrebbe attraversare l'intero globo terrestre e poi scendere fino a 1000 metri di profondità. E avremmo ragione... Invece che la luce, l'immagine riporta i neutrini prodotti nella fusione nucleare. Il loro numero è incredibile e la loro capacità di passare "inosservati" ancora più mirabolante. Pensiamo che ne passano milioni di milioni attraverso di noi in un solo secondo. Ci vuole molta pazienza e un rilevatore eccezionale per riuscire a captarli attraverso le loro rarissime collisioni con gli atomi di un gigantesco serbatoio di acqua (50000 tonnellate).

L'immagine non è recente, ma risale alla fine degli anni novanta del secolo scorso. Tuttavia, mi è sembrato giusto proporla, dato che sembra passata nel dimenticatoio.

 

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2 commenti

  1. Alberto Salvagno

    Vedo dei pixelloni belli grossi. Ti risulta che sia stata rifatta di recente con una maggiore definizione? E ammesso ciò, quali conoscenze ulteriori si potrebbero ricavare?

  2. caro Albertone,

    hai centrato appieno il problema di fondo che è quello della risoluzione. L'immagine infatti risulta enormemente grande e poco precisa. Che io sappia non vi sono immagini posteriori... ma. in realtà, lo strumento serve per oggetti diversi dal Sole di cui si voglia studiare l'emissione neutrinica.

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