28/01/16

Attenti al Sole e non al riscaldamento globale? No… a chi conviene? *

Il Sole sta decisamente cadendo in una fase di stanca e il prossimo minimo sarà sicuramente uno di quelli che lasceranno un segno indelebile. Non voglio nemmeno ribadire di nuovo come questo fatto potrebbe regolare la temperatura planetaria, uomo o non uomo, CO2 o non CO2.

Ciò che voglio rammentare è un altro risvolto di un Sole sottotono, un risvolto di cui si parla spesso ma senza creargli intorno la solita messinscena catastrofica. Perché? Presto detto. Al momento, almeno, non vi sono interessi politici e finanziari collegati. Ma chissà…

Avrete sicuramente già capito che stiamo parlando dei raggi cosmici. Di quelli che provengono da chissà dove, da supernove e chissà da quali altri fenomeni ultra energetici. Fenomeni che sembrano ben al di fuori della nostra vita quotidiana e che, invece, la possono influenzare costantemente e duramente. I raggi cosmici sono sicuramente pericolosi sia per la vita che per le sue costruzioni tecnologiche di tipo elettronico. Ormai non se ne può più fare a meno e sfido chiunque a cercare di vivere senza più farne uso: ne uscirebbe praticamente pazzo e isterico!

Bene… chi è che ci protegge da questa pioggia “assassina” (tanto per riferirci alle solite frasi fatte dei media), oltre alla nostra atmosfera e al campo magnetico? Lui, sempre lui, il nostro Sole. I suoi sbuffi poderosi, le sue eruzioni, il suo vento impetuoso servono come meravigliose “scope”, capaci di allontanare e trascinare via questi raggi di provenienza ben più aliena. Un gioco prezioso di regolazione dello spazio tra lui e la sua figlia prediletta (forse…).

Non è difficile misurare l’intensità della pioggia cosmica che riesce a eludere tutte le nostre difese e quelle solari. Essa è formata da particelle altamente energetiche che si presentano in vari modi, tra cui neutroni (una particella tutt’altro che amichevole), raggi X e raggi gamma.

Dove conviene osservare il nubifragio radioattivo? Vicino ai poli, dove il campo magnetico terrestre facilita la loro entrata negli strati più bassi e li concentra. Tuttavia, non illudiamoci, se la pioggia è molto intensa, anche le zone a diversa latitudine ne sono più o meno pesantemente influenzate. Nella figura che segue sono riportate in rosso le misure dei neutroni effettuate in Finlandia e in nero quelle dei raggi X e gamma, effettuate sopra la California, durante l’anno passato.

cosmicrays_mar15_jan16

C’è poco da eseguire medie o correzioni più o meno fasulle dei dati, l’andamento è ben chiaro: le radiazioni stanno crescendo a ritmo deciso e costante e, con loro, cresceranno i danni per i satelliti artificiali, i problemi per gli astronauti, i semi per le nuvole, i temporali con scariche elettriche violentissime, la dose di radiazioni che colpiranno i passeggeri degli aerei di linea. Ma anche, coloro che scalano o vivono su montagne di grande altezza,  fino alle persone che svolgono la loro normale vita al suolo, insieme ai loro attributi tecnologici ormai inseparabili.

Quanto tutto ciò sarà “pesante” e catastrofico è, in fondo, una novità. Come dicevamo prima, le condizioni di vita non sono le stesse rispetto al 1700, epoca del minimo di Maunder, e nemmeno ci sono statistiche, relative a quei tempi, sull’incremento delle morti da radiazioni. Non ci resta che aspettare e misurare, incrociando le dita…

La conclusione si capisce da sola: il Sole ha appena iniziato diminuire in modo probabilmente molto severo la sua attività e quindi la sua opera di pulizia. Per un lungo tempo dovremo fare a meno dei suoi sbuffi e accontentarci dell’atmosfera e del campo magnetico. Speriamo in bene, dato che si prospetta un altro minimo simile a quello di Maunder.

Ma sì, non parliamone nemmeno (per adesso non ci sono soldi di mezzo) e occupiamoci solo di un molto improbabile innalzamento della temperatura media di 1° o di 2° (che poi vuol dire avere un temperatura media annua che invece di 16°, sarebbe magari di 17° o 18°, sai che tragedia, quando El Nino e La Nina, da soli, hanno ben altra variazione periodica).

