28/03/14

La scoperta dell’oggetto più lontano del Sistema Solare non è una notizia sconvolgente *

Scoperto l’oggetto con il più lontano perielio conosciuto: circa 80 UA. Fa probabilmente parte della Nube di Oort interna, e le sue dimensioni fanno pensare a un mini-Sedna, qualcosa tra i 300 e i 600 km. Una scoperta eccezionale? Direi di no… dato che di questi oggetti ce ne sono sicuramente moltissimi, ma con la nostra tecnologia dobbiamo aspettarli quando arrivano al perielio e questo deve essere anche abbastanza vicino.

2012 VP113, questo è il suo nome provvisorio. Quel 2012 la dice lunga. E’ stato scoperto nel 2012 e solo oggi se ne dà la scoperta. Due anni sembrano un tempo enorme, ma, invece, sono un intervallo ridicolo per sperare di poter dare valori esatti dell’orbita di questo abitante periferico del Sistema Solare. In due anni ha percorso un tratto di orbita irrisoria per poter sperare di fare un calcolo abbastanza esatto. Si stima che possa spingersi fino a 600-700 UA dal Sole, ma per migliorare l’orbita dovremo aspettare molto…

il Sistema Solare
Diagramma orbitale del Sistema Solare. Sole e pianeti terrestri coincidono con il centro. I quattro giganti sono indicati da cerchietti rosa. La fascia di Kuiper (compreso Plutone) è la regione segnata a puntini azzurri. L’orbita di Sedna ha color arancio e quella del nuovo arrivato color rosso. Fonte: Scott Sheppard

L’oggetto, simile a lui, più famoso è  senz’altro Sedna, che con i suoi 1000-1800 km ha contribuito a buttare giù Plutone dal trono planetario. Si pensa che appartengano alla zona più interna della Nube di Oort e quindi sarebbe meglio chiamarle “cometone”. L’articolo che ne dà notizia, però, accenna a conclusioni che mi lasciano un po’ interdetto. Si parla di un possibile pianeta enorme, decine di volte la massa terrestre, che potrebbe perturbare questa zona cometaria. Sarà, ma i risultati di WISE sembrano dire il contrario. Ne abbiamo appena parlato (QUI). Decine di volte la Terra vuol dire essere tra Nettuno (17 volte) e Saturno (95). WISE sembra dimostrare che per  sperare di trovare un un oggetto così grande dovremmo spingerci fino a 3000-10000 UA. Potrebbe anche essere, ma a quelle distanze trovo difficile tenere in orbita stabile un oggetto così grande.

Insomma la frenesia di Nemesis o del pianeta X sembra proprio non finire mai…

Staremo a vedere. Per adesso aspettiamoci decine e decine di oggetti come Sedna e alcuni anche grandi come Marte. Fin qui mi trovo d’accordo…

Articolo originale QUI

 

NEWS del 18/12/2018 - Scoperto Farout, un altro oggetto del Sistema Solare ancora più lontano

 

10 commenti

  1. Mario Fiori

    Ma no caro Enzo, cosa dici: goditi la pensione e lascia fare ai grandi (?) astronomi, anche perchè tu di ogetti cosiddetti minori e piazzati in modo particolare nel Sistema Solare non te ne intendi; poi ma cosa vuoi, ti hanno già rottamato. Naturalmente avrai capito cosa intendo. Come disse qualcuno: "ma mi faccino il piacere".

  2. Pier Francesco

    VP sarà la contrazione di VIP: chissà quante arie si darà, adesso... :-P
    Ma quanto tempo ci mette un oggetto così lontano a percorrere la sua orbita?

  3. davide1334

    enzo,a proposito,colgo l'occasione qua,che ne dici di questa notizia?l'ho letta un paio di mesi fa ,mi sa che eri alle hawai...oppure ne hai parlato e mi è sfuggito,vabbè....97 miliardi di km 8-O ,ma com'è possibile? 
    http://www.media.inaf.it/2013/12/06/il-mistero-del-pianeta-distante/
     

  4. beppe

    Ero convinto che più un corpo è grande maggiore la sua capacità di conservare il momento...
    Perché un corpo di  decine di masse terrestri non è in grado di mantenere stabile la sua orbita a 3000 o 10000 UA?

  5. hai pienamente ragione... Mario... dovrei dedicarmi alla raccolta delle figurine  :mrgreen:

    Pier.... radice quadrata del cubo del semiasse maggiore... che è circa la metà della differenza tra afelio e perielio... che risposta contorta, eh???!!!

    Davide, no non l'avevo letta.... comunque concordo con lo stupore... 

    Beppe, beh... innanzitutto è ben difficile costruire qualcosa di grande a quelle distanze e poi subirebbe sempre di più le perturbazioni di altre stelle o di nubi molecolari. In fondo, una certa massa impone un'accelerazione di gravità su un certo oggetto ad una certa distanza, ma la forza che agisce su di lui va con la sua massa (F=ma). Le perturbazioni possono crescere... Comunque hai ragione... non basta parlare di massa, ma anche di condizioni di formazione... Accidenti ormai non ve ne scappa una!!!! :mrgreen:

  6. ConcettoM

    L'articolo appena letto mi ha stimolato una domanda: esiste un termine per definire la forza gravitazionale minima da possedere per "strappare" un corpo alla sua stella, funzione delle masse e della distanza? 
     Grazie 

  7. beh...Concetto, in prima approssimazione ed evitando fenomeni mareali, basta che una forza sia maggiore dell'altra...

  8. gioyhofer

    Anche se le sue dimensioni mi sembrano alquanto ridotte, se non sbaglio si è parlato anche di pianeti/corpi che vagano per il cosmo perchè sfuggiti da remoti sistemi, che poi vengono catturati dalla gravità di altre stelle...  Non  potrebbe essere questo il caso???

  9. ice91

    In ogni caso, da quanto capisco, quella regione di spazio è molto misteriosa, fatta di ogetti troppo lontani, freddi e scuri. Anche la definizione stessa di "nube di Oort" è un po'... nebulosa (appunto)... sappiamo che si tratta di un oggetto ipotetico, fatto di oggetti ghiacciati di varie dimensioni, ma penso proprio che sapere quanti sono, dove sono e quanto siano grandi sia un qualcosa di legato totalmente alla deduzione. Per cui, magari, quando disporremo di strumenti adatti a vedere anche quella realtà, forse scopriremo una realtà molto diversa da quella che abbiamo immaginato..

  10. caro Ice,
    la nube di Oort rimarrà probabilmente un mistero per noi, dato che ci siamo dentro. Tuttavia, nubi come quella sono state viste intorno ad altre stelle... penso sia una soluzione più che logica, confermata dall'esistenza proprio di oggetti come Sedna e i suoi amici... E poi da dove arriva la nostra acqua? Io ho abbastanza fiducia...

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