13/09/19

Perché parlo poco delle quasi-terre e dei "missili" alieni?

Quasi ogni giorno si scopre un esopianeta che è più quasi-terra del precedente. Già da un po' di tempo evito di parlarne, tanto ci pensano già i media, proprio quelli che poi trascurano la vera scienza che sta dietro alla climatologia. Qualche commento a riguardo...

La parola d'ordine è diventata "zona abitabile" e, devo dire, assomiglia tanto a quella ancora più famosa "cambiamenti climatici". Adesso, poi, si è anche trovato il vapore d'acqua. Bene... ma pensiamo proprio che basti?

Ho appena parlato di caos e devo dire che la frase "zona abitabile = vita" sembra proprio deridere tutti gli studi del caos così come quella ancora più assurda "CO2 = riscaldamento globale". Siamo di fronte a caos vero e non deterministico, in quanto non sappiamo assolutamente quali variabili siano quelle necessarie per descrivere un sistema dinamico che riproduca l'evoluzione. Eppure si traggono conclusioni del tutto inventate da chi dimostra di ignorare del tutto la vera Scienza. Mi vengono in mente una pubblicità che conclude: "Viva la Natura, abbasso la CO2" e il Papa che nei suoi discorsi dimostra che né lui né i suoi collaboratori hanno mai studiato l'essenza della Natura (nemmeno la fotosintesi!). Sarebbe bello che ciascuno facesse e dicesse quello che conosce... soprattutto quando dovrebbe rappresentare proprio il Creatore della Natura in terra.

Ma torniamo alle zone abitabili... mettendoci bene in testa che non possiamo tentare la minima formulazione di partenza per descrivere il fenomeno. Abbiamo già visto che la troppa vicinanza alla stella comporta il fenomeno del blocco mareale (ovvero quello che succede ai sette-pianeti-sette di Trappist-1) ; abbiamo visto che le stelle piccole sono molto nervose e via dicendo... e chissà quanti altri parametri esistono (e che non conosciamo) per potere solo abbozzare una qualsiasi linea evolutiva. Senza dimenticare che nemmeno sappiamo cosa possa realmente trasformare una molecola per quanto complessa in una cellula vivente.

E poi comincio a farmi un'idea molto vaga, ma seducente (che forse piacerebbe a Fermi): condizione necessaria (ma non sufficiente, ovviamente) perché la vita possa evolversi su un pianeta è che esso abbia un satellite di dimensioni notevoli posizionato al punto giusto. Sì proprio la Luna (della sua importanza per il mantenimento di condizioni favorevoli alla vita abbiamo parlato anche QUI). Senza di lei l'asse di rotazione della Terra potrebbe oscillare di 85° su tempi anche relativamente brevi (Marte lo insegna) e allora sì che i cambiamenti climatici sarebbero catastrofici!

nomoon (1)

Ai primi di ottobre terrò una conferenza ad Alessandria dove dovrei parlare di Luna. L'idea degli organizzatori era di richiamare ancora una volta la conquista "politica" della Luna e accennare al suo futuro pieno di alberghi e di turisti della domenica. E, invece, no... imposterò il tutto sull'aiuto unico e prezioso della Luna per la nostra vita. Sperando, inoltre, che la si lasci stare e che non si pensi di ridurla a un nuovo enorme deposito di spazzatura terrestre...

Ne parleremo ancora...

Passiamo ai missili alieni... E'stata osservata una cometa con una velocità tale da far pensare (necessitano ancora calcoli e osservazioni più accurate e numerose) una sua provenienza da qualche stella più o meno lontana. Dopo Oumuamua sarebbe il secondo visitatore alieno. Forse la stranezza vera risiede nel fatto che non se ne siano osservati prima... Tuttavia, se anche la forma della nuova cometa risulterà molto allungata, temo che i Media ne scriveranno di tutti i colori. Almeno noi stiamo zitti (per un po').

Fonte: Canada-France-Hawaii Telescope
Fonte: Canada-France-Hawaii Telescope

 

13 commenti

  1. Mario Fiori

    Perchè l'Essere umano , caro Enzo , si deve impelagare in certe cose. Perchè si deve eccitare su fantasie basate sul niente, costruito ad hoc invece che per le vere meraviglie dell'Universo? Mahh.

    Pianeta scoperto  che ha tracce di acqua 8e quì) , nella "zona abitabile" (ma che vuol dire?) ... di una stella Nana rossa ...piuttosto turbolenta (e quì casca l'asino della zona abitabile) , poi è una Super Terra con dimensioni comprese tra la Terra e (udite) Nettuno ( se và bene), come la mettiamo con la gravità? Comunque si parla di vita microbica eventualmente (scritto tra le righe e se potevano  lo avrebbero scritto con le dimensioni dei microbi suddetti). Ma come si fa Enzo.

    Sui missili alieni è meglio non mi esprima :mrgreen:

  2. caro Mario,

    come ben sappiamo,la vita microbica sarebbe meglio cercarla più vicino a noi e si capirebbero molte cose in più... ma forse qualcosa ti troppo vicino non fa più notizia...

  3. Gianluca

    cercherei forme di vita su Europa satellite di Giove

  4. esattamente caro Gianluca, ma anche su Encelado e magari su Titano...

  5. Gianluca

    vita intelligente? Perché esistono forme di vita non intelligenti? Piuttosto con alieni di quei pianeti come si comunicherebbe? Avranno la bocca? E per loro il significato delle nostre parole lo capirebbero?

  6. givi

    Purtroppo le "forme di vita intelligente" sono in via di estinzione (Greta docet)  :mrgreen:

  7. Gianluca ha ragione e io lo appoggio in pieno. Perfino le piante pensano e decidono, figuriamoci gli animali che spesso ci danno lezioni di etica e di sensibilità. E ha ragione anche Givi, sempre che ci si riferisca a quelle particolari creature che credono di essere i padroni della Natura e nemmeno cercano di capirla...

  8. Mario Fiori

    Chi i "gretini"? :mrgreen:  :mrgreen:

  9. Gianluca

    perché cerchiamo forme di vita simile alle nostre e concentriamo l'attenzione su pianeti con acqua, atmosfera e radiazione tollerabile. Esseri autoconsapevoli di se stessi che si crogiolano di intense radiazioni come sarebbero? Sicuramente simili a DARIO FRANCESCHINI

  10. Mssimo Delpa

    La zona abitabile è bella, però non ci vivrei.

  11. Mauro

    Si parla solo di zona abitabile ma i fattori principali per rendere un pianeta abitabile per la vita che conosciamo sono diversi:

    Come scritto nell'articolo un satellite delle giuste dimensioni è fondamentale

    Poi è necessaria una rotazione stabile

    Campo magnetico

    Geologia dinamica

    Atmosfera

    Isolamento, essere lontani dai principali bracci della galassia espone a minor pericoli l'intero sistema

    Pianeti giganti gassosi esterni che fanno da scudo contro comete e asteroidi

    Stella non troppo massiccia e nè troppo piccola

    Questi sono i principali fattori affinché si sia sviluppata la vita sulla Terra, ciò rende unica la Terra nell'Univierso oppure no?

  12. forse unica no, ma sicuramente più rara del previsto. Sempre considerando una "vita" simile alla nostra... Ma con l'Universo, mai dire mai... una ne fa e cento ne pensa.

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