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Potrebbe essere solo un caso, ma lasciatemi sperare che sia un’altra meraviglia dell’Universo. Chi non conosce il celeberrimo “tocco divino” con il quale il Dio di Michelangelo dà vita ad Adamo nella Cappella Sistina? Bene, potrebbe darsi che qualcosa di simile avvenga tra le stelle…

Il particolare della figura che segue è uno dei capolavori assoluti dell’arte umana.

Tra la mano di Dio e quella di Adamo sembra proprio che vi sia una scarica elettrica invisibile… la scarica della vita! Lasciamo stare le particelle microscopiche che sicuramente partecipano a questo fenomeno straordinario e pensiamo a oggetti ben più grandi. Nella “nursery” stellare di Orione si vede una protostella, già capace di lanciare il suo grido di vittoria attraverso un getto potentissimo.

Lungo il suo getto, a circa 10 000 Unità Astronomiche di distanza, si è scorta una protostella ancora più giovane, in fase di collasso gravitazionale. Il getto dovrebbe aver cominciato a colpire l’ammasso di gas circa 100 000 anni fa (la stima deriva dalla velocità misurata nel getto) e potrebbe aver innescato la… vita.

Per avere la certezza che questo sia un commovente processo “creativo”, non resta che vederne qualche altro esempio. Il VLA (Very Large Array), con la nuova tecnologia applicatagli da poco, ne è sicuramente in grado.

QUI la nebulosa di Orione alza il sipario sulla sua nursery stellare grazie al telescopio VISTA

NEWS DEL 7/2/2019 - Osservati per la prima volta nello spettro visibile al di fuori della Via Lattea, i potenti getti di una protostella che emette i primi vagiti.