20/03/15

Accontentiamoci degli spiccioli: Rosetta scopre l’azoto *

Quando si scopre poco o niente, qualsiasi cosa fa notizia. E così sta capitando con la missione Rosetta che ci ha ormai abituati a lunghi (e un po’ imbarazzanti) silenzi, in attesa che la vicinanza al Sole riesca a svegliare una cometa che “non vuole collaborare”, come diceva lo staff tecnico qualche tempo fa.

Dopo le solite molecole organiche già ben conosciute e misurate in precedenza, ecco che finalmente la cometa ci regala un po’ di azoto. “Era ora” molti hanno detto. D’altra parte la zona di formazione è tale che l’azoto dovrebbe esserci, ma finora le comete sembravano particolarmente avare relativamente a questo gas. Ovviamente, poterlo misurare da vicino ha giocato un ruolo decisivo. Tuttavia, il problema di fondo resta e le conclusioni roboanti potevano già essere prese ben prima.

Azoto ce n’è molto poco e per tale ragione le comete precedenti non ne avevano dato segnali (anche se la ISON qualcosa sembrava aver segnalato, se non ricordo male…). Una conclusione che fa certamente sorridere è la seguente: “La presenza dell’azoto, e il suo rapporto con altri elementi,  dimostra che la cometa si è formata in una zona molto fredda del sistema Solare”. Beh… di questa conferma -forse- ne potevamo fare a meno, dato che nessun modello ha mai ipotizzato una nascita cometaria tra Mercurio e Venere…

La conclusione più importante, però, è un’altra e si deve alla generale scarsezza di azoto nelle comete (solo ribadita da Rosetta): le comete, che avrebbero dovuto giocare un ruolo fondamentale nel portare acqua e azoto alla Terra primitiva, si stanno dimostrando oggetti abbastanza estranei per il nostro pianeta. Già abbiamo avuto la conferma che l’acqua delle comete differisce troppo da quella terrestre e che sembra molto più facile che siano stati gli asteroidi a sobbarcarsi questo lavoro; adesso tocca anche all’azoto: vuoi mai che siano nuovamente i “fratellini poveri” ad averci pensato? E che dire poi delle molecole organiche: forza Cerere facci sognare!

Brava Rosetta, a piccoli passi (molto piccoli in verità) vedrai che anche tu qualcosa riuscirai a fare veramente. Speriamo nel Sole e che non si dica poi che sono state sparate troppe molecole per riuscire a essere studiate… Da una missione puramente mediatica niente è impossibile!

Articolo originale QUI

4 commenti

  1. Mario Fiori

    Rosetta resta grande comunque e gli uomini piccolini comunque, anche perchè , poverina, l'hanno spedita lassù con la famosa frase "armiamoci e partite"...gli onori sono nostri e gli oneri i tuoi...e se gli onori scarseggiano ce li costruiamo, per te e il tuo figlioletto Philae resta solo il duro e , forse in parte, inutile lavoro. Come avrebe voluto sposarsi lei con Cerere, ma avere già un figlio l'aveva frenata dall'esporsi e poi gli uomini in realtà l'avevano già destinata.
    Va' bene caro Enzo prendiamoci pure l'azoto , notizia un po' stantia, facciamolo per rispetto a Rosetta e tifiamo per gli asteroidi.

  2. caro Mario,
    dovevi fare il politico! :mrgreen: (ma di quelli VERI...)

  3. Mario Fiori

    Ti ringrazio Enzo, ma sarei durato si e no un giorno.

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