13/10/20

Un Sole al giorno... *

Beh... lo sappiamo: i buchi neri galattici sono essenziali per regolare la vita all'interno di una galassia e per intervenire ogni volta che occorre, come, ad esempio, limitare la frenesia stellare o, al contrario, stimolare una maggiore attività. Tuttavia, per "buoni" che siano, ogni tanto devono mangiare!

Finalmente si è potuto vedere in tutti i suoi particolari un ricco banchetto di un buco nero galattico, posto relativamente vicino a noi, "soltanto" 215 milioni di anni luce. La rapida scoperta di una luce improvvisa e violenta ha subito fatto scattare molti telescopi sparsi in tutto il mondo, ognuno con un diverso tipo di occhi. Alla fine, alla faccia della "privacy", si è potuto seguire passo passo come una stella paragonabile al Sole sia stata in gran parte divorata dall'affamato buco nero.

Innanzitutto, dobbiamo dire che ai buchi neri galattici, piace molto la "cucina italiana" e la prima cosa che fanno quando gli capita a tiro un piatto succulento è quello di trasformarlo in appetitosi "spaghetti". Per far ciò usa la sua forza mareale che strappa letteralmente la materia della stella e la riduce in lunghissimi filamenti che cadono verso di lui. Circa la metà di questa materia viene rapidamente ingurgitata, mentre il resto va a formare un disco che in parte aspetta il suo turno per fare da dessert al buco nero e, in parte, magari anche a sfuggire e formare nubi di gas e polvere, sempre utili per nuove formazioni stellari.

Ma, ancora più interessante è capire se il pranzo è stato apprezzato. Il buco nero non si fa attendere e, se il cibo è stato di suo gusto, emette un doppio fascio di particelle (due "getti" altamente energetici) dai suoi due poli che riescono a raggiungere anche una velocità  di 10 000 km/s, una bella frazione della velocità della luce. Anche questi getti giocheranno un ruolo importantissimo per regolare delle future nascite stellari.

L'intera "cena" e conseguente digestione è durata circa 6 mesi... poi il buco nero è tornato ai suoi compiti di ottimo padrone di casa, magari un po' "oscurato" dai residui della distruzione stellare.

Vale la pena ammirare due video del'ESO in cui si può prima vedere le immagini reali, che occhi ben più potenti dei nostri hanno saputo analizzare, e poi una fantastica simulazione di ciò che è realmente accaduto sulla tavola imbandita...

Articolo originale QUI

5 commenti

  1. Mario Fiori

    Sempre meravigliose immagini ed altrettante ricostruzioni. Che personaggi interessanti e misteriosi questi Buchi Neri! Tra l'altro , su scala cosmica 6 mesi sono come un secondo o forse meno su scala umana. digestione istantanea il nostro simpatico personaggio.

  2. caro Mariolino,

    sembra che ci siano digestivi prodigiosi per i buchi neri (se lo possono permettere... :mrgreen: )

  3. ALessandro

    che mistero fantastico la fagocitosi del buco nero.. mi domandavo, sarebbe curioso poter quantificare  il materiale che esce dai suoi "sbuffi",  per capire, di tutto quello che "inghiotte", poi  che percentuale  ne butta via? :?:

     

  4. No Ale... non è il buco nero che butta via qualcosa, dato che ciò che entra non può certo uscire. Ciò che viene lanciato nei getti è materia che, tramite probabilmente il campo magnetico, viene accelerata a tal punto che invece di cadere viene lanciata verso lo spazio in prossimità dei poli.

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