18/04/18

Chi ci sarà dopo di noi ? *

La caduta di un asteroide di circa 10 km di diametro causò, molto probabilmente, la più o meno rapida estinzione dei dominatori del pianeta: i dinosauri. Ma, ci siamo mai chiesti come i dinosauri divennero la specie dominante?

I dinosauri iniziarono la loro vita in modo simile a quella dei mammiferi: in sordina. Circa 250 milioni di anni fa vi fu la più grande estinzione di massa ad oggi conosciuta. Facilmente, venne causata da un altro asteroide o cometa. A seguito di quell’evento fecero la loro comparsa i dinosauri. Ma la loro posizione era nettamente di secondo piano e tale restò per almeno un 30 milioni di anni. Qualcosa accadde intorno ai 235 milioni di anni fa.

Oggi viene chiamato Episodio Pluviale Carniano e fu contrassegnato da un rapido cambiamento climatico, un passaggio piuttosto rapido da un periodo molto secco a uno molto umido e un ritorno all’aridità. Si parla chiaramente di un riscaldamento globale di immensa portata che fece strage di molte specie viventi. Probabilmente gli animali che precedettero i dinosauri nel dominio terrestre producevano CO2 in abbondanza come la moderna tecnologia o -forse- i cambiamenti climatici potrebbero essere dovuti a cause naturali, anche se estreme. Io propendo per la seconda ipotesi…

In ogni modo, i dinosauri si trovarono nelle condizioni giuste per evolversi in modo grandioso, conquistando il mondo. Una teoria che oggi ha trovato segnali di conferma molto importanti, proprio delle nostre Dolomiti. Prima dell’Episodio Carniano non si trovano impronte, mentre subito dopo diventano frequentissime. La stessa cosa e nello stesso periodo di tempo è stato rilevato anche in Argentina e in Brasile. Il periodo così altalenante nel  clima e le piogge acide collegate trovano segnali nelle rocce dolomitiche attraverso misure accurate di ossigeno e carbonio.

Insomma, i dinosauri divennero padroni del mondo grazie a una tragedia immensa che distrusse i loro competitori. La stessa identica cosa che accadde per i mammiferi 65 milioni di anni fa. I cambiamenti climatici di 235 milioni di anni fa sono legati probabilmente a fenomeni geologici endogeni come viene confermato dai basalti di origine vulcanica che coprono gran parte del Canada. In particolare, oltre al “boom” dei dinosauri, in quel periodo iniziarono a farsi vivi anche i mammiferi, che dovettero aspettare ben 180 milioni di anni prima di prendere il sopravvento.

Ogni nuovo dominio è stato causato da una tragedia (una specie di guerra “naturale” capace di innescare drastiche evoluzioni). Oggi abbiamo davanti un futuro molto critico… se  fosse vero e duraturo il catastrofismo continuo e martellante del Global Warming, non avremmo bisogno di un asteroide per cedere il potere. Basterebbe aspettare che il riscaldamento faccia il suo dovere.

La domanda è: “Chi verrà dopo l’uomo?”

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Chi verrà dopo l'uomo...? Vin-Census un'idea ce l'ha, ascoltiamo il suo racconto.

QUI, invece, avvincente come un giallo di Agatha Christie, la ricostruzione delle estinzioni di massa e le varie ipotesi sui possibili mandanti e QUI commentiamo uno studio sulle cause della sesta estinzione di massa (attualmente in corso).

 

6 commenti

  1. umberto

    senz'altro le macchine (robot) se impareranno ad auto costruirsi e a ripararsi. Sono le uniche a poter resistere senza atmosfera e a temperature altissime o a qualsiasi altra condizione che distruggerebbe qualsiasi essere vivente.

  2. Gianni Bolzonella

    Ogni essere vivente ha in sè un universo.Anche dentro di noi virus,batteri,cellule e funzioni evolvono,oppure per mezzo di eventi catastrofici, incidenti o malattie,cambiano drasticamente o muoiono.A volte muore tutto l'organismo.Sono convinto che quello cui diamo il nome Universo,altro non sia che un organismo madre di cui noi siamo parte,siamo destinati a scomparire esattamente come pure siamo nati.Non dovremmo preoccuparci.Perché mai? Come individui muoriamo comunque dopo breve tempo.

  3. Tapro

    Vorrei segnalare a proposito di GW, questo articolo:

    https://wattsupwiththat.com/2017/08/19/a-deterministic-forecast-of-future-climate-changes/

    Se fino ad oggi potevo ancora avere dei dubbi, leggendo questo articolo e i suoi commenti sono definitivamente convinto che tutta la teoria del GW sia un clamoroso abbaglio. La figura 2 poi è illuminante. Non ci possono essere dubbi su questo, comanda l'astronomia. Se ci va bene abbiamo ancora poche migliaia di anni di clima mite prima dell'inizio del freddo (dai 4k ai 10k anni)

    Quindi per allontanare l'inevitabile catastrofe, facciamo durare il più possibile l'età dell'oro: forza con il riscaldamento a manetta!!! :twisted:  :twisted:

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  4. grazie Tapro! qualiasi contributo per la vera Scienza è sempre utile... Se poi teniamo anche conto delle correnti marine indotte dall'attività solare, molte cose diventano più chiare. In questi giorni tutti ricordano il caldo del 2016, ma nessuno ricorda El Nino. Ignobile, veramente. Allora ne avevano accennato, oggi l'hanno cancellato!

  5. Gianni Bolzonella

    Franco Battaglia fun club è un sito molto istruttivo per chi ama le riflessioni serie sul Global warming,si leggono molte novità.

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