24/10/14

Qualcosa si muove su Rosetta… però, che “puzza”! *

Uno degli errori fondamentali di quasi tutti i film di fantascienza è quello relativo al rumore terrificante delle battaglie spaziali. Sappiamo molto bene che nello Spazio non vi è aria e quindi non vi è sufficiente materia che può spostarsi e creare onde acustiche. Le guerre spaziali sono assolutamente silenziose. Il senso dell’udito ha bisogno di onde che facciano vibrare qualcosa che poi il cervello è in grado di codificare a modo suo. Gli occhi fanno qualcosa di simile con le onde luminose. Tuttavia, chi ha mai pensato agli odori del Cosmo? Essi non vengono trasportati da onde, ma da particelle piccolissime che stimolano i ricettori nasali. E l’Universo è pieno di particelle…

Ogni composto chimico comporta una diversa reazione olfattiva e così ci dovremmo aspettare di sentire gli odori delle stelle e di qualsiasi altro corpo celeste. In realtà,  gli astronauti che rientrano nelle loro navicelle puzzano parecchio! L’odore deriva dalle particelle che si sono attaccate alla tuta. In poche parole, l’Universo potrebbe  essere studiato attraverso i suoi odori. Purtroppo, per sentire qualcosa bisogna venire a contatto con le molecole e questo è molto più difficile da ottenere.

Però, i composti chimici che esistono nell’Universo sono gli stessi che esistono sulla Terra e che riusciamo a riprodurre in laboratorio. Conclusione? Possiamo tranquillamente immaginare i profumi e le puzze del Cosmo. Odore di stella morente, odore di stella nascente, odore di asteroide, odore di Titano, odore di Luna, odore di Io (mamma mia che puzza di zolfo…), odore di cometa. Sì, soprattutto, odore di cometa. Sappiamo molto bene che essa continua a “sputare” molecole più o meno complesse e che ogni molecola ha il suo odore caratteristico.

La cometa di Rosetta sta aumentando la sua attività e il gas e la polvere esce sempre più abbondante dal “collo” dello strano oggetto, ossia dalla parte più stretta, quella che potrebbe essere il collante tra i due corpi principali. Gli strumenti per analizzarla sono entrati in funzione e stanno comunicando i primi risultati (era ora). Già vi è stata una sorpresa: si pensava che all’inizio si sarebbero rilevati solo ossido e biossido di carbonio e, invece, i composti sono ben più ricchi e variegati. Ne segue che il suo profumo è un mix molto articolato.

Si è notato acido solfidrico (H2S), ossia odore di uova marce; ammoniaca (NH3), ossia sterco di cavallo; formaldeide (CH2O), pungente e soffocante; ma anche metano e metanolo, biossido di zolfo, acido cianidrico e molti altri olezzi “meravigliosi”.

Insomma, un cocktail preziosissimo da un punto di vista scientifico, ma veramente nauseabondo come profumo per signore!

Va bene, sarà una notizia puzzolente, ma si comincia a parlare di Scienza!

La cometa osservata il 20 ottobre da un distanza di 7 km. Si vede molto bene il getto “puzzolente” che esce dal “collo”.  Fonte: ESA/Rosetta/MPS for OSIRIS Team MPS/UPD/LAM/IAA/SSO/INTA/UPM/DASP/IDA
La cometa osservata il 20 ottobre da un distanza di 7 km. Si vede molto bene il getto “puzzolente” che esce dal “collo”. Fonte: ESA/Rosetta/MPS for OSIRIS Team MPS/UPD/LAM/IAA/SSO/INTA/UPM/DASP/IDA

7 commenti

  1. Mario Fiori

    Che puzza, ragazzi! Però tante molecole organiche, forse è vero dunque che queste vagabonde dello spazio portano a giro con loro la vita.

  2. Michael

    Questo mi ricorda un libro di Asimov che lessi molti anni fa nel quale il protagonista, appena giunto su un Pianeta, aveva il problema di doversi ambientare alla puzza che ogni Pianeta emana e che necessita di qualche giorno prima di essere ignorato dall'olfatto.

  3. gioyhofer

    Agli odori dello spazio non avevo proprio mai pensato.... E chi l'avrebbe mai immaginato che una cosa tanto bella potesse puzzare così tanto... Non è tutto oro quello che luccica....
    Comunque si potrebbero sentire solo nel momento in cui, se facessimo una passeggiata spaziale, riportassimo all'interno della navetta, cioè dove c'è dell'aria, le molecole "incriminate", giusto?

  4. Cara Gio,
    direi proprio di sì... a meno di non andare su un pianeta con aria respirabile... (in fondo è un bene per i futuri astronauti...). Ti immagini camminare su Io, dove lo zolfo regna sovrano.... mamma mia!!!!

  5. gioyhofer

    Non voglio neanche immaginarlo...

  6. beppe

    Da chimico mi permetto di dissentire, più di puzze parlerei di odori, e l'odore può essere gradevole o sgradevole in funzione delle concentrazioni oltre alla sensibilità personale...
    Per esempio qualcuno impazzisce per il profumo di tartufo mentre altri lo ritengono oltremodo sgradevole!

  7. caro Beppe,
    devo darti ragione... tempo fa avevo letto di ricerche fatte sui profumi del vino e spiegava proprio come tutto è legato a speciali fattori personali e mnemonici e di routine. Chi ha certi enzimi di un certo tipo trova orribile il profumo di violetta, ad esempio... Se ben ricordo, quando il cervello non sente un certo odore, lo associa direttamente a qualcosa di negativo o... qualcosa del genere... Correggimi se sbaglio.
    Personalmente, però, trovo orribile il profumo di uova marce! Da piccolo mi portavano a una fontana dello zolfo vicino a Biella e mi costringevano a bere quell'acqua dall'odore mefitico. Bene, per me, quella è proprio puzza!!!!! :mrgreen:

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