25/06/22

Da un spazio curvo alla precessione di Mercurio **

Studiare la teoria della relatività di Einstein è come immergersi in un'avventura. Al di là delle sue difficoltà matematiche, resta, comunque, una favola e come tale può essere può essere compresa nelle sue caratteristiche generali da chiunque, anche senza portare esempi che spesso confondono piuttosto che chiarire.

15/06/18

Un sasso attraverso la Terra **/***

Questo articolo propone un problema di meccanica classica ben conosciuto e lo affronta a livelli di difficoltà diversi. Dal moto di un sasso lungo un buco che attraversi l'intero pianeta si giunge a conoscere sempre meglio il grande genio di Newton e ci si avvicina alla curvatura dello spaziotempo. Come al solito, l'articolo finirà nell'archivio, sempre più ricco...

06/01/17

La Relatività Generale **/***

Questo articolo “cerca” di introdurre la Relatività Generale da un punto di vista abbastanza particolare, che, però, assomiglia sicuramente al carattere fanciullesco di Einstein. Un metodo saltellante e poco logico? Beh… anche in questo senso ho cercato di avvicinarmi alla formulazione di Albert, che, in fondo, non sapeva nemmeno lui cosa cercare e come cercarla. Aveva solo grandi dubbi e qualche domanda molto semplice, semplice come l’intero Universo. Un uomo vero, un figlio del Cosmo, forse il solo che parlando il suo stesso linguaggio, poteva superare un confine apparentemente insuperabile.

04/01/17

Un bambino e le sue semplici domande: Einstein e la Relatività Generale **

Questo articolo, che arriva per ultimo, avrebbe dovuto essere il primo, in quanto “cerca” di introdurre la Relatività Generale da un punto di vista abbastanza particolare, che, però, assomiglia sicuramente al carattere fanciullesco di Einstein. Un metodo saltellante e poco logico? Beh… anche in questo senso ho cercato di avvicinarmi alla formulazione di Albert, che, in fondo, non sapeva nemmeno lui cosa cercare e come cercarla. Aveva solo grandi dubbi e qualche domanda molto semplice, semplice come l’intero Universo. Un uomo vero, un figlio del Cosmo, forse il solo che parlando lo stesso linguaggio, poteva superare un confine apparentemente insuperabile.