Parliamo tanto di vento solare e ci stupiamo spesso di quante cose utili e belle riesca a produrre. Basta pensare al suo ruolo di "scopa" verso i più nocivi raggi cosmici, ma anche alle aurore polari e alle code fantasmagoriche delle comete.

Cos'é il vento solare? Una vera e propria corrente di gas elettrizzato che viene scagliato dal Sole verso l'esterno e che investe il nostro campo magnetico, il quale, cerca di regolarlo come meglio sa, indirizzandolo soprattutto verso i poli dove gioca artisticamente con i vari strati di atmosfera.

Cosa succede, però, con precisione, nella zona in cui il vento solare viene incanalato? Esso ionizza le molecole di gas degli strati più alti dell'atmosfera, trasmettendole energia  sufficiente, in molti casi, a superare la velocità di fuga dal loro pianeta e viaggiare nello spazio. Solo una parte, però, perché la percentuale più grande delle "fuggitive" rimane intrappolata e va a formare le celebri fasce di Van Allen.

Sia quello che sia, però, cerchiamo di seguire la sorte delle molecole più vogliose di libertà. Esse sono costrette, comunque, a seguire delle traiettorie confinate all'interno della "coda" del nostro campo magnetico, modellato da quello solare. Lo vediamo bene nella figura che segue, dove le molecole super energetiche piegano drasticamente rispetto alla direzione di uscita dai poli e viaggiano all'interno della coda del nostro campo magnetico.

Cosa succede, però, ogni mese? La nostra sorellina Luna viene a trovarsi proprio ad attraversare, per pochi giorni, questa coda di vento terrestre e ne viene investita. Un vento di poco conto rispetto a quello solare, ma la cui composizione è molto interessante.

Prima di affrontare decisamente le conclusioni, vediamo le cose in generale. La Luna viene sempre investita dal vento solare, decisamente più potente. Tuttavia, dovrebbe avere un piccolo periodo di riposo quando entra nella coda del campo terrestre. Subisce soltanto il suo vento e non quello solare schermato dalla Terra e dal suo campo magnetico. Ne segue un fatto abbastanza critico per la Luna: sta tranquilla, ma dà tempo ai complessi idrati che era riuscita a formare con le molecole trasportate dal vento solare e l'ossigeno delle sue rocce. In parole molto povere, il vento solare permette costantemente di produrre "acqua" sulla Luna (non pensate però a cascate o torrenti, ma solo a minerali che contengono acqua). In particolare il vento solare ci mette l'idrogeno e il suolo lunare l'ossigeno.

Un processo niente male, ma che deve essere continuo per servire a qualcosa... basta una piccola interruzione e il lavoro svolto va praticamente "in fumo", ossia, l'acqua si asciuga e ciao composti idrati. Ciò che il vento solare riesce a creare in qualche modo, anche se decisamente provvisorio, viene cancellato dalla presenza della Terra e dal suo campo magnetico che bloccano il vento solare.

"Mamma mia che cattiveria!", dirà qualcuno. Ma no, ma no. La Terra in pratica sta dicendo: "Lascia perdere, caro Sole... tu sei fantastico e potente, ma certe cose falle fare a me!". Ed ecco che entra in azione il vento terrestre, per pochi giorni, ma quanto basta per fare un lavoretto niente male.

Seppur meno potente, esso è in grado di far "piovere" sulla Luna da ogni direzione, dato che la Luna è immersa nel campo magnetico. Il vento terrestre arriva dovunque, sia ai  poli che all'equatore e perfino nella faccia nascosta. Ovviamente i poli ne sono avvantaggiati a tal punto da non far rimpiangere la scomparsa del vento solare, anzi!

Ma vi è un altro importantissimo vantaggio. Il vento terrestre è molto ricco in ossigeno, molto più di quello solare. E l'ossigeno è elemento fondamentale per creare l'acqua e sembra proprio che riesca a lavorare più e meglio di quello presente nelle rocce lunari o nel vento solare.

Molti studi sono ancora da fare, siamo solo all'inizio della scoperta di un nuovo "space weathering"  che ci insegnerà molto e che permetterà di leggere molto meglio il passato della nostra sorella minore. Che l'acqua ci sia e in quantità inaspettata anche quando non dovrebbe esserci è confermato da osservazioni dirette come mostra la figura che segue.

Caro Sig. Musk, è inutile portare l'acqua (ovviamente minerale) sulla Luna... Ci ha, probabilmente,  già pensato la Terra a dissetarla. Anzi, tanto che ci sei, lasciala stare in pace!

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La Terra "disseta" la Luna e lei, per contraccambiare, disseterà i terrestri (ma non solo con acqua...). Vin-Census ha le prove!