26/11/14

Un motore … “organico” per tornare dalla Luna

Il succo di tutto è questo:

1) Quando andremo avanti e indietro dalla Luna, dovremo portarci dietro anche il carburante per il ritorno.

2) Sulla Luna non c’è atmosfera e bruciare qualcosa non è facile di certo. Non si può nemmeno imbrattare il nostro satellite di rifiuti, soprattutto organici (eh sì, anche gli astronauti fanno certe cose…).

3) Bisogna riportarsi a casa i residui e bruciarli al rientro nell’atmosfera. Un peso in più…

4) Sulla Luna non c’è cibo e nemmeno acqua da bere  o anche solo per lavarsi

5) Un bel pasticcio…

La prima cosa che si può pensare di fare sarebbe, perciò, cercare di ridurre i residui organici, magari con diete ferree e con bevute molto limitate. Per pochi giorni potrebbe anche funzionare… ma per chi dovrà stare anni sulla Luna? E quando parteciperanno anche i VIP, abituati a mangiare cibi raffinati e spesso non molto digeribili?

L’idea che è stata prospettata è allora veramente geniale e prende vari picconi con una fava. Perché non trasformare i residui organici in metano e usare questo composto come propellente per il viaggio di ritorno? Meno peso all’andata e meno peso al ritorno, dato che lo sgradevole carico aggiuntivo sarebbe convertito “in loco” in carburante e probabilmente anche in cibo (va beh…) e acqua.

I batteri necessari probabilmente li conosciamo già e sono stati fatti anche i conti su quanto potenziale carburante potrebbero produrre gli astronauti. In questa visione delle cose, sarebbe quindi preferibile ingozzare gli astronauti e facilitargli  abbondanti evacuazioni. Non vi riporto i numeri, ma sembra che le quantità siano sufficienti.

Faccio fatica a non commentare, ma io proporrei anche di portare qualche mucca o cavallo con tanto di tuta speciale. Ci sarebbe il latte fresco (magari anche un po’ di carne ogni tanto) e una quantità di metano veramente all’altezza della situazione.

Insomma, cerchiamo di far diventare la Luna un … letamaio (controllato ovviamente con tanto di raccolta differenziata) e poi via con i nostri motori di m…. No, no, devo rimanere serio. Tuttavia, lasciatemi dire che, scientificamente parlando, tutta la faccenda sembra proprio un’idea di... quella “cosa” lì…

Va bene, scusatemi… ma la notizia era troppo invitante e ghiotta (si fa per dire...) per non scherzarci un po’ sopra. E sono convinto che ne tirerete fuori di cotte e di crude…

Articolo originale QUI (non si riesce ad aprire gratis, ma forse è meglio così… sai che puzza!)

P.S.: non inserisco nessuna figura, dato che il “personaggio” principale sarebbe poco piacevole da mostrare…

13 commenti

  1. Mario Fiori

    Caro Enzo non ho parole. Pure il letame sulla Luna e poi per fortuna non c'è atmosfera altrimenti come la mettiamo con il metano.
    Oddio però se, all'interno delle basi che dovessero sorgere sulla Luna, ci fosse, diciamo , qualche "fuga odorosa" si rischia di non sentire risposta se Terra chiama Luna. Le uniche felici sono già le mucche, che tra l'altro reputo pure simpatiche, fanno letteralmente salti di gioia, stanno per diventare astronauti, ci pensi, l'elenco del Gruppo ...27 della Nasa: Caroline, Paula, Jenny ecc. E quelle dell'ASI: Carolina, Serafina, Angiolina ecc. :mrgreen: :mrgreen:

  2. beppe

    come diceva De Andrè: "dai diamanti non nasce niente..." :mrgreen:

  3. SuperMagoAlex

    Ma davvero alla NASA perdono tempo su studi del genere?!? :evil:

  4. Alvermag

    No no, non scherziamo.
    Il problema mi sembra siano soprattutto le .... puzzette ..... che qualunque essere biologico è costretto ad emettere.
    Dato il modesto campo gravitazionale lunare è facile che la velocità di ... uscita dei gas sia superiore alla velocità di fuga dal nostro satellite ...... e se la direzione presa fosse proprio quella della Terra ..... sai che allegria!!! :mrgreen:

  5. foscoul

    Cioè ma fatemi capire: Che riscontri scientifici ne possono trarre dalla permanenza prolungata e i insomma sempre la stessa storia la nostra CIVILTA' ovunque vada porta con se inquinamento alterazione della natura risolviamo qui senza creare problemi altrove! :evil:

  6. Mario Fiori

    E' vero la velocità di fuga ...delle puzzette è veramente un grosso dilemma, ha ragione Alvermag, quì ci vuole una nuova cattedra alla Facoltà di Ingegneria: Puzzettologia Applicata ? Comunque come perito agrario (mancato) mi preoccupa anche la Zootecnia ...Spaziale. Mah qui si stà perdendo i'ccapo, come si dice dalle mie parti.

  7. ragazzacci! lo sapevo che vi sareste scatenati!!!! :mrgreen: :mrgreen:

  8. Alvermag

    Beh, comunque il problema si può risolvere contando sul comune senso civico e sull'applicazione di semplici provvedimenti.
    Ad esempio si potrebbe applicare, sulle riverite terga dei seleniti, un avviso con il limite di velocità delle ... emissioni.
    Come dire, scorr...ate pure, ma entro i limiti consentiti!, anche perchè, col tempo, si rischierebbe di appestare tutto il sistema solare e allora, che figura faremmo con gli UFO?

  9. Andrea I.

    Ma a che serve mandare fisicamente qualcuno sulla luna? Stiamo sviluppando sistemi per la realtá virtuale, magari combinando questo e la possibilitá di interfacciarsi con, che so, robot direttamente sul sito risolveremmo il problema(c'é il problema della "lag temporale" per il raggiungimento del terminale....ma mi pare un problema decisamente piú abbordabile).
    A me pare abbastanza ovvio che non siamo fatti per vivere al di fuori di un ambiente almeno simile a quello di mamma terra, forse dovremmo metterci il cuore in pace e cercare soluzioni alternative :mrgreen:

  10. Michael

    Che sarebbe? Il Mr. Fusion di Ritorno al Futuro pt. II? ;)
    La vera domanda che mi sorge è: perché dovremmo tornare sulla Luna? :(

  11. cari ragazzi...
    non chiedete a me, proprio a me, perchè si deve tornare sulla Luna... (Mario permettendo :wink: ). Sapete già le mie idee a proposito dell'uomo nello spazio... (almeno per adesso).

  12. jonny

    secondo il mio modesto parere l'esplorazione spaziale con l'attuale tecnologia è quasi utopistica,anche nell'ambito del sistema solare,figuriamoci per un viaggio interstellare,ma prima o poi l'uomo riuscirà a farlo,è nella natura dell'uomo l'esplorazione in generale ma mi chiedo:servirà veramente a qualcosa? sarà possibile trovare un pianeta vivibile?

  13. Daniela

    Dopo la mattinata di m*** che ho avuto per un problema con la posta elettronica in ufficio, ci volevano proprio le risate che mi hai fatto fare con questo articolo!! :) :-P
    E' proprio vero che "chiodo scaccia chiodo"...

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