Poi, tra qualche anno, sono sicuro, se ne accorgeranno anche i media e i politici ne faranno uno stendardo elettorale. Cominceranno gli studi “scientifici”, con la "s" minuscola, a caro prezzo, che cercheranno di limitare i danni e di salvare il salvabile. Tanto il nemico pubblico c’è già, è lì davanti a noi, la stella Sole. Accidenti proprio adesso doveva pensare a riposarsi! Forse, forse… la colpa è dell’uomo e facilmente dell’uomo più scuro di pelle e con meno soldi nelle tasche!

Preoccuparsi? Non più di tanto dal punto di vista della vita sulla Terra. Non è certo la prima volta per lei (che ha dovuto anche subire spesso e volentieri l’inversione del campo magnetico che per un certo periodo di tempo le ha tolto anche lo scudo più importante), ma è sempre riuscita a riprendersi ed evolversi, magari cambiando solo la razza dominante. Lo farà anche questa volta e poco importa se qualcuno un po’ troppo falso, arrogante ed egoista subirà danni più o meno disastrosi o sparirà per sempre (con il cellulare in mano, però...).

10 commenti

  1. Mario Fiori

    Cosa seria Enzo che però, come dici tu, porterà solo alla ricerca del "dio" denaro quando i soliti noti si accorgeranno che meriterà spostare il tiro dalla CO2 al Sole.

    Ma studiare seriamente tecnologie di protezione degli esseri viventi sulla Terra e degli strumenti elettronici e pure elettrici ed elettromeccanici che abbiamo, no ehh?

  2. caro Mario,

    per gli strumenti molto costosi qualcosa si sta facendo, ma senza -per quanto ne so io- tenere in conto la situazione futura. Per il resto... c'è da illudersi? Sappiamo quanto danno rechino le polveri sottili, ma fanno qualcosa che non sia interrompere il traffico per qualche ora (e poi il doppio di macchine si riversano sulla strada) e prendersela con la pioggia "cattiva" che non vuole scendere?

    Non credo di riuscire a vedere il vero impatto del futuro minimo, né tanto meno di quello successivo (forse anche peggiore), ma non mi fido molto nell'homo sapiens sapiens... O sbaglio? :evil:

  3. Daniela

    Ne avevi parlato anche tempo fa, Enzo, riferendoti ai viaggi spaziali e al conseguente aumento dei rischi per gli astronauti sempre più esposti ai raggi cosmici:

    http://www.infinitoteatrodelcosmo.it/2014/12/13/il-viaggio-verso-marte-e-il-riscaldamento-globale-due-sogni-irrealizzabili-per-colpa-del-sole/

  4. hai ragione Daniela... sei veramente insostituibile nel recuperare vecchi articoli... (meno male che non dico tutto e il contrario di tutto  :roll: ). Grazie infinite!!! :-P

     

     

  5. Daniela

    Chi lavora con logica, coerenza e professionalità e, soprattutto, senza secondi fini non rischia mai di cadere in contraddizione... :wink:

  6. :oops: io ce la metto tutta e spero che nessun papalliano ( e/o papallicolo) mi prenda mai in castagna... :roll:

  7. Pedro

    Sempre un piacere leggerTi , ma pensi che ci stiamo dirigendo verso un minimo tipo maunder oppure é normalità legata al classico ciclo undecennale del sole ?

  8. caro Pedro,

    c'è poco da fare... il minimo è di quelli che sembrano molto severi, tipo Maunder... Da qualche parte avevo anche riportato il grafico dell'andamento undecennale dove si vede benissimo l'inesorabile discesa dei massimi verso un valore quasi nullo. Appena ne trovo io lo inserisco...

  9. Pedro

    http://www.infinitoteatrodelcosmo.it/2014/05/09/e-troppo-facile-e-sciocco-dimenticarsi-del-sole/

    grazie Enzo, ho trovato il suddetto dove ci sono i grafici che avevi riportato. Buon we a tutti

  10. Caro Pedro,

    Abbi pazienza... mi è scivolato il tempo, ma sono contento che hai risolto da solo! Buon week end anche a te :-P

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