Un imbianchino esperto di statica avrebbe, forse, non fatto mai nascere la relatività generale...

Un imbianchino esperto di statica avrebbe, forse, non fatto mai nascere la relatività generale...
Ci dispiace per il dotto giornalista e per i suoi orifizi spaziali, ma il buco nero di M87 è tornato a farsi sentire. Volevamo zittirlo per non distrarci da cose terrene ben più importanti, ma le sue dimensioni chi hanno convinto a non cercare di intervenire...
Studiare la teoria della relatività di Einstein è come immergersi in un'avventura. Al di là delle sue difficoltà matematiche, resta, comunque, una favola e come tale può essere può essere compresa nelle sue caratteristiche generali da chiunque, anche senza portare esempi che spesso confondono piuttosto che chiarire.
Misurata la dilatazione dei tempi, dovuta alla curvatura dello spaziotempo, su scala millimetrica.
Ancora sul paradosso dei gemelli... ma questa volta cerchiamo di chiarire la faccenda una volta per tutte. Il paradosso, che si dovrebbe chiamare più correttamente, paradosso degli orologi, rimane un esperimento mentale perfettamente in linea con le ipotesi della Relatività Ristretta.
Chiamatela ciliegina o anche solo il dovere di "spiegare" sempre tutto ciò a cui si accenna. Oppure prendetevela con il nostro amico Frank che mi ha costretto ad aprire quel vaso di Pandora che sono le onde, scatenando veramente un mare in tempesta. Insomma, pensatela come volete, ma leggete quanto ho scritto anche se forse ho esagerato a semplificare e riassumere. Non fermatevi al titolo, però, che è veramente troppo riduttivo.
Questo articolo è inserito in Dinamica e Meccanica ed è una delle tante "ciliegine" che potete gustare QUI Ammetto di aver forse dato, con una certa faciloneria semplificativa, una risposta non propriamente corretta a una domanda che mi è sicuramente stata fatta. Vorrei tentare di dare una risposta più vicina alla realtà dei fatti anche […]
Torniamo ancora una volta allo spaziotempo vicino a un buco nero e azzardiamo una figura, con tutte le ovvie approssimazioni del caso...
Penso che qualcuno si ricorderà di un evento decisamente fantastico che avevamo riportato con il titolo di "accadde domani". In breve, si riportava un'osservazione, anzi più osservazioni, che avevano dell'incredibile: la stessa supernova si vedeva in tempi diversi e addirittura poteva (come si è riusciti a fare) essere prevista la sua esplosione in modo da assistere a tutto l'evento "in diretta".
Sfatiamo, in qualche modo, una leggenda sui buchi bianchi che vengono, quasi sempre, identificati come buchi neri "al contrario", ossia come oggetti da cui esce di tutto e niente può entrarvi.
La velocità più difficile da misurare? La velocità della luce. Lo sapeva anche Einstein e ha dovuto imporre una "convenzione" per sviluppare la sua teoria. E le cose non sono ancora cambiate...
Contrariamente a quello che può sembrare, lavorare nell'archivio più infinito del Cosmo, dispensando gradite sorprese, è tutt'altro che monotono.
E a volte capita che la gradita sorpresa sia talmente gradita da non poter non essere condivisa... ecco a voi, quindi, una presentazione pubblicata anni fa, alla quale non era ancora stato dato in archivio la visibilità che merita! Finalmente abbiamo rimediato.