15/08/14

E se gli alieni fossero … lunatici? *

Invece di cercare pianeti piccoli e rocciosi nelle giuste zone attorno alle stelle, potrebbe essere più facile puntare l’attenzione sui satelliti dei giganti, posti nelle stesse posizioni. Ve ne sono sicuramente di più.

Gli esopianeti scoperti finora si aggirano intorno ai 1800. La maggior parte di essi sono giganti gassosi che orbitano vicino alle loro stelle, in modo decisamente diverso da quanto non faccia Giove. Non è ancora chiaro se questi giove-caldi siano nati più lontani e poi abbiano migrato verso il centro o rappresentano solo un campione che subisce un effetto di selezione (più sono vicini e più le tecniche osservative, come la spettroscopia e la fotometria, funzionano bene…).

In ogni modo, molti di essi si trovano all’interno della cosiddetta “zona abitabile” della relativa stella. L’interesse, però, in questo contesto, sarebbe scarso. Nessuno penserebbe di trovar vita su Giove! Tuttavia, il nostro Sistema Solare ci insegna che i luoghi più favorevoli per l’esistenza di qualche forma biologica primitiva si hanno proprio sui satelliti dei due giganti Giove e Saturno. Vi è qualche possibilità nell’oceano di Europa e di Encelado, ma anche nei laghi di metano di Tritone.  E pensare che i due giganti sono ben lontani dalla zona abitabile del Sole. Figuriamoci se si trovassero più vicini, al posto della Terra o magari anche di Marte e Venere. Proprio le posizioni occupate spesso dai loro esofratelli . Forse varrebbe la pena di cercare la vita non tanto nei pianeti messi al posto giusto e con le giuste dimensioni, ma anche nei satelliti dei giganti gassosi  che occupano posizioni favorevoli.

Questa conclusione non è certo nuova, ma la speranza di rilevare le lune dei pianeti scoperti con metodi spettroscopici e fotometrici (come Kepler) è praticamente nulla. Tuttavia, se il satellite avesse un’atmosfera (e se contenesse la vita dovrebbe averla) c’è d’aspettarsi un’interazione tra di essa (in particolare, la ionosfera) e il campo magnetico del pianeta intorno a cui rivolvono. Questa interazione darebbe luogo a segnali radio che oggi potrebbero essere raccolti con la nuova generazione di radio telescopi. Una prova è stata eseguita nel sistema Giove-Io. In questo caso l’atmosfera molto tenue di Io è quella causata dalle sue eruzioni vulcaniche, ma quanto basta per notare l’emissione radio. Se il pianeta gigante da studiare non fosse troppo distante, si pensa, con cauto ottimismo, che la tecnica darebbe buoni risultati.

Largo alle lune abitate, allora, sperando che gli alieni non siano troppo... lunatici!

Articolo originale QUI

Schema grafico dell’interazione tra un “toro” di plasma creato attorno al pianeta dalla ionosfera di un satellite ee il campo magnetico. Nascerebbero segnali radio che i moderni radio telescopi potrebbero captare. Fonte: University of Texas at Arlington.
Schema grafico dell’interazione tra un “toro” di plasma creato attorno al pianeta dalla ionosfera di un satellite e il campo magnetico. Nascerebbero segnali radio che i moderni radio telescopi potrebbero captare. Fonte: University of Texas at Arlington.

5 commenti

  1. beppe

    Arthur C. Clark insegna, quadrilogia di Odissea nello spazio...

  2. Michael

    Quando penso a vita intelligente su di un satellite, fatico ad immaginarmi come organizzerebbero la durata dei giorni.
    E mi viene inoltre da pensare se ci metterebbero più o meno tempo di noi a realizzare che non sono la Stella ed il Pianeta a girare intorno a loro, ma viceversa...

  3. Mario Fiori

    Interessante e probabile Enzo. Poi per quanto riguarda l'organizzazione eventuale direi che la vita probabilmente nasce entro certi limiti biologici e forse anche la mente nasce entro certi limiti, ma quando nasce (se...naturalmente) , a mio parere, si può sviluppare in tantissimi modi: non poniamo limiti anche ala Filosofia, al Pensiero, all'Organizzazione.

  4. gioyhofer

    Non vedo perchè non potrebbe esserci vita sui satelliti, infondo se ci sono tutte le condizioni ideali alla vita, non credo faccia differenza essere su un pianeta o su un satellite... Se Europa non girasse attorno a Giove, bensì al nostro Sole, sarebbe considerato un pianeta a tutti gli effetti...

  5. Hai ragione Gio...
    Tuttavia, pensiamo che il satellite in questione deve essere molto più grande per potersi tenere un'atmosfera adatta alla vita... Non tutti sono come Titano... che non è poi proprio l'ideale... Atmosfera vuole dire vulcani, attività geologica e tane altre belle cose. Forse dovrebbero fare qualche studio più approfondito sulle ipotetiche atmosfere dei satelliti grandi vicini a Giove caldi...

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