18/03/16

!!! Un pulcino planetario **

Nel maggio dell’anno scorso mi ero lasciato andare a una grande euforia dopo le osservazioni di ALMA del sistema planetario in formazione della stella HL Tau. Sembrava proprio che tanti schemi e grafici tracciati sui fogli di carta prendessero vita. Avevo anche preannunciato conseguenze eccezionali delle osservazioni di ALMA e sono contento di averci visto giusto…

A partire dalle straordinarie immagini di ALMA (leggete prima QUI e QUI), si è cercato di andare ancora più nei dettagli nelle zone del disco protoplanetario in cui ALMA cominciava ad avere problemi di “nitidezza”,  a causa della polvere troppo densa e della lunghezza d’onda troppo corta (1 millimetro).

Parliamo della zona più interna, proprio dove potrebbero nascere pianeti come il nostro. Si è perciò utilizzato il VLA nel Nuovo Messico (equivalente a un’unica antenna di 40 km di diametro). Esso ha permesso di utilizzare lunghezze d’onda maggiori (7 millimetri) ed ecco che si è riusciti a leggere cosa sta succedendo nel disco più interno e spesso.

Non vi sono dubbi: fa bella mostra di sé un “grumo” di polvere, probabilmente un vero e proprio protopianeta, la cui massa dovrebbe aggirarsi tra 3 e 8 masse terrestri.

a sinistra l’immagine già straordinaria di ALMA che mi aveva fatto gridare al miracolo, e, a destra, quella forse ancora più sconvolgente di VLA.: il vero e proprio pulcino? Fonte: Carrasco-Gonzalez, et al.; Bill Saxton, NRAO/AUI/NSF
A sinistra l’immagine già straordinaria di ALMA che mi aveva fatto gridare al miracolo, e, a destra, quella, forse ancora più sconvolgente, di VLA.: il vero e proprio pulcino? Fonte: Carrasco-Gonzalez, et al.; Bill Saxton, NRAO/AUI/NSF

Che bello vedere un pianeta-pulcino che cerca di fare pulizia attorno a sé (Plutone dovrebbe imparare….).

I dati di VLA indicano che i grani di polvere hanno dimensione dell’ordine del centimetro. La strada è ancora lunga, ma sembra quella buona!

Stiamo vivendo un momento realmente magico per lo studio dell’evoluzione planetaria: mai si era andati così vicini all’istante iniziale.

Articolo originario non ancora in linea, ma l’immagine è più che sufficiente…

 

QUI  potrete seguire l’evoluzione dello studio di questo disco protoplanetario e del probabile pulcino che accoglie. Dalla nascita di un pulcino planetario alla prima poppata di un cucciolo stellare

3 commenti

  1. Pensavo che la polvere distribuita fosse addirittura più fine di quella terrestre,un cm. È praticamente un sassolino,andare da quelle parti con un satellite significa disintegrarlo 8-O

  2. caro Gianni,

    il fatto è che la polvere ha cominciato già a crescere in dimensioni...

     

  3. Mario Fiori

    Bellissimo vedere un pulcino crescere e divenare un gallo o una gallina.

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