25/01/18

Cominciano a mettere le mani avanti: il Sole spaventa o aiuta? *

Gli anni passano e il momento del non ritorno per poter salvare la Terra dal riscaldamento globale (non fatevi illudere dalla neve e dal gelo di questi giorni, un po’ ovunque dagli USA al Canada all’Europa del Nord, alla Siberia (record di -68°C)… questi sono neve e ghiaccio “caldi”, dovuti proprio al GW), continua a essere spostato verso il futuro (vuoi mica smettere di fare i prestigiosi e utilissimi congressi su clima annuali?). In fondo il Sole potrebbe dare una mano a questi grandi e ben pagati climatologi.

James Hansen, climatologo diventato improvvisamente (chissà come mai?) acceso attivista a favore del GW, si scatena su un 2017, considerato, ovviamente, l’anno più caldo di ogni tempo e minimizza l’effetto de El Nino, ma è costretto ad ammettere, che per altri dieci anni quel maledetto minimo solare sarà capace (accidenti a lui) di mantenere stabile la temperatura del globo. Una stasi solo apparente, ovviamente, ma sempre pausa è, come quella degli ultimi vent’anni…

Sembra proprio che questo andamento ce lo terremo ancora per altri 10 anni... meno male che nel frattempo continueranno i congressi sul clima...
Sembra proprio che questo andamento ce lo terremo ancora per altri dieci anni... meno male che nel frattempo continueranno i congressi sul clima...

Insomma, tutte le tragiche conseguenze devono aspettare altri dieci anni e le riunioni miliardarie e i finti trattati continueranno. Certo che il Sole è un bel rompiscatole, ma potrebbe anche essere un bell’aiuto per continuare a riunirsi a nostre spese nei più lussuosi alberghi del mondo e  prendere soldi per le azioni verso energie alternative prive di senso.

Queste sono le sue parole: “…the solar variability is not negligible in comparison with the energy imbalance that drives global temperature change. Therefore, because of the combination of the strong 2016 El Niño and the phase of the solar cycle, it is plausible, if not likely, that the next 10 years of global temperature change will leave an impression of a ‘global warming hiatus”…

Insomma, cari amici… se per i prossimi dieci anni (almeno) non avrete tanto caldo, prendetevela col Sole e sappiate che il possibile freddo sarà solo… apparente! Potrete continuare a uscire d’inverno con maglietta a maniche corte…

L'articolo “caldissimo” , ma non troppo, di Hansen

1 commento

  1. Gianni Bolzonella

    Infine, il sarcasmo di Macron, che ha ironizzato contro la recente battuta scettica di Trump a proposito del riscaldamento globale dicendo: «Con questa neve è difficile credere nel riscaldamento globale. Naturalmente, e per fortuna, quest'anno non avete invitato nessuno che sia scettico su questo». Ora: è vero che Trump si muove su questi temi come un elefante nella cristalleria, ma è anche vero che tutti gli scienziati convergono nel decorrelare i danni sistemici delle emissioni di Co2, indiscutibili e da prevenire, con l'andamento meteorologico delle stagioni, visto che nei millenni passati, quando i fattori antropici di contaminazione dell'atmosfera erano nulli, le glaciazioni ci sono sempre state, come pure gli abnormi disgeli da surriscaldamento che hanno inondato ampie aree del pianeta...

     

    Letto da un articolo di giornale

